Fondo impresa donna decreto attuativo Mise. Ecco quali sono i requisiti per accedere agli aiuti per l’imprenditoria femminile. Domanda, importi e spese ammesse.
Fondo impresa femminile 2021-22. L’iniziativa per agevolare la nascita e la crescita delle imprese femminile, varata nella legge di bilancio, è entrata in vigore con la firma dell’apposito decreto interministeriale.
Vediamo allora cosa prevede il provvedimento del Mise, chi sono i beneficiari del fondo, a quanto ammontano i contributi erogabili e quali sono le spese ammesse.
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Decreto interministeriale fondo impresa donna
Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativo il fondo impresa femminile. Le risorse disponibili ammontano a 40 milioni di euro, per il biennio 2021-22 come previsto dalla manovra finanziaria. A questi si aggiungeranno i 400 milioni di euro del PNRR (ovvero i fondi europei del recovery plan utilizzabili fra il 2021 e il 2026).
Il decreto firmato ora è al vaglio della corte dei conti per la registrazione e la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Da quel momento si conosceranno anche le istruzioni e i tempi per la presentazione delle domande. E’ già noto però che bisognerà inviare istanza online sulla piattaforma di Invitalia (che esaminerà il progetto presentato e premierà le iniziative con più alta tecnologia).
Fondo impresa femminile, requisiti
Possono accedere al fondo, le nuove imprese femminili o quelle già esistenti, con le seguenti caratteristiche:
- imprese individuali la cui titolare è una donna.
- Società cooperative, con almeno il 60% di donne socie (legali e amministratori non devono mai essere stati condannati con sentenza definitiva).
- Società di capitali con quote e componenti nel consiglio di amministrazione formato almeno per due terzi da donne.
- Lavoratrici autonome che aprono partita iva entro 60 giorni dall’esito positivo della domanda presentata.
Oltre a queste peculiarità , per richiedere gli aiuti le attività devono operare:
- nell’industria
- nell’artigianato
- nella trasformazione dei prodotti agricoli
- nei servizi
- nel commercio e nel turismo.
Contributi fondo impresa donna, importi
Il fondo finanzia i programmi d’investimento, da realizzare entro 2 anni, con limiti di spesa pari a:
- 250.000 euro per le nuove imprese
- 400.000 euro per imprese già esistenti.
Le risorse verranno erogate sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati alle imprese in possesso dei requisiti prima citati. Inoltre, parte delle risorse verrà destinata alle attività di mentoring e assistenza tecnico-manageriale.
Fondo impresa femminile 2021-22 spese ammissibili
Le agevolazioni accordate possono essere utilizzate per le seguenti voci di spesa:
- macchinari, impianti e altre attrezzature di fabbrica
- Immobilizzazioni immateriali
- per il personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato, impiegato nell’iniziativa agevolata
- Servizi cloud per la gestione aziendale.
Sono ammissibili tutte le spese che riguardano queste categorie, se sostenute dopo la data di presentazione della domanda di adesione all’iniziativa.
Queste tutte le informazioni sul fondo impresa femminile. Come visto il decreto attuativo ha delineato requisiti e importi massimi degli aiuti per le imprese guidate da donne. Le risorse inizialmente previste dalla legge di bilancio aumenteranno notevolmente nei prossimi anni grazie ai fondi europei, da utilizzare per agevolare la nascita di nuove attività femminili (o il consolidamento di quelle già esistenti).
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web