Il Milan torna dopo 16 anni in semifinale di Champions League strappando un pareggio al Maradona dopo una partita intensa
Si ferma ai quarti di finale la corsa europea del Napoli. Che consegue comunque il suo miglior risultato di sempre in Champions League. Rimangono i rimpianti per l’occasione sprecata che non devono cancellare la soddisfazione per una stagione comunque straordinaria.

Pochi episodi sorridono al Milan in una partita doppia sfida nella quale i rossoneri dimostrano più  esperienza e scaltrezza, sfruttando anche le non poche sfortune della squadra di Spalletti.
Napoli-Milan, tutto nel primo tempo
Il Napoli parte a spron battuto con offensive costanti e continue, furiose ma anche confuse. Il Milan sbanda ma regge: e a poco a poco si riorganizza. Al 22’ un nettissimo fallo di Mario Rui su Leao consente al Milan la prima grande occasione. Ma Giroud si fa parare la conclusione dal dischetto. Subito dopo è ancora Meret a salvare il risultato, sempre sul francese con un intervento miracoloso.
Il Napoli in pochi secondi perde prima Politano (distorsione alla caviglia) poi Mario Rui (problemi muscolari): un segnale che una serata difficile rischia di diventare storta. Subito dopo Leao commette un fatto apparentemente netto su Lozano, appena entrato: ma l’arbitro concede solo un calcio d’angolo. Molte discussioni. Nessun dubbio invece sul clamoroso errore di Ndombelé che perde palla sulla trequarti avversaria consentendo a Rafael Leao quasi 70 metri palla al piede, l’assist è perfetto: e Giroud stavolta non sbaglia. Allo scadere del primo tempo un gol annullato a Osimhen ma il fallo di mano del nigeriano è netto.
Napoli-Milan 1-1, passa il Milan
Nel secondo il Napoli si riorganizza e comincia a premere con sempre maggiore insistenza ma commettendo ancora tanti errori. Imperdonabili quelli di Kvaratskhelia che si libera splendidamente per ben due volte salvo poi sparare altissimo da posizione molto favorevole. Altri cross, Olivera mette fuori di testa da ottima posizione, poi è Ostigard a mancare la deviazione da due passi. All’82’ fallo di mano in area di Tomori. Altro rigore, calcia Kvartskhelia, ma anche Maignan para in calcio d’angolo.
Dopo tante opportunità i la squadra di Spalletti riesce a trovare il pareggio che riaprirebbe la partita quando ormai è troppo tardi: colpo di testa perfetto di Osimhen alle spalle di Maignan. Ma ormai è il 94’ e l’ultimo assalto, quello della disperazione non si concretizza.
Il Milan di Pioli torna in semifinale di Champions League dopo 16 anni. Il Napoli si accontenta di un percorso meraviglioso, guai a gridare al fallimento. Ci saranno altre occasioni.
Mercoledì sera alle 21 tocca all’Inter. Che difendendo lo 0-2 di Lisbona a San Siro potrebbe essere la prossima avversaria del Milan in un derby di Champions League che si annuncia appassionante.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.