Ultime novità sulla legge finanziaria 2020. Quando entra in vigore la manovra finanziaria, in cosa consiste e le ultime news
La stesura e la successiva approvazione della Legge finanziaria rappresentano dei momenti cruciali per il nostro paese. Questo perché da essa dipendono i conti pubblici dell’anno seguente e gli obbiettivi finanziari che il Governo intende perseguire nel prossimo triennio.
Approfondiamo allora tempi e modi dell’approvazione della manovra 2020 varata dall’esecutivo giallorosso.
Manovra 2020: le tappe per arrivare all’approvazione finale
La redazione dei due provvedimenti che compongono la finanziaria, ossia il testo della nuova manovra e il decreto fiscale collegato, sono state affidate al ministro dell’economia Roberto Gualtieri. Quest’ultimo e il Presidente del consiglio Giuseppe Conte hanno poi proposto i documenti all’attenzione del Consiglio dei ministri.
I quali hanno approvato la finanziaria nel suo complesso, con la formula “salvo intese”. La manovra prevede un piano economico per i prossimi 3 anni da parte del nostro paese ed è il documento che viene trasmesso alla commissione europea.
La modalità di approvazione “salvo intese”, significa che la maggioranza si riserva la possibilità di effettuare delle modifiche, durante il percorso di approvazione che necessariamente il documento dovrà avere. Questo perché il parlamento può apportare dei cambiamenti al testo, con gli emendamenti delle varie forze politiche. Ognuno di questi emendamenti, per essere approvato, deve però ricevere la maggioranza dei voti a favore.
La fine dell’iter della manovra dovrà comunque verificarsi entro il 31 dicembre di quest’anno. Infatti, i due rami del parlamento italiano sono chiamati a dare l’approvazione definitiva entro e non oltre tale data.
Dunque, quando entra in vigore la nuova manovra?
Dato che l’approvazione finale arriverà entro il 31 dicembre 2019 e i provvedimenti contenuti nella finanziaria riguardano il prossimo anno, essa entrerà in vigore dal 1 gennaio 2020.
Dunque tutte le novità adottate, a partire dai tanti bonus sulla casa, per la famiglia, sui pagamenti con mezzi tracciabili e via dicendo, saranno adottati ad inizio prossimo anno. Stesso discorso per quanto riguarda tutte le altre misure, come il blocco dell’aumento dell’IVA o l’introduzione di eventuali nuove tasse.
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Al riguardo ultimamente si parla in modo insistente di quella sulla plastica o sulle bevande zuccherate, ma anche di quella sulle auto aziendali. Tutte micro tasse che alcuni dei partiti di maggioranza vorrebbero bloccare, ma le poche risorse a disposizione rendono l’operazione difficile.
Detto questo torniamo a tempi di attuazione della manovra. Infatti, nonostante entri in vigore il 1 gennaio 2020, ci potranno essere delle misure la cui operatività sarà prevista non ad inizio anno, ma ad una data prestabilita. E’ il caso ad esempio dell’eliminazione del superticket sanitario, che stando alle ultime news dovrebbe essere attuato a partire dal 1 settembre 2020.
E per quanto riguarda le pensioni anticipate?
In questo caso tutte le misure decise, ovvero la conferma di quota 100, di opzione donna e dell’Ape sociale, saranno attive da inizio anno nuovo. Trattandosi di conferme le modalità con cui saranno fruibili sono le stesse del 2019.
Le differenze fra questi provvedimenti riguardano esclusivamente la durata. Se infatti la proroga di opzione donna è stata prevista per il solo 2020, quota 100 sarà disponibile anche per l’intero 2021.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web