Legge finanziaria 2023 cos’è. Dalla Nadef alle novità su bonus e riforma pensioni. Ecco cosa ci sarà nel testo della nuova manovra e chi la farà .
La legge di bilancio è un documento fondamentale visto che definisce tutte le decisioni del governo in materia economica e fiscale. Dagli incentivi statali fino alle novità previste sulle pensioni o sui sussidi, come ad esempio il reddito di cittadinanza, ma non solo.
La manovra finanziaria 2023 sarà realizzata dal nuovo governo, ma prima ci sono altri passaggi da perfezionare.
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Legge di bilancio 2023 quando viene approvata
Come di consueto la legge di stabilità deve essere approvata entro la fine dell’anno. Quindi la manovra 2023 deve ricevere l’ok da entrambi i rami del parlamento entro il 31 dicembre 2022. Tuttavia il percorso di approvazione di questa manovra finanziaria inizia molto prima visto che si tratta di un testo corposo e complesso.
Si inizia infatti con la Nadef, ovvero la nota di aggiornamento al Def, che contiene i numeri (o perlomeno delle indicazioni numeriche) sulle risorse a disposizione. In altre parole inizia a definire la dote finanziaria per realizzare tutte le misure nel 2023. Tale documento solitamente arriva entro la fine di settembre, ma quest’anno è ritardo a causa delle elezioni politiche.
Chi fa il testo della manovra finanziaria 2023
Sia la Nadef che il testo della manovra verranno realizzati dal governo in carica e in particolare dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti.
Quindi sarà il nuovo governo ad occuparsi dei contenuti della manovra economica 2023. Ma per sapere con certezza chi farà la prossima manovra e stabilirà le nuove agevolazioni bisognerà attendere alcune settimane. Infatti, la redazione del testo è ancora in corso e probabilmente il voto sulla legge non arriverà prima di dicembre 2022.
Cosa prevede la nuova legge di stabilitÃ
Con la prima stesura del testo da parte del Mef conosceremo i provvedimenti previsti all’interno della manovra. Come sempre accade all’inizio si tratterà di una bozza, che potrà essere corretta sia dal governo stesso che dal parlamento tramite emendamenti. Il tutto prima dell’approvazione finale e della successiva pubblicazione in gazzetta ufficiale, atto che non consente più di apportare modifiche.
Ad oggi è ancora presto per conoscere cosa c’è nel testo della legge di bilancio 2023. Ma come sempre ci saranno delle misure che riguardano:
- la riforma pensioni 2023, rimandata durante il governo Draghi per la composizione variegata della maggioranza, ma che ora potrebbe arrivare a compimento. Sulla pensione i partiti hanno fatto molte promesse in campagna elettorale.
- I bonus e le agevolazioni per il 2023.
- La riforma fiscale, con possibili novità per quanto riguarda l’Irpef, la tassazione delle buste paga dei lavoratori o perfino la flat tax ipotizzata dal centrodestra.
- Interventi a sostegno dei redditi, in relazione a inflazione e al caro bollette, sia per le famiglie economicamente più svantaggiate. In particolare bisognerà capire se il reddito di cittadinanza verrà confermato o meno.
Tutte queste misure ovviamente dovranno fare i conti con le disponibilità delle casse dello stato. Infatti, l’inflazione molto alta degli ultimi mesi potrebbe portare ad una crescita più bassa a fine anno e quindi a numeri meno buoni del previsto. Ma solo quando si farà la legge di bilancio 2023 ne sapremo di più.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web