
Serviva una vittoria con tre gol di scarto alla Roma femminile per ribaltare il risultato della gara d’andata ed entrare in semifinale di Coppa Italia.
Missione compiuta, anche se il gol della salvezza arriva solo a cinque minuti dal termine dopo parecchie occasioni sprecate.
Roma-Napoli 3-0
La vittoria del Napoli nella gara d’andata, un autentico incubo per la squadra campione d’Italia costringe Spugna a spingere al massimo la determinazione delle giallorosse. Che soprattutto dopo la sconfitta di Supercoppa non possono certo uscire anche dalla Coppa Italia. Roma con diverse scelte alternativa, a cominciare dal portiere di Coppa Korpela. Ma la squadra schiera il miglior potenziale offensivo possibile con Greggi, Giugliano, Glionna, Giacinti e Haavi a dimostrazione della voglia assoluta di vincere della capolista.
AS Roma frizzante in avvio con un paio di accelerazioni davvero insidiose e promettenti. Il gol arriva al 14’ con un po’ di fortuna: è Haavi a cercare il tiro dalla distanza, una deviazione contribuisce a conferire una traiettoria che Beretta non riesce a intercettare. Sullo slancio del gol segnato la Roma insiste e va subito vicinissima al raddoppio: Giacinti costringe a un mezzo miracolo Beretta con una gran conclusione e sulla respinta il tiro di Giugliano viene salvato sulla linea.
La pressione delle giallorosse diventa ancora più intensa e produce il raddoppio già alla mezz’ora. Elena Linari, sempre più bomber aggiunto, trova un colpo di testa che la porta per l’ennesima volta sul boxscore. Per il difensore è il nono centro stagionale, il terzo nelle ultime quattro partite, il secondo consecutivo dopo quello marcato domenica alla Juventus.
Assedio alla difesa
Da qui in poi, con il Napoli femminile costretto sistematicamente a difendersi, si ha la sensazione che la partita abbia una destinazione ben precisa e che il terzo gol prima o poi sia destinato ad arrivare. Biagio Seno non ci sta: inserisce Mauri e del Estal per Kajzba e Corelli. E in effetti le ospiti hanno una clamorosa occasione che vede del Estal, appena entrata, mettere sul fondo da posizione eccellente dopo una bella sgroppata che la porta sola davanti all’uscita di Korpela.
Scampato il pericolo la Roma attacca con ancora maggiore intensità puntando anche sul blocco della panchina: entrano Kumagai, Pilgrim e Viens poi anche la giovanissima Kramzar. Ed è proprio la talentuosissima ragazza slovena, 18 anni appena compiuti, a firmare la terza rete. Pilgrim, davvero molto ispirata, la mette in movimento e in condizione di sbloccare la qualificazione con il gol decisivo.
Il Napoli esce dal campo demoralizzato e a testa bassa. La Roma festeggia il gol più importante con la giocatrice sfortunata protagonista della partita di Champions League con l’Ajax, quando aveva siglato l’autogol decisivo.
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In tabellone
Roma che si aggancia al quadro delle semifinali dove affiancherà il Milan, che ieri ha superato nettamente il Sassuolo e che le giallorosse hanno già battuto due volte quest’anno. Partite di andata e ritorno a marzo. Nella parte alta del tabellone la Juventus Women si conferma in semifinale battendo anche nella gara di ritorno la Sampdoria, già sconfitta all’andata. Le bianconere affronteranno la Fiorentina che ha eliminato l’Inter ai calci di rigore.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.