La partitissima dell’Arena civica si chiude con una vittoria di misura dell’Inter, si aggrava molto la posizione del Milan in classifica
Di fronte a un’ottima cornice di pubblico, non meno di 5mila persone, l’Inter femminile conquista il primo derby stagionale con una vittoria di stretta misura.
Decisivo in questo senso il gol di Michela Cambiaghi che corona una ottima prestazione che conferma anche la sua convocazione in Nazionale.
Inter-Milan, un derby difficile
Freddo pungente in una giornata di vento secco e violento ma sotto un sole meraviglioso. Temperatura rigidissima, con molte persone a caccia di squarci di sole sulle tribune dell’Arena Civica.
Un bel momento per il calcio femminile milanese: tanta gente sugli spalti, in una cornice di pubblico mai vista e in un teatro davvero prestigioso come l’Arena Civica. Assume un contesto davvero credibile ora la dedica di una strada a pochi passi dall’Arena Civica, nel cuore del Parco Sempione di un viale dedicato alle Calciatrici del ’33. Una storia vera che meriterà un approfondimento a parte.
Entrambe le squadre arrivano da un momento di crisi. Il Milan ha appena esonerato Maurizio Ganz ed è sesto, a 10 punti dal terzo posto. L’Inter è reduce dalla pesantissima sconfitta contro la Juventus: 5-0. In panchina per il Milan c’è il tecnico della Primavera Davide Corti che conferma Staskova in avanti con un centrocampo offensivo a tre oltre a Mascarello.
Inter-Milan 1-0
Milan aggressivo nei primi minuti ma la prima occasione è dell’Inter: cross di Merlo e gran tiro di Polli alto sulla traversa. É un derby condizionato dalla paura di commettere errori: che le due squadre non siano serene lo si vede dalla costruzione del gioco. Molto frammentaria e poco fluida. Si procede a folate, come il vento che spazza l’Arena. Ma in modo non altrettanto efficace.
Le occasioni migliori di un primo tempo non entusiasmante nel quale il Milan fa davvero troppo poco arrivano a pochi minuti dal termine. Prima è Cambiaghi a calciare sul fondo al volo con splendida scelta di tempo. Poi è Durante a mettere in calcio d’angolo una bella imbucata di Laurent, brava a trovare spazio, meno a concludere.
In avvio di ripresa il Milan sostituisce Guagni con Arnadottir. L’ordine si fa un po’ più metodico: le rossonere riescono a battere un certo numero di calci d’angolo senza mai creare pericoli particolarmente intensi. E l’Inter femminile, giocando di rimessa, si fa pericolosissima. Assist di Polli che Csiszar, dal limite dell’area, calcia con precisione: palla che scheggia il palo interno senza nessuno a intervenire su una deviazione pericolosissima
Dalla mezz’ora del secondo tempo l’Inter sembra prendere in pugno la partita. Il Milan soffre e gioca con ancora meno tranquillità. Al 72’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo un sontuoso colpo di testa di Cambiaghi sblocca la gara.
La reazione rossonera è più nervosa che metodica. Inter che in contropiede potrebbe anche chiudere il match ancora con Cambiaghi. Il triplice fischio vede l’Inter festeggiare e il Milan rientrare negli spogliatoi a testa bassa, riflettendo sulla sua crisi che si fa ora davvero molto seria.
In classifica
L’Inter donne conquista una vittoria davvero importantissima anche se il terzo posto occupato dalla lanciatissima Fiorentina resta per ora ancora lontano. Il Milan femminile invece precipita e rischia di essere scavalcato anche dalla Sampdoria che domani affronterà il Sassuolo.
Probabile a questo punto che la società rossonera decida di andare sul mercato per fare scelte di carattere diverso in panchina, approfittando della sosta della Nazionale.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.