Turno lungo, da venerdì a lunedì sera, per l’11esima giornata del campionato di Serie A nella quale spiccano un derby e due partite di cartello. Calendario e dove vederle.
Le grandi tornano a giocare in Champions League e dunque anticipano i loro impegni di campionato a cominciare dalla Juventus.
In una 11esima giornata che offre l’inedito derby di Serie A tra Milan e Monza ci sono almeno tre incontri di cartello di una certa importanza: Fiorentina-Inter, Atalanta-Lazio e Roma-Napoli su tutte.
Questo il calendario completo delle partite da vedere con orario di inizio e programma di messa in onda
PARTITA | DATA E ORA | IN ONDA SU | |
---|---|---|---|
JUVENTUS | EMPOLI | 4-0 | Kean, McKennie, Rabiot, Rabiot |
SALERNITANA | SPEZIA | 1-0 | Mazzocchi |
MILAN | MONZA | 4-1 | Diaz (MI), Diaz (MI), Origi (MI), Ranocchia (MO), Leao (MI) |
FIORENTINA | INTER | 3-4 | Barella (I), Lautaro (I), rig. Cabral (F), Ikoné (F), rig. Lautaro (I), Jovic (F), Mkhitaryan (I) |
UDINESE | TORINO | 1-2 | Aina (T), Deulofeu (U), Pellegri (T) |
BOLOGNA | LECCE | 2-0 | Arnautovic, Ferguson |
ATALANTA | LAZIO | 0-2 | Zaccagni, Felipe Anderson |
ROMA | NAPOLI | 0-1 | Osimhen |
CREMONESE | SAMPDORIA | 0-1 | Colley |
SASSUOLO | VERONA | 2-1 | Ceccherini (V), Laurentie (S), Frattesi (S) |
Serie A, 11° giornata Juventus-Empoli
La vittoria nel derby contro il Torino ha senza dubbio riportato un po’ di sereno in casa Juventus. Ma a preoccupare il clan di Massimiliano Allegri, se mai, è la difficilissima trasferta in Portogallo contro il Benfica. Vittoria d’obbligo per la squadra bianconera che in caso di risultato negativo sarebbe definitivamente fuori dalla seconda fase europea. Allegri rinuncia ancora sia a Di Maria che a Bremer rilanciando Milik dal primo tempo. Empoli ancora privo di Grassi e Tonelli che si affida a una coppia consolidata che nelle ultime giornate ha fatto bene come quella composta da Destro e Satriano.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Destro, Satriano.
Serie A, 11° giornata Salernitana-Spezia
La sfida di Salerno è direttamente riconducibile, con largo anticipo, alla lotta per la salvezza. La Salernitana mantiene un margine rassicurante, quattro punti, sulla zona retrocessione ma è reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro partite. Lo Spezia, impegnato anche in Coppa Italia con la vittoria sul Brescia nei sedicesimi, va a caccia di un successo che in Serie A manca dal 17 settembre, 2-1 nel derby contro la Sampdoria. Tra le assenze di maggior rilievo quella di Maggiore nello Spezia, ormai scontata da tempo. Nella Salernitana, manca invece bastoni che rinuncia anche a Kovalenko.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Daniliuc, Lovato; Candreva, Kastanos, L. Coulibaly, Vilhena, Mazzocchi; Dia, Piatek.
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou; Agudelo, Kiwior, Bourabia; Holm, Nzola, Gyasi.
Serie A, 11° giornata Milan-Monza
Derby curioso, e del tutto inedito quello tra Milan e Monza due squadre legate a un doppio filo considerando la proprietà dei brianzoli, ormai da quattro anni parte della galassia Berlusconi, e diretti da Galliani che ha legato al Milan tutti i maggiori successi sportivi di una lunga carriera da dirigente. Ma, in definitiva è un derby, il primo in assoluto nella storia di queste due squadre. Il Milan incassa l’aggravarsi delle condizioni di Maignan e si riaffida tra i pali a Tatarusanu riproponendo dal primo minuto Giroud con il probabile inserimento a centrocampo di Messias. Nel Monza, che ha sorprendentemente battuto l’Udinese in Coppa Italia qualificandosi per gli ottavi di finale niente meno che contro la Juventus, Ciurria prende il posto dello squalificato Rovella,
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud.
MONZA (3-4-3): Di Gregorio; Donati, Pablo Marì, Marlon; Ciurria, Colpani, Sensi, Carlos Augusto; Pessina, Mota, Caprari.
Serie A, 11° giornata Fiorentina-Inter
Altre due squadre chiamate a un impegno importante in Europa, decisivo per entrambe nel tentativo di raggiungere la seconda fase delle coppe. I viola, tuttavia, restano in un terreno pericoloso in classifica, ben lontani dalla zona europea e non troppo distanti da quella retrocessione, alle loro spalle di soli cinque punti. L’ultima vittoria della Fiorentina con l’Inter al Franchi risale a cinque anni e mezzo fa in un divertente 5-4. Molto probabile che Simone Inzaghi riproponga gran parte della squadra che vedremo impegnata anche in Champions League contro il Viktoria Plzen (martedì ore 18.45) non escludendo un ritorno dal primo minuto dell’ormai rigenerato Gosens
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Barak, Mandragora, Bonaventura; Kouamé, Cabral, Gonzalez.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Gosens; Lautaro, Dzeko.
Udinese-Torino
Il Torino, in caduta libera anche dopo la sconfitta in casa contro la Juventus, è ospite di un’Udinese lanciatissima in campionato che, tuttavia, in settimana è clamorosamente caduta in casa contro il Monza in Coppa Italia. difficile dire quanto la squadra di Sottil, che ha giocato mercoledì sera con molte seconde linee, tenesse veramente a questa competizione. Tant’è che contro il Torino si rivede la squadra dei titolari, eccezion fatta per Becao, squalificato. Nel Torino ancora assente Sanabria.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Aina, Lukic, Ricci, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Pellegri.
Serie A, 11° giornata Bologna-Lecce
A dispetto di quelle che erano le ambizioni della vigilia si affrontano due squadre in posizione di classifica davvero drammatica. Il Lecce è reduce da due punti in tre partite, ultima vittoria in casa della salernitana. Il Bologna, dal canto suo, anche dopo il cambio in panchina che ha visto Thiago Motta prendere il posto di Mihajlovic, le cose non sono andate molto meglio. Tre sconfitte in quattro partite. L’ultima vittoria risale a un mese fa, contro la Fiorentina, quando il nuovo tecnico era già stato messo sotto contratto ma non era ancora in panchina. Gallo squalificato nel Lecce. Nel Bologna ancora dubbi sulle condizioni di Arnautovicche, dopo la buona prestazione della settimana scorsa, potrebbe comunque essere di nuovo sostituito da Zirkzee.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumi, Cambiaso; Medel, Ferguson; Aebischer, Dominguez, Barrow; Zirkzee.
LECCE (4-3-3): Falcone; Baschirotto, Pongracic, Umtiti, Pezzella; Gonzalez, Hjulmand, Askildsen; Strefezza, Ceesay, Banda.
Atalanta-Lazio: formazioni
Non solo per questione di pura classifica Atalanta-Lazio è da considerare una delle partitissime della 11esima giornata, forse la partita più importante in assoluto. Atalanta, seconda a due dal Napoli.Lazio quinta a cinque lunghezze dalla capolista e a tre dalla squadra bergamasca ma reduce da un’impressionante serie di risultati positivi con una striscia di quattro vittorie, tutte per 4-0, che si è conclusa solo domenica scorsa con il pareggio a reti bianche, combattutissimo e molto equilibrato contro l’Udinese. Gara dunque da vedere, una vera e propria sfida nella sfida quella tra Giampiero Gasperini e Maurizio Sarri. Nella Lazio pesa moltissimo l’infortunio di Ciro immobile che probabilmente rivedremo solo con l’anno nuovo a causa di una fastidiosa noia muscolare. Atalanta senza Toloi e Palomino in difesa che riconferma il suo tridente delle meraviglie con Ederson, Lookman e Muriel.
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Okoli, Demiral, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Soppy; Ederson; Lookman, Muriel.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni.
Roma-Napoli
Non un derby ma Roma-Napoli si può considerare una delle partite più classiche del campionato di Serie A. Josè Mourinho contro Luciano Spalletti, due tra i tecnici più affascinanti e rappresentativi del nostro campionato. Il torneo chiede a Mourinho di fare lo sgambetto a una leader che in questo momento sembra lanciatissima, se non inarrestabile. Dieci vittorie consecutive per il Napoli considerando le partite di serie A e di Champions League, una squadra ulteriormente rivitalizzata dal ritorno in campo di Osimhen. Il nigeriano parte sicuramente tra i titolari. Roma che si riaffida ad Abraham con Zaniolo e Pellegrini alle spalle, Zalewski e Spinazzola sui lati in una versione a trazione quanto più possibile offensiva.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Camara, Cristante, Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Cremonese-Sampdoria
Due squadre tradizionalmente amiche e vicine per la loro storia negli anni ‘80 e ‘90 che tornano ad affrontarsi nel massimo campionato dopo moltissimi anni. Ma da quella Cremonese, che forgiava talenti a ripetizione e quella Sampdoria, che era arrivata addirittura a vincere lo scudetto, sono cambiate moltissime cose. La Samp è ultima in classifica senza vittorie e con un disperato bisogno di punti, a maggior ragione dopo la sconfitta subita dalla Roma in campionato al termine di una partita non bella ma nemmeno troppo fortunata per i blucerchiati. Stankovic prova a impostare di nuovo una squadra più offensiva con il 4-4-2. Radu infortunato nella Cremonese, tra i pali gioca Carnesecchi, riconferma d’obbligo in fase offensiva per Dessers e Okereke. Di fronte le uniche due squadre che non hanno mai vinto in serie A.
CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri; Ascacibar, Castagnetti; Zanimacchia, Pickel, Okereke; Dessers.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Sabiri, Rincon, Villar, Djuricic; Gabbiadini, Caputo.
Serie A, 11° giornata Sassuolo-Verona
Momento drammatico anche per il Verona cui nemmeno il cambio in panchina, con l’esordio di Salvatore Bocchetti, promosso dalla Primavera alla prima squadra sette giorni fa, ha concesso punti. Cinque sconfitte consecutive hanno precipitato i gialloblù al terzultimo posto in classifica in una situazione davvero molto preoccupante. Sassuolo che, dal canto suo, sembra cominciare a recuperare alcuni degli infortunati cui ha dovuto rinunciare fin dall’inizio della stagione. Defrel e Berardi, migliorano ma non saranno della partita. Traorè quasi pronto ma forse solo per la panchina. Squadra dunque praticamente riconfermata rispetto a sette giorni fa.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Ruan, Erlic, Rogerio; Frattesi, Lopez, Thorstvedt; Ceide, Pinamonti, Laurienté.
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Hien, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Veloso, Tameze, Depaoli; Verdi; Piccoli, Henry.
Questa la classifica di Serie A aggiornata
Classifica Serie A | Pt. | PG | V | N | P |
---|---|---|---|---|---|
FIORENTINA | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
JUVENTUS | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
INTER | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
NAPOLI | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
ATALANTA | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
LECCE | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
VERONA | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
MILAN | 3 | 1 | 1 | 0 | 0 |
ROMA | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 |
SALERNITANA | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 |
TORINO | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 |
CAGLIARI | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 |
BOLOGNA | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
EMPOLI | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
UDINESE | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
MONZA | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
SASSUOLO | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
LAZIO | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
FROSINONE | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
GENOA | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 |
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.