Il terzo quarto di finale dell’Europeo di calcio femminile in programma questa sera alle ore 21 è probabilmente il più equilibrato in assoluto
Brucia, al pensiero che al posto del Belgio potrebbero esserci state le Azzurre. Con un po’ di attenzione, ma anche di fortuna in più.
Un quarto di finale per altro meno ‘esposto’ rispetto a quelli – sicuramente molto equilibrati – visti fin qui che hanno visto soffrire sia la Germania contro l’Austria che l’Inghilterra contro la Spagna.
Belgio, outsider scomodo
Reduce da un girone durissimo e molto bilanciato, il Belgio ha avuto il merito di sfruttare un’unica palla gol costruita contro l’Italia. Un po’ poco per una squadra che vanta atlete di classe mondiale contro Wullaert e Cayman che contro le Azzurre si sono un po’ nascoste ma che con la Svezia dovranno giocare una gara molto più coraggiosa, considerando la consistenza della difesa avversaria. Il Belgio, arriva per la prima volta alla seconda fase dell’Europeo femminile entrando di fatto tra le migliori otto squadre del continente. Un obiettivo concreto già conquistato. Una squadra che non ha niente da perdere né da dimostrare e che giocando con intelligenza potrebbe anche mettere in difficoltà la difesa svedese, molto fisica ma a volte in affanno nell’uno contro uno.
Belgio-Islanda 1-1
Belgio-Francia 2-1
Belgio-Italia 1-0
Svezia, favorita ma non troppo
Non è la Svezia di venti anni fa. Ma la capacità di questo paese di creare talenti non è cambiata. Un bel mix di giovanissime giocatrici ricche di aspettative – come la 19enne Hanna Bennison, qualcosa di più di una semplice promessa – e di veterane consolidatissime. Come la milanista Asllani, una macchina da cross e da assist: e la straordinaria Stina Blackstenius, completamente ristabilita da un infortunio e subito decisiva non appena ha riconquistato la maglia da titolare. L’osservata speciale una folta di più però è Fridolina Rolfö, nel gioco offensivo svedese anche quando fa da sponda e si limita a giocare da punto di riferimento. Una squadra che dopo un inizio non troppo convincente contro Olanda e Svizzera, si è completamente ritrovata con il Portogallo (5-0).
Svezia-Olanda 1-1
Svezia-Svizzera 2-1
Svezia-Portogallo 5-0
Le formazioni e il programma di gara
Si gioca alle ore 21 al Leigh Sport Village. Arbitra l’ucraina Kateryna Monzul. In caso di parità , tempi supplementari e rigori. Chi passa affronterà l’Inghilterra, che nel primo quarto di finale ha battuto la Spagna ai tempi supplementari.
Svezia: Lindahl; Rubensson, Sembrant, Eriksson, Andersson; Björn, Asllani, Angeldahl; Rolfö, Blackstenius, Kaneryd
Belgio: Evrard; Vangheluwe, Kees, De Neve, Philtjens; Vanhaevermaet, Biesmans; Dhont, De Caigny, Cayman; Wullaert.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.