In una partita decisiva per la prima posizione nel girone, molto importante in vista dei sorteggi, l’Inter offre una prestazione scialba
Non la solita Inter che si vede ormai sistematicamente ogni settimana in campionato. Lo 0-0 che conclude la fase a gironi di Champions League a San Siro contro la Real Sociedad è un risultato che rispecchia quanto si è visto in campo. Ma è anche una grande occasione sprecata.
Con le corazzate ormai destinate alla prima posizione, classificarsi al secondo posto significa un elemento di rischio in più in vista degli ottavi di finale. A questo punto all’Inter non resta altro che aspettare il completamento delle gare e l’esito del sorteggio, in programma lunedì prossimo alle 12 a Nyon.
Inter-Real Sociedad 0-0
Non la solita Inter si diceva. A cominciare dalle scelte di Simone Inzaghi che offre un’opportunità alle seconde linee che di occasioni, fin qui, ne hanno avute ben poche. Potrebbe essere una partita molto importante per Alexis Sanchez, Frattesi e Carlos Augusto: schierati titolari dal primo minuto. Ma in considerazione di una peggiore differenza reti rispetto alla Real Sociedad di Imanol Alguacil, l’Inter è costretta a vincere.
Nel primo tempo, irretita dallo sterile possesso palla della squadra basca, l’Inter crea davvero poco punto e quel poco lo sbaglia. L’unico a provarci sul serioè Marcus Thuram che in almeno un paio di occasioni arma un micidiale contropiede che prima Sanchez e poi Mkhitaryan sprecano malamente.
Thuram è Il più pericoloso anche in avvio di ripresa con uno spettacolare tocco al volo che finisce fuori di poco. Con gli ingressi di Lautaro Martinez e Barella ci si immagina un’Inter più produttiva. Ma le poche occasioni da gol vengono malamente sprecate senza che la Real Sociedad produca nulla di significativo.
Nell’unica occasione in cui gli spagnoli si presentano in area di rigore Takefusa Kubo convince l’arbitro Sandro Schärer ad assegnare un penalty molto dubbio che il VAR sconfessa sulla base di una evidentissima simulazione.
Nel lungo recupero, sei minuti, l’Inter ci prova con ancora maggiore insistenza, soprattutto con MartÃnez. Ma evidentemente non è davvero serata.
E la lunga fase a gironi si conclude con toni più opachi e un pareggio sostanzialmente giusto e un secondo posto sul quale l’Inter potrebbe cominciare a recriminare davanti alle urne del sorteggio.
In classifica
L’Inter quindi lascia alla Real Sociedad il primo posto e il ruolo di testa di serie in vista dei sorteggi degli ottavi di finale. L’unica certezza, a questo punto, è che agli ottavi l’Inter non affronterà i baschi e la Lazio, impegnata domani sera con l’Atlético Madrid, l’unica formazione italiana ancora in grado di qualificarsi come prima del proprio girone. Ai sorteggi non saranno ammessi abbinamenti tra squadre dello stesso paese o che si sono già affrontate nella fase a gironi.
Nell’altra partita dello stesso gruppo, clamoroso colpo di scena con il Benfica che, battendo 1-3 In Austria il Red Bull Salisburgo conquista l’accesso all’Europa League eliminando definitivamente gli austriaci. La seconda italiana impegnata, il Napoli, chiude i conti e si qualifica agli ottavi battendo lo Sporting Braga.
Mercoledì, sempre alle 21, si giocano Atletico Madrid-Lazio e Newcastle-Milan. La Lazio è certa della qualificazione, il Milan deve vincere in Inghilterra e sperare nella sconfitta del PSG sul campo del Bayer Leverkusen.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.