Il Napoli vince in Champions dopo la guerriglia

Si completa con tre squadre su tre il quadro dei quarti di finale di Champions League, ma a Napoli si contano i danni

Non si può parlare di calcio se non si esaurisce prima la questione cronaca che pesa molto di più purtroppo di un evento sportivo.

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Gli scontri a Napoli in piazza del Gesù

Un pomeriggio di autentica follia a Napoli, nemmeno il primo. Tra dichiarazioni irresponsabili e una clamorosa disorganizzazione di fondo.

Napoli, scontri in città

Dopo mesi di minacce on line, fin dal momento del sorteggio, dopo settimane di intimidazioni, ai tifosi dell’Eintracht Francoforte viene negata la vendita dei biglietti dello stadio per raggiungere Napoli. E gli ultras dell’Hanau Brigade partono lo stesso, con ogni mezzo. In aereo, treno e pullman. Sono liberi cittadini dell’Unione Europa. Non si può negare loro il diritto di spostarsi all’interno dell’area Schengen.

Ma quando arrivano a Napoli i turisti si trasformano in teppisti da guerriglia, pronti a tutto pur di fare danni, attaccare briga, cercare gli scontri con la tifoseria del Napoli e la Polizia.

Si danno appuntamento on-line sul lungomare vicino alla zona degli alberghi. Poi  a mezzogiorno il tam tam dei social fa spostare i 600 tifosi tedeschi, accompagnati da numerosi tifosi dell’Atalanta, verso il centro in piazza del Gesù. La polizia li scorta, li segue. Poi cerca di indirizzarli di nuovo verso il lungomare. Scoppia un tafferuglio e succede il finimondo. Fumogeni, lacrimogeni, lanci di bottiglie, sedie, tavoli dei bar: auto alle fiamme, e numerosi contusi.

Il bilancio, le polemiche

Rispetto agli scontri del pomeriggio è andata persino bene. Qualche contuso, un paio di ricoveri al pronto soccorso. Niente di grave. Ma ci sono molti danni ad alcuni bar, arredi cittadini, pensiline degli autobus, vetrine. I tifosi tedeschi che sono stati tenuti lontano dallo stadio, rimangono in Lungomare Caracciolo nei pressi dell’Hotel Continental. E qui, dopo la partita sono iniziati altri scontri, molto violenti che sono proseguiti fino a tarda notte.

La Questura ha indetto una riunione in mattinata per fare luce su quanto accaduto. Seguirà una conferenza stampa. Molte polemiche intorno alle dichiarazioni del presidente della UEFA Aleksander Ceferin che aveva attaccato le istituzioni italiane che avevano chiesto il blocco della trasferta degli ultras tedeschi. La stessa stampa tedesca ha parlato di ‘comportamento vergognosamente violento dei tifosi dell’Eintracht’. Il ministro dell’interno tedesco Nancy Fraser ha stigmatizzato quanto avvenuto: “Faremo chiarezza, violenti e teppisti distruggono lo sport”. Ma intanto secondo il presidente della UEFA, questi ‘tifosi’ dovevano essere liberi di viaggiare, entrare e uscire dallo stadio. Indipendentemente dalle avvisaglie di scontri e violenze.

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Il Napoli per la prima volta ai quarti di Champions League – Napoli Official

La partita

In tutto questo si è anche giocato a pallone. Il Napoli ha bissato la vittoria della gara d’andata con una gara dominata senza incertezze. Osmihen di testa allo scadere del primo tempo, ancora Osimhen in avvio di ripresa su cross di Di Lorenzo e Zielinski, che si procura e trasforma un calcio di rigore, firmano un 3-0 indiscutibile e nettissimo.

Il Napoli per la prima volta nella sua storia è ai quarti di finale di Champions League. L’Italia riporta dopo dodici anni tre squadre – con gli Azzurri anche Milan e Inter – ai quarti di finale della principale competizione europea. E domani tocca a Juventus e Roma, Lazio e Fiorentina, alla ricerca di un non impossibile en-plein nazionale.

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