Successo importante della Juventus che in Svezia contro il Malmoe fa il suo miglior esordio possibile in Champions League e conquista la prima vittoria stagionale
La Juventus vince giocando una buona partita sul campo del Malmoe 0-3, contro una squadra sostanzialmente modesta, è vero. Ma al termine di una gara dominata e giocata con continuità dai bianconeri, anche nel corso del secondo tempo.
Malmoe-Juventus, la partita
Una buona Juventus, nella quale Allegri schiera di nuovo Morata per riproporre Dybala e Betancur. Squadra rimaneggiata senza Chiesa e Bernardeschi ma molto quadrata, attenta, motivata. E soprattutto piacevole.
Resta da sottolineare l’evidentissimo gap tecnico di un Malmoe inferiore, e di molto. Ma quella in Svezia è comunque una vittoria che serve a ridare coraggio e fiducia a una squadra che era uscita  dilaniata dalle prime tre partite di Serie A, con un solo punto e due sconfitte pesanti.
Vantaggio di Alex Sandro, di testa, su una bella incursione di Cuadrado dopo almeno due nitide palle gol costruite sull’asse Morata-Dybala con una difesa del Malmoe costantemente in affanno.
Raddoppio allo scadere su rigore grazie a un rigore conquistato da Morata, trattenuto da Nielsen, che Dybala trasforma. Immediatamente dopo il terzo gol con Morata che apre l’azione per andare a raccogliere l’appoggio al centro di Rabiot, forse il migliore in assoluto dei bianconeri.
Nel secondo tempo c’è spazio per le panchine: giusta la scelta di Allegri di riscaraventare in campo McKennie e soprattutto Kean, uno dei più deludenti a Napoli. La risposta del giovanissimo è di grande personalità : segna un bel gol, annullato per un fuorigioco minimo, e si fa trovare pronto in almeno altre tre occasioni sfiorando un quarto gol meritato sia dalla squadra che da lui, individualmente.
Prima vittoria stagionale della Juventus in attesa di un esame ben più probante e verosimile, quello contro il Milan di Pioli di domenica prossima.
Il tabellino
MALMOE-JUVENTUS 0-3
23’ Alex Sandro, 44’ Dybala su rigore, 46’ Morata
Malmoe (5-3-2): Diawara 6; Berget 5.5, Ahmedhodzic 5.5, Nielsen 5, Brorsson 5.5, Rieks 5.5; Innocent 5.5 (76′ Nanasi SV), Christiansen 6, Rakip 5.5 (59′ Nalic 6); Birmancevic 5.5 (59′ Abubakari 6), Colak 5.5. Â
Juventus (4-4-2): Szczesny 6; Danilo 6, De Ligt 6.5 (87′ Rugani), Bonucci 6.5, Alex Sandro 7; Cuadrado 6 (82′ Kulusevski), Bentancur 6 (68′ McKennie 6), Locatelli 6.5, Rabiot 7; Dybala 7 (82′ Ramsey SV), Morata 7 (68′ Kean 7)
Ammoniti: 39′ Brorsson, 43′ Nielsen, 58′ De Ligt
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.