Terza vittoria della Juventus che espugna il campo del Milan al termine di una partita equilibratissima
Sconfitta beffarda per un buon Milan che se la gioca bene e alla pari contro la Juventus women ma finisce per cedere e uscire dal campo pieno di rimpianti al termine di una partita estremamente equilibrata.
La differenza la fa un gol di Arianna Caruso a tempo praticamente quasi scaduto in un frangente in cui la Juventus femminile decide di attaccare e il Milan si fa cogliere di sorpresa.
Milan-Juventus 0-1 cronaca
Partita, per la verità , non particolarmente spettacolare nella quale gli allenatori dimostrano di avere preparato tutto nei minimi dettagli per cercare di arginare il gioco avversario. Il primo tempo offre poche emozioni.
Centrocampo sempre dominante, duelli molto intensi: si registrano solo un paio di conclusioni. Laurent non trova la porta, Beerensteyn – forse una delle più volitive palla a terra – cerca l’azione personale ma conclude centrale su Giuliani. Provvidenziale Guagni in chiave difensiva anticipando ancora l’olandese su un bel traversone di Cantore.
Nel secondo tempo, con Thomas dal primo minuto al posto di Cantore, è ancora Beerensteyn a impensierire Giuliani, molto attenta in tuffo a togliere dalla porta un bel colpo di testa.
Ganz inserisce Mascarello e Marinelli; Montemurro risponde con Bonansea e Nystrom al posto di Garbino, sempre ben controllata, e Girelli, poco servita. É proprio Bonansea a creare il break che inizia a mettere in difficoltà il Milan: splendida la conclusione indirizzata sotto la traversa, altrettanto bella la risposta di Giuliani in calcio d’angolo. Ma con la Juve women che intuisce che la difesa del Milan non è più così salda, la squadra bianconera assesta due rapide controffensive e la seconda è una proiezione perfetta che Nystrom spalanca davanti al destro di Arianna Caruso per il tiro decisivo. É il gol che vale la partita.
Nel video nostra intervista ad Arianna Caruso al temine della partita
La partitissima in sintesi
Una vittoria che non è bugiarda, nel senso che la Juventus ha sfruttato in modo estremamente cinico e molto intelligente il suo momento migliore. Ma che è comunque beffarda per il Milan che ha giocato una buona partita, rispondendo colpo su colpo. Alla squadra rossonera manca forse un po’ di concretezza davanti: l’assenza di Martina Piemonte si fa sentire. Ma mancava anche Asslani, infortunata.
La Juventus mantiene il ritmo della Roma, vittoriosa contro il Pomigliano e si attesta al comando della classifica con tre vittorie in altrettante partite. Questa sicuramente la più importante, nel primo vero big match della stagione.
Curiosamente entrambe le squadre saranno in campo in settimana a Verona per gli ottavi di Coppa Italia femminile; mercoledì il Milan gioca contro l’Hellas, giovedì la Juventus contro il Chievo.
In campionato sabato il Milan sarà ospite del Como, vittorioso contro la Sampdoria, e la Juventus come da calendario tornerà a Biella per ospitare il Sassuolo che per questo turno sarà in campo con l’Inter femminile.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.