Legge di bilancio: Salvini vuole togliere il reddito di cittadinanza per finanziare la riforma pensioni, ecco come. Ultime sulla manovra economica 2023.
Nella nuova legge di bilancio del governo, oltre agli interventi per il caro bollette sono due le misure più urgenti da affrontare: Rdc e riforma pensioni. La Meloni ha già dichiarato che il reddito di cittadinanza verrà tolto ai soggetti in grado di lavorare nel 2023. Tuttavia non è ancora chiaro cosa cambia davvero per il sussidio statale e probabilmente non lo sarà fino all’approvazione del testo della manovra.
Intanto però Salvini ha fatto la sua proposta al riguardo: revocare per 6 mesi Rdc per recuperare risorse da destinare alle pensioni anticipate. Vediamo allora nel dettaglio come funziona questa ipotesi e quali sono le altre novità sulla prossima finanziaria.
Salvini e stop al reddito di cittadinanza 2023: per chi?
Uno dei problemi con cui il governo deve fare i conti, sono le scarse disponibilità economiche per le misure da inserire nella legge di bilancio 2023. Per questo il vice premier Salvini, ha avanzato un’ipotesi per reperire risorse tagliando le spese dello Stato.
In particolare, secondo il leader della Lega, bisogna sospendere per 6 mesi il reddito di cittadinanza nei confronti di chi è ritenuto in grado di lavorare. Stando ai dati riportati da Matteo Salvini sarebbero 900.000 le persone che rientrano in questa categoria. Un blocco temporaneo dell’erogazione del sussidio porterebbe un risparmio di 1 miliardo di euro alle casse dello Stato. Somma che si potrebbe investire per attuare una delle misure volute dal suo partito in tema di pensioni anticipate. Vale a dire quota 102, ma con requisiti diversi rispetto al passato: 61 anni di età anagrafica più 41 anni di contributi versati.
Vedi anche: Riforma pensioni cosa succede con la Meloni
Rdc nel 2023 ci sarà ?
Quindi, anche se si parla di addio al reddito di cittadinanza, al momento l’ipotesi più probabile è che spetterà a meno beneficiari nel 2023. Circa 900.000 in meno se la proposta di Salvini dovesse essere accolta dal governo. Ciò significa che molti lo perderanno, ma che il sussidio dovrebbe esserci anche l’anno prossimo.
Ne sapremo di più non appena l’esecutivo comunicherà la bozza della manovra, vale a dire un primo testo contenente le misure approvate dal consiglio dei ministri. Probabilmente conosceremo questo testo solo a novembre inoltrato, visto che arriverà dopo la Nadef non ancora varata fino ad oggi. Da quel momento inizierà il percorso parlamentare per modificare e votare il documento definitivo entro il 31 dicembre 2022. Insomma, per avere delle certezze sullo stop al reddito di cittadinanza 2023 c’è ancora molto da attendere.
Vedi anche: Disoccupazione Naspi cosa cambia nel 2023
Testo manovra economica 2023 cosa prevede
Abbiamo visto le ultime news dal governo su Rdc e pensioni nel 2023. Queste invece le altre misure che dovrebbero essere inserite nella manovra:
- misure di contrasto al caro bollette, secondo le news de Ilsole24ore potrebbero valere tre quarti delle risorse disponibili per la manovra economica
- Flat Tax, da estendere a scaglioni di reddito più alti rispetto a quelli attuali
- intervento sul tetto ai pagamenti in contante, innalzato a 5.000 euro
- rinnovo di alcuni bonus 2022 per lavoratori e famiglie, a partire dal bonus 150 euro a tutti gli altri.
Vedi anche: Bonus 150 euro autocertificazione pdf
Infine, il superbonus 110 è in bilico: potrebbe essere rinnovato con molte più limitazioni rispetto al passato. Ad esempio con percentuali di detrazioni più basse o limiti reddituali per i percettori. Quindi riassumendo, il reddito di cittadinanza potrebbe essere tolto a molti percettori nel 2023. Il governo valuta di toglierlo anche solo per 6 mesi per finanziare altre misure nella manovra, in particolar modo le pensioni anticipate. Tuttavia per oggi siamo solo nel campo delle ipotesi, si avranno maggiori certezze solo dopo la pubblicazione della bozza della finanziaria.
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web