Manovra finanziaria 2023, testo Nadef. Quando arriva e cosa prevede il primo documento della Legge di bilancio. Previsioni e misure.
Legge di bilancio, l’approvazione della Nadef 2023 rappresenta il primo passaggio obbligato per la formazione della manovra economica. Mai come quest’anno la nota aggiornamento al Def non sarà facile da compilare. Questo perché è il governo uscente guidato da Draghi ad occuparsene, probabilmente in collaborazione con il nuovo esecutivo in arrivo, che dovrà poi scegliere le misure vere e proprie.
Approfondiamo allora tutti gli aspetti legati alla nuova NADEF, per capire cosa prevede e perché influenza le scelte del prossimo governo in manovra.
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Nadef 2023 cos’è e quando viene presentata
La nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, è un testo che contiene i primi elementi sulla manovra finanziaria. In particolare i numeri entro i quali ci si potrà muovere per approvare i nuovi provvedimenti in materia economica. In altre parole le cifre a disposizione nelle casse dello stato per intervenire su riforma pensioni 2023, bonus, agevolazioni, sussidi e via dicendo.
Solitamente viene presentata negli ultimi giorni di settembre (intorno al 27 del mese). In questo caso, stando alle ultime news de Ilsole24ore, potrebbe essere presentata giovedì 29 settembre o nei giorni successivi. Il leggero ritardo è legato all’anomala concomitanza con le elezioni politiche. Ma ora superata questa scadenza si può procedere con i passaggi necessari ad approvare la manovra, partendo dalla Nadef.
Legge finanziaria 2023 Nadef, numeri e misure
Ma cosa contiene questo documento? Numeri sulle risorse disponibili, ma anche previsioni di crescita del PIL nel nostro paese (potrebbero essere più basse del previsto o addirittura negative). Entrambi aspetti che influenzano le scelte possibili da parte dell’esecutivo.
Quindi la Nadef misura i confini entro cui il governo si potrà muovere. Come visto sarà l’esecutivo uscente a redigere il documento. Ma al suo interno ci saranno solo queste indicazioni e non le misure, che spetteranno al governo di centrodestra uscito dal voto. Ovviamente però i soldi disponibili faranno la differenza per capire cosa si potrà fare su:
- pensioni anticipate e aumenti legati all’inflazione dal 2023.
- Bonus e agevolazioni per famiglie (dai bonus edilizi, fino a quelli per i figli o alle indennità per lavoratori).
- Riforma fiscale e flat tax.
- Modifiche o nuovi sussidi per i redditi più bassi.
Manovra 2023 entro quando si fa
Approvata la Nadef, il passaggio successivo è quello del documento programmatico di bilancio (ovvero la bozza con tutte le misure che il governo intende adottare per il 2023). Solitamente bisogna inviarlo all’Europa intorno al 15 ottobre 2022.
Tuttavia visto che difficilmente prima di quella data il nuovo governo entrerà in carica, l’UE ha comunicato che sarà possibile mandare il testo anche successivamente. Infine, l’approvazione finale della manovra in Parlamento dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022.
Stando alle ultime notizie la manovra potrebbe valere 40 miliardi o più. Ma attenzione perché un aumento del deficit potrebbe portare conseguenze negative per l’Italia, sia dai mercati sia dalla stessa Europa. Non a caso nei giorni scorsi la presidente UE ha ricordato che l’Italia deve proseguire la strada intrapresa dal governo Draghi per ricevere tutte le risorse del Pnrr. Queste le ultime news sulla Nadef e la data di approvazione della legge di bilancio 2023. Un testo fondamentale per il futuro dell’Italia.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web