Inghilterra vs Colombia, prosegue la corsa delle campionesse europee che conquistano anche l’accesso alle semifinali del Mondiale a spese della Colombia
Non bella la prima semifinale dei mondiali di calcio femminile, vinta dall’Australia al termine di una interminabile serie di calci di rigore contro la Francia. Ma nemmeno la seconda, conquistata entro i 90’ di gioco dall’Inghilterra che elimina così la Colombia, la vera sorpresa di questo torneo.
Una vittoria in rimonta per le Lionesses che pur senza esprimere un gioco particolarmente spettacolare, mettono in mostra un grande carattere e ribaltano una partita più difficile del previsto.
Inghilterra vs Colombia 2-1
L’Inghilterra riesce così nella non facile impresa di conquistare la propria terza semifinale consecutiva in un mondiale anche se nelle due edizioni precedenti le leonesse non sono riuscite ad arrivare a un titolo mondiale che inseguono da sempre e che non hanno mai centrato.
Priva di Lauren James, squalificata per due giornate dopo l’assurda espulsione rimediata agli ottavi di finale e dunque assente anche nel prossimo match, l’Inghilterra si affida soprattutto ad Alessia Russo, incaricata di mettere in difficoltà una difesa colombiana non impossibile da superare, soprattutto nell’uno contro uno.
Inghilterra vs Colombia, la firma di Alessia Russo
Il ruolo di Alessia Russo, che da pochi giorni è passata a peso d’oro dal Manchester United all’Arsenal, è stato davvero fondamentale sia in fase di impostazione che realizzativo. Il suo inserirsi alle spalle delle attaccanti di ruolo ha spesso creato delle condizioni di superiorità numerica che alla lunga sono risultate decisive. La Colombia, dal canto suo, ha pagato anche una certa dose di sfortuna soprattutto quando dopo pochi minuti è stata costretta a rinunciare ha una pedina fondamentale come Carolina Arias, costretta a lasciare il campo in una caotica mischia.
Un paio di occasioni per parte nel corso del primo tempo. Ma le cose migliori le fa l’Inghilterra: con Russo, pericolosa di testa, cui ha fatto eco Rachel Daly con almeno altre due opportunità in rapida successione. Tuttavia l’Inghilterra non riesce a capitalizzare il proprio predominio iniziale e le Cafeteras si portano sorprendentemente in vantaggio allo scadere della prima frazione in modo anche un po’ fortunoso… Tiro carico di effetto di Leicy Santos che viene in qualche modo deviato e sorprende Mary Earps.
Il prezioso vantaggio diventa un peso insostenibile per la Colombia che commette un errore imperdonabile quando un pasticcio difensivo di Catalina Pérez permette a Lauren Hemp di centrare la palla da distanza ravvicinata nel corso del lungo recupero prima dell’intervallo. Due goal in tre minuti e il saldo del match torna in parità in apertura di secondo tempo.
Nel grande equilibrio che domina la ripresa spicca al 63’ la prodezza personale di Russo per cui basta conquistare pochissimo spazio per trovare l’angolo giusto alle spalle del portiere avversario. Un gol chirurgico, estremamente cinico che costringe la Colombia a giocare all’attacco consentendo all’Inghilterra di trovare molti spazi in contropiede. Tuttavia la squadra sudamericana non riesce mai a sfondare la difesa avversaria e le cose migliori le fa vedere dalla distanza, come se una gran conclusione di Lorena Bedoya che costringe Earps all’unico vero intervento salvavita della partita.
Finisce con le ragazze della Colombia in lacrime, consapevoli di avere sprecato una clamorosa occasione per entrare nella storia. Ma il tempo è dalla loro parte, sono giovani e di talento, avranno un’altra occasione. Per l’Inghilterra invece l’occasione si chiama Australia, ed è la seconda semifinale del mondiale di calcio femminile in programma mercoledì nel gigantesco Stadium Australia di Sydney.
Nell’altra semifinale la Spagna, che ha eliminato l’Olanda ai tempi supplementari, affronterà la Svezia, vittoriosa sul Giappone.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.