Ismea imprenditoria femminile. Come accedere ai finanziamenti per le imprese. Requisiti, importi investimenti e spese ammesse.
Ismea, l’ente che finanzia progetti di sviluppo, di trasformazione e commercializzazione dei prodotti nei settori della produzione agricola, ha emanato un nuovo bando 2021. Si tratta di un’iniziativa che prevede finanziamenti destinati a donne e giovani aspiranti imprenditori agricoli.
Vediamo quali sono i requisiti per accedere a queste sovvenzioni e quali spese sono ammesse, in base alle indicazioni fornite da Ismea.
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Finanziamenti bando Ismea destinatari
Le agevolazioni per l’imprenditoria agricola sono quelle previste dall’articolo 43-quater del Decreto Semplificazioni. All’interno di questo quadro si collocano i finanziamenti Ismea, sotto forma di contributi a fondo perduto o mutui agevolati.
Tali forme di sostegno riguardano gli investimenti di micro, piccole e medie imprese agricole organizzate in forma di società o ditta individuale e composte da:
- donne di ogni etÃ
- giovani di età compresa fra i 18 e i 40 anni.
Oltre a questi requisiti, per ottenere il finanziamento l’impresa richiedente deve rientrare in una delle seguenti situazioni:
- subentrare a imprese cedenti già attive da almeno 2 anni e finanziariamente sane. Questo con un’attività regolarmente costituita da non oltre 6 mesi e con sede operativa sul territorio nazionale.
- Ampliare l’attività di impresa agricola. In particolare se costituite da almeno 2 anni, con sede in Italia e con una situazione economica e finanziaria sana.
Bando Ismea impresa donne, importi e spese ammesse
Le aziende in possesso dei requisiti, possono presentare un piano di investimenti, di importo complessivo fino a 1,5 milioni di euro. Inoltre, la durata del finanziamento, può variare da 5 a 15 anni.
Le spese ammesse all’iniziativa, riguardano determinati interventi, con vincoli di spesa rispetto all’ammontare complessivo da non superare. In particolare:
- le opere agronomiche. Ovvero i progetti nel settore della produzione agricola primaria (incluse opere edilizie e per rilasciare la concessione). In questo caso la somma della spesa non può superare il 40% dell’investimento da realizzare.
- Lo studio di fattibilità dell’investimento. Ammissibile entro il 2% del valore complessivo della spesa.
- Le spese per l’acquisto di terreni o la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Non possono superare il 10% dei costi totali per l’intervento.
- La potenzialità dei nuovi impianti di trasformazione operanti nell’impresa. Non deve superare il 100% della capacità produttiva prevista dall’azienda a regime.
Queste tutte le informazioni sul bando Ismea per l’imprenditoria agricola femminile e giovanile. In sintesi, il finanziamento si rivolge alle donne di ogni età che vogliono subentrare al comando di un’azienda agricola o migliorare la competitività della propria impresa, se operante nel settore già da 2 anni. Il tutto rispettando i vincoli previsti sull’ammontare degli investimenti e le spese ammissibili.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web