Esonero contributivo Inps 2021 per lavoratori autonomi. Requisiti, come e quando fare domanda.
Esonero contributi Inps per lavoratori autonomi. La Legge di bilancio 2021, per diminuire gli effetti negativi causati dall’emergenza covid, ha previsto un esonero parziale dal pagamento dei contributi per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps (inclusa quella separata).
Vediamo quali requisiti bisogna avere per ottenere il beneficio, come e fino a quando si potrà richiedere.
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Esonero contributivo 2021 autonomi a chi spetta
Come comunicato dall’Inps sul suo sito, possono ottenere l’esonero dal versamento dei contributi, i lavoratori autonomi che nel periodo d’imposta 2019 abbiano:
- percepito un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro
- subito un calo di fatturato nel 2020 di almeno il 33% rispetto al 2019
- una regolarità nei versamenti contributivi obbligatori durante gli altri periodi.
Inoltre, in base a quanto stabilito dal decreto del Ministero del Lavoro, pubblicato il 27 luglio 2021:
- l’importo massimo dell’esonero individuale ammonta a 3.000 euro annui e viene applicato su base mensile ad ogni lavoratore.
- L’esonero non riguarda i contributi integrativi e premi dovuti all’Inail, per la prevenzione agli infortuni sul lavoro.
Queste le condizioni principali per accedere al cosiddetto anno bianco dei contributi. Ma ricordiamo che i destinatari devono farne apposita richiesta.
Come presentare domanda esonero contributi 2021?
L’Inps tramite il messaggio n.2761 del 29 luglio, ha indicato la data di scadenza entro cui bisogna presentare richiesta, vale a dire il 30 settembre 2021.
Per ottenere l’esonero contributivo nel 2021 gli autonomi in possesso dei requisiti prima citati, devono presentare apposita istanza. Le modalità di presentazione delle richieste verranno comunicate nei prossimi giorni con apposita comunicazione Inps.
Di sicuro non ci sarà un click day e non sarà necessario affrettarsi nel presentare la domanda. Infatti, tutti coloro che faranno richiesta entro i termini stabiliti, otterranno l’esonero, se in possesso dei requisiti necessari. Non ci saranno quindi corsie preferenziali per chi presenterà prima l’istanza.
Di seguito la circolare Inps per l’esonero contributi 2021, con tutte le altre informazioni al riguardo.
Come funziona l’esonero contributivo Inps
In pratica il versamento dei contributi obbligatori per il lavoratori, per quest’anno, sono parzialmente coperti dalla stato. Infatti, per finanziare questo provvedimento è stato previsto inizialmente un fondo da 1 miliardo di euro, poi aumentato a 2,5 miliardi dal decreto sostegni.
Nel caso in cui le domande dovessero superare le risorse disponibili, si procederà ad un riparto proporzionale delle stesse, tramite un nuovo decreto attuativo.
Queste in sintesi tutte le informazioni sull’esonero contributivo 2021 Inps per i lavoratori autonomi. In pratica, chi è in regola con i requisiti necessari, potrà richiedere fino al 30 settembre il beneficio, il cui importo potrà arrivare fino ad un massimo di 3.000 euro annui. Una somma non trascurabile per ridurre le difficoltà economiche dei lavoratori, già alle prese con il pagamento delle tasse e altre problematiche legate alle chiusure.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web