Bonus 110 privati. Nel decreto superbonus del governo la proroga riguarda solo banche e onlus. Ultimissime notizie sugli emendamenti per la cessione del credito.
Il Superbonus 2023 รจ finito fra i bonus bloccati da Meloni per quanto riguarda la cessione del credito non piรน consentita come in passato. Tuttavia il governo ha deciso di intervenire con un decreto legge per prorogare la scadenza entro cui sarร ancora possibile recuperare le spese sostenute. Ma stando alle ultime news, a differenza di quanto sembrava inizialmente, questa misura non riguarderร i privati, ma solo banche e onlus.
Approfondiamo allora l’argomento per capire cosa cambierร davvero, visto che sono tanti gli italiani che attendono novitร sulle agevolazioni per la casa.
Vedi anche: Bonus ristrutturazioni 2023 guida agenzia entrate
Bonus edilizi 2023 per i privati la proroga non c’รจ
Tramite una serie di emendamenti al nuovo decreto superbonus l’esecutivo pareva intenzionato ad allungare da 4 a 10 anni il periodo per consentire ai privati di recuperare i costi sostenuti per gli interventi rientranti nel bonus 110. Questa novitร avrebbe dato un vantaggio almeno ai redditi piรน bassi, ma alla fine non ci sarร , probabilmente per mancanza di soldi nel bilancio dello stato. Infatti, secondo la ragioneria dello stato l’intervento costerebbe troppo.
Chi invece potrร usufruirne sono le banche che hanno acquistato i crediti dell’ecobonus 110, le onlus, il terzo settore e gli istituti per le case popolari. In questo caso oltre alla detrazione sarร possibile utilizzare ancora pure lo sconto in fattura e la cessione del credito. E’ quanto previsto dagli ultimi emendamenti presentati dal governo nel decreto che dovrebbe entrare in vigore a metร aprile 2023.
Cosa prevede il nuovo decreto superbonus 2023
Le novitร introdotte riguarderanno solo i soggetti giร costituiti alla data di entrata in vigore del provvedimento. In altre parole quelli che hanno giร i lavori in corso sulla propria abitazione. Nulla da fare invece per chi pensava di usufruire della misura in futuro. In questo caso resta una sola opzione disponibile, il superbonus 2023 ovvero una detrazione del 90% che si recupera in 10 anni nelle dichiarazione dei redditi.
Le nuove regole previste nel decreto saranno quindi in favore di banche e onlus. Con ogni probabilitร la possibilitร di fruire di detrazioni e sconti in fattura riguarderร non solo il 110 ma anche i bonus bonus barriere architettoniche e ristrutturazione. Anche in questo caso i privati sono esclusi, salvo ripensamenti dell’esecutivo.
Vedi anche: Bonus 2023 nuovi e prorogati
Superbonus 110 proroga ultime notizie
Ricapitolando, per chi si chiedesse quando riparte la cessione del credito 2023 relativa al bonus 110%, una risposta ancora non c’รจ. Bisognerร attendere l’approvazione definitiva del decreto superbonus 2023 prevista nel mese di aprile. Tuttavia il governo tramite emendamenti prevede l’allungamento del periodo in cui recuperare i soldi spesi da 4 a 10 anni e la reintroduzione di sconto in fattura e cessione del credito, ma solo per istituti di credito e organizzazioni non lucrative.
Al momento i privati sono esclusi dalle nuove regole del DL bonus 110. Ma per avere certezze al riguardo bisognerร attendere l’approvazione definitiva del testo. Come visto il governo sta valutando varie ipotesi per sbloccare i crediti incagliati, ma la realtร รจ che i soldi a disposizione sono pochi, quindi difficilmente ci saranno grosse novitร . Ricordiamo che il superbonus costa circa 2000 euro a testa per ogni italiano (secondo il ministro dell’economia Giorgetti). Un conto che evidentemente le casse dello stato non possono piรน permettersi.
Vedi anche: Bonus elettrodomestici senza ristrutturazione
Roberto D’Eugenio รจ nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Universitร G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualitร per Donne Sul Web