Gara estremamente concreta del Milan che torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive grazie a Messias e Maignan
Dopo i brutti capitomboli contro Fiorentina e Sassuolo il Milan torna alla vittoria con una partita eccellente sul campo di un Genoa alle prese con una seria crisi di gioco e di risultati.
Genoa-Milan, la partita
Il Milan, ancora con tante essenze, dopo appena due minuti di gioco è costretto a fare a meno di Simon Kjaer, che esce dal campo in barella a causa di una distorsione al ginocchio. Un infortunio apparentemente serio, viste le tante incompletezze del Milan che Stefano Pioli è costretto a riadattare più volte. Al 10’, però, è Ibrahimovic a sbloccare il risultato con uno straordinario calcio di punizione. Con i rossoneri padroni del campo e il Genoa che fatica moltissimo a costruire gioco e a creare pericoli verso la porta avversaria, il Milan ha il merito di trovare il secondo gol già prima dell’intervallo.
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É  Messias, sempre più uomo della provvidenza per i rossoneri, a segnare. Colpo di testa che finisce sotto la traversa nel cuore di una difesa del Genoa del tutto impreparata su un appoggio di Krunic.
Le prodezze del brasiliano che fino a poco tempo fa giocava tra i dilettanti e rappresenta una delle storie più atipiche e interessanti del nostro campionato, proseguono nel secondo tempo. Assist, grandi giocate, un’intelligenza ariosa e creativa che diventa estremamente concreta quando, con un micidiale e precisissimo diagonale al termine di una splendida azione corale del Milan, firma il gol dello 0-3.
In tutto questo, tuttavia, bisogna anche sottolineare quello che, subito dopo Messias, il primo giocatore del Milan a firmare una doppietta in trasferta a undici anni di distanza da Ronaldinho, è stato il migliore in campo. Vale a dire il portiere Maignan. Rientrato da tre giorni dopo un infortunio che lo ha escluso dal campo per due mesi, il portiere francese si dimostra una sicurezza con due prodigiosi interventi. Uno, nel primo tempo, su un micidiale colpo di testa di Ekuban. L’altro, nel secondo tempo, quando toglie dalla porta un tiro che sembra imprendibile di Portanova.
Il quadro è completo. Il Milan, approfittando del pareggio subito dal Napoli in rimonta, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, si porta a una sola lunghezza dalla capolista e torna a pensare in grande dopo due brutte sconfitte.
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QUI IL CALENDARIO DELLA 15ESIMA DI SERIE A
QUESTA LA CLASSIFICA AGGIORNATA DI SERIE AÂ
Il tabellino
GENOA – MILAN 0-3
10′ Ibrahimovic, 45’+1′ e 61′ Messias
GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Masiello (77’ Bani), Vasquez; Ghiglione, Sturaro (dal 46′ Hernani), Badelj (dal 62′ Galdames), Rovella (77’ Portanova), Cambiaso; Bianchi (dal 62′ Pandev), Ekuban.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Kjaer (dal 5′ Gabbia, dal 46′ Florenzi), Tomori, Theo Hernandez; Tonali (75’ Bakayoko), Kessie; Messias, Brahim Diaz (75’ Saelemaekers), Krunic; Ibrahimovic (dal 60′ Pellegri).
Ammoniti:Â Gabbia, Masiello, Rovella
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.