Aiuti economici per donne imprenditrici, autonome e professioniste con figli. Come funziona il voucher conciliazione famiglia 2022 della regione Sardegna. Requisiti, importi e domanda.
Aiuti economici 2022 per lavoratrici madri. La regione Sardegna ha previsto incentivi fino a 7.000 euro per consentire alle mamme di conciliare la loro vita lavorativa da imprenditrici, autonome o libere professioniste, con gli impegni familiari.
Si tratta di contributi che rientrano nel fondo sociale europeo e gestiti dalla Sardegna. Vediamo allora chi ne ha diritto, come richiederlo, a quanto ammonta il voucher e dove si può utilizzare.
VEDI ANCHE: BONUS COSA SPETTA NEL 2022 ALLA NASCITA DI UN FIGLIO
Contributo lavoratrici madri Sardegna 2022, destinatarie
In base a quanto previsto dal bando regionale, il voucher spetta alle donne imprenditrici, lavoratrici autonome o professionista con:
- figli di età inferiore a 16 anni
- figli con disabilità senza limiti di età .
Inoltre, l’avviso pubblico specifica che per presentare richiesta bisogna essere:
- residenti in Sardegna (con cittadinanza italiana, UE o regolare permesso di soggiorno)
- in possesso di ricavi non superiori a 65.000 euro nell’anno 2020
- in possesso di una partita iva per le autonome
- svolgere l’attività di imprenditrice o di professionista nel territorio della regione
- iscritte al registro delle imprese e nell’apposita cassa previdenziale.
Quanto spetta a una mamma lavoratrice in Sardegna
In presenza dei requisiti appena visti si può richiedere un contributo una tantum (erogato una sola volta) alla regione Sardegna. In pratica si garantisce una somma a rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di servizi per i figli, che consentano di conciliare la vita lavorative alle madri.
L’importo previsto è pari a 3.000 euro per ogni figlio, fino ad un massimo complessivo di 7.000 euro. Una somma quindi considerevole che sostanzialmente permette di pagare il nido o altre attività con cui riempire le giornate dei figli.
Come richiedere il voucher conciliazione famiglia Sardegna
La presentazione della domanda deve essere effettuata dalla lavoratrice madre esclusivamente online, sul sito www.sardegnalavoro.it, nella sezione denominata “Voucher di conciliazione 2022”. I termini per la presentazione delle istanze sono già aperti dal mese di maggio. Le risorse verranno assegnate fino all’esaurimento di quelle disponibili.
Le domande pervenute saranno verificate dal Servizio Banche dati, controlli, valutazioni e vigilanza. Se non ci sono cause di esclusione, allora il beneficio verrà assegnato una volta rendicontate le spese sostenute per i figli.
Voucher mamme lavoratrici Sardegna, per cosa spetta
L’aiuto riguarda le spese sostenute da donne lavoratrici fino al 31 dicembre 2022, per i servizi fruiti dai figli. In particolare per:
- i nidi d’infanzia
- servizi integrativi con finalità educative
- educatore/educatrice familiare abilitati, anche a domicilio
- servizi di baby sitting
- centri diurni per bambini e adolescenti
- attività o centri estivi
- attività sportive, di supporto o di apprendimento.
Di seguito trovate il bando pubblico per esteso, disponibile in formato pdf da scaricare e contente ogni altra informazione su questa agevolazione regionale.
Ricapitolando, le donne imprenditrici o autonome con figli minori fino a 16 anni o con qualsiasi età se disabili, possono richiedere un voucher fino a 7.000 euro totali, in Sardegna. Tale somma serve a coprire i costi per i servizi necessari a conciliare le attività dei figli con la vita lavorative delle madri.
VEDI ANCHE:Â
- FONDO IMPRESA FEMMINILE AIUTI ECONOMICI PER DONNE
- BONUS 2022 ELENCO AGGIORNATO
- BONUS NIDO 2022 QUANDO FARE DOMANDA ELENCO REGIONI
- ELENCO BONUS REGIONALI PER FIGLI STUDENTI
- BONUS MUSICA 2022 PER I FIGLI
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web