Ufficializzato l’arrivo di Manuel Locatelli alla Juventus, un passaggio che vale 35 milioni di euro e che garantisce un prestito biennale prima dell’acquisizione definitiva del cartellino
Locatelli alla Juventus. Oltre due mesi di trattativa per sbloccare quello che era uno dei passaggi di mercato più attesi e significativi di questa stagione. Il centrocampista del Sassuolo passa ai bianconeri con la formula del prestito in condizionato.
Locatelli alla Juventus, i termini dell’accordo
Quella del prestito incondizionato è una formula non molto consueta ma non nuova che vale la pena di spiegare. Il giocatore in pratica passa in prestito gratuito alla Juventus, che dovrà pagare solo lo stipendio del giocatore. Un prestito valido per due stagioni, questa e la prossima. La Juve pagherà al Sassuolo la quota prevista, circa 35 milioni di euro più i bonus, all’inizio del girone di ritorno del prossimo anno. E dunque nel febbraio del 2023.
Una formula scaltra che garantisce una cifra consistente alla società emiliana della famiglia Squinzi e che consente alla Juventus Fc di pagare con tutto comodo, caricando il dovuto sul bilancio del 2023.
I bonus sono variabili: dipendono dal numero di partite giocate, dagli assist, dai gol. Alla fine la cifra che la Juventus verserà nelle casse del Sassuolo sarà superiore ai 35 milioni di euro. E di fatto diventerà proprietaria del cartellino del giocatore.
Il ruolo di Locatelli nella Juventus di Allegri
Manuel Locatelli, classe 1998, talento cresciuto nel Milan che si è imposto definitivamente al Sassuolo, arriva da una stagione eccellente culminata con un ottimo Europeo, cinque partite e due gol fino al trofeo.
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Centrocampista duttile, nato per il ruolo di play sia in posizione arretrata che alle spalle delle punte, è quel giocatore che Allegri aveva chiesto con grande insistenza fin dal momento del suo ritorno in bianconero. Un ruolo delicatissimo che al momento è un nervo scoperto della gestione tecnica bianconera. Allegri aveva pensato anche ad affidare il ruolo a Ramsey che tuttavia non sembra entusiasta all’idea di cambiare il suo ruolo. Secondo il tecnico livornese Locatelli sarà il vertice basso del centro campo a tre, l’uomo in grado di spingere e velocizzare la manovra.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.