I calamari ripieni ad Amalfi sono una vera e propria specialità e molte sono le maniere per cucinarli. Ecco di seguito una sfiziosa variante di una tipica ricetta della tradizione locale, accompagnata da un buon bianco del luogo che per l’occasione potrebbe essere il Furore d’Amalfi che ha un delicato profumo di frutta e riporta agli inconfondibili odori mediterranei di tutta la costiera amalfitana. Ecco la ricetta.
- Ingredienti:
4 calamari di grandezza media
olio extravergine d’oliva
200 g. di patate
200 g. di zucchine
80 g. di pane bianco
1 cespo di scarola
60 g. di olive nere
40 g. Pinoli
40 g. di uvetta
2 spicchi d’aglio
5 g. di peperoncino,
4 alici salate - prezzemolo
sale e pepe
Come fare i calamari ripieni all’amalfitana
Come prima cosa fate rinvenire l’uvetta in un bicchiere d’acqua tiepida.
Pulite i calamari e mettere da parte i tentacoli.
Tritate in modo grossolano i tentacoli del calamaro.
Tritate finemente uno spicchio d’aglio
Passate ora in padella i tentacoli con metà dello spicchio d’aglio, un poco d’olio di oliva extravergine e, quando i molluschi stanno per rosolare, aggiungere 2 dita d’acqua, facendo cuocere a fuoco lento finché l’acqua di cottura sarà evaporata. Lasciate comunque un po’ di sughetto.
Preparare intanto una dadolata di zucchine e patate.
Ripassate anche questa in padella, con poco olio extravergine d’oliva e l’altra metà dello spicchio d’aglio tritato. Cuocere a fuoco lento.
A questo punto unite i tentacoli e la dadolata già cotti e il sughetto dei tentacoli.
Aggiungete il prezzemolo tritato, le olive denocciolate e tagliate a pezzetti, sale e pepe.
Unire il tutto e aggiungete la mollica di pane.
Preparate il composto e con l’aiuto di un cucchiaio riempite le tasche dei calamari.
Mettete in forno a 180° e fate cuocere per una ventina di minuti.
Nel frattempo fate saltare in padella la scarola con lo spicchio d’aglio rimasto, i capperi, le olive, le alici salate e poco prima di spegnere unite i pinoli e l’uvetta.
Una volta pronto l’intingolo, impiattate, ponetevi sopra i calamari ripieni all’amalfinana, condite con un filo d’olio evo e servite a tavola.
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Buonissimi non vedo l’ora di rifarli, devo solo riuscire a trovare dei calamari freschi!
Faró fatica a trovare i pinoli (qui a Baires sono un po’ difficili da trovare) ma questo ripieno lo devo provare…faró un super figurone qui con il meglio della cucina italiana !
con questa ricetta meravigliosa accontenterò i miei ospiti di stasera. Per renderla un po’ più piccante (i miei parenti non comprendono il pesce senza il piccante) metto un cucchiaino di ultrapasta peperoncino e noci nell’intingolo. Con questa ricetta il successo è assicurato
anche io li faccio ma con una ricetta diversa, proverò questa , mi sembra veramente appetitosa!
ciao una vera bontà … poi con il ripieno ancora più ghiotti! 🙂
ecco, questi mi sembrano semplici…mi piacciono 🙂
che bontà ! mi piace tantissimo il ricco ripieno 🙂 buona giornata