Votazioni 25 settembre, partiti e coalizioni. Quali sono, cosa propongono e come si vincono le elezioni. Simboli, liste e previsioni.
Si avvicinano le elezioni del 25 settembre 2022. I partiti continuano a fare proposte da campagna elettorale, che riguardano famiglie, lavoro, tasse e pensioni. Cerchiamo allora di capire in modo semplice quali sono le coalizioni di sinistra, centro e destra e cosa propongono. Per poi passare a quanti voti bisogna prendere per vincere le votazioni e chi sono i favoriti, stando alle ultimissime.
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Coalizioni elezioni 25 settembre 2022, quali sono
Per ottenere il maggior numero di consensi possibili i partiti fanno alleanze elettorali e formano delle coalizioni. Ecco allora quali sono le principali, dopo il deposito dei simboli e da quali partiti sono formati:
- Coalizione di centro destra, formata da 4 partiti: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, la Lega di Matteo Salvini, Forza Italia di Berlusconi e Noi moderati, simbolo che unisce piccoli partiti centristi.
- Coalizione di centro sinistra, alleanza del PD di Enrico Letta con + Europa di Emma Bonino, i Verdi di Bonelli, Sinistra italiana di Fratoianni e Impegno Civico di Luigi Di Maio.
- Terzo polo, composto dall’alleanza di Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.
- Movimento 5 Stelle, guidato dall’ex premier Giuseppe Conte che si presenta da solo.
Queste le 4 principali liste elettorali e i rispettivi leader, ma ce ne sono tante altre minori, che si presentano per le votazioni, pur avendo poche possibilità di vincerle.
Elezioni 2022 programmi partiti
Cosa propongono le coalizioni elettorali appena viste? Ecco in breve cosa prevedono i programmi dei partiti:
- Centro sinistra: europeismo e atlantismo in politica estera, taglio del cuneo fiscale per i lavoratori, proroga di alcuni scivoli per la pensione anticipata, agevolazioni per i giovani.
- Centro destra: flat tax per autonomi e dipendenti, quota 41 sulle pensioni, abolizione del reddito di cittadinanza, elezioni diretta del presidente della Repubblica.
- Movimento 5 Stelle: difesa di reddito di cittadinanza e superbonus 110%. Introduzione del cosiddetto cashback fiscale e nuovi scivoli pensionistici.
- Terzo polo: prosecuzione della cosiddetta agenda Draghi (Pnrr e non solo), costruzioni di rigassificatori e altre forme di approvvigionamento per energia. Nessuna grossa modifica al sistema previdenziale attuale.
Chi vincerà le elezioni 2022, favoriti
I sondaggi non si possono più fare nelle ultime 2 settimane che precedono la data del voto. Tuttavia le ultime rilevazioni fatte sulle intenzioni di voto degli italiani forniscono delle indicazioni precise su come potrebbe andare il voto nazionale. Infatti, secondo l’ultimo sondaggio elettorale condotto da quorum/youtrend il centrodestra sarebbe al 47,2%, il centro sinistra al 28%, il Movimento 5 Stelle al 13,8% e il Terzo polo al 5,5%, a seguire le altre liste minori.
Ricordiamo per vincere le elezioni bisogna avere la maggioranza di deputati e senatori eletti. Questo in virtù di una legge elettorale mista e complicata (il cosiddetto Rosatellum). La vittoria si ottiene con una sommatoria di nominati dai collegi (37% del totale) più quelli eletti tramite il proporzionale (61% del totale), i restanti sono con voto dall’estero (2%).
Insomma, anche se è difficile fare previsioni su chi vince le elezioni politiche, anche per la complessità della legge elettorale, attualmente c’è un favorito. Si tratta della coalizione di centro destra come visto, ma non è detto che riesca ad avere la maggioranza dei parlamentari necessari a formare un governo. Senza dimenticare che spesso i sondaggi non corrispondono al voto reale. Il 26 settembre sapremo come andranno davvero le cose, non ci resta che attendere.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web