Belgio e Islanda, prossime avversarie dell’Italia nel girone delle Azzurre, pareggiano 1-1 all’esordio nell’Europeo femminile
Tutto sommato il miglior risultato possibile per l’Italia. Per fortuna! e lo si aggiunge con il senno di poi dopo la partita delle Azzurre.
Perché la pesantissima sconfitta dell’Italia che arriverà subito dopo rende questo risultato il male minore da affrontare in vista delle due partite che vedranno le Azzurre opposte prima all’Islanda (giovedì 14) e poi al Belgio (lunedì 18).
Belgio-Islanda 1-1
Non una bella partita, molto cauta e tattica tra due squadre estremamente coperte e attente soprattutto alla fase difensiva in una gara decisiva, considerando il grandissimo equilibrio di un girone che – Francia a parte – vede tre squadre come Belgio, Islanda e Italia quasi sullo stesso piano.
Le emozioni sono dunque poche: ma significative. Per vedere la prima occasione da gol bisogna aspettare oltre mezz’ora quando il tiro di SveindÃs Jane Jónsdóttir si infrange sul braccio teso di Davina Philtjens: il VAR decreta un rigore per l’Islanda che tuttavia Nicky Evrard intercetta sulla conclusione – non irresistibile – di Berglind Thorvaldsdóttir.
Islanda appena più aggressiva in avvio di ripresa con una deviazione di Jónsdóttir che costringe coronata Evrard a un altro intervento decisivo. É Thorvaldsdóttir a farsi perdonare il rigore sbagliato con un assist delizioso per collegando con KarólÃna Lea Vilhjálmsdóttir che vale il vantaggio.
Il Belgio cambia qualcosa: soprattutto atteggiamento. Ma il pareggio arriva solo su calcio piazzato. Lo trasforma Justine Vanhaevermaet dopo un fallo di Gunnhildur Jónsdóttir su Dhont. Squadre che apparentemente cercano di rischiare il meno possibile. Ma è il Belgio che fa vedere le cose migliori con Tessa Wullaert che chiama Sigurdardóttir a un grande intervento prima di un’ultima occasione islandese con Alexandra Jóhannsdóttir che mette di poco a lato.
Pareggio giusto al termine di una gara non spettacolare ma equilibrata.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.