Elezioni politiche 2022 chi vince e chi perde, previsioni. Quando e come si vota, fac simile schede elettorali.
Chi vincerà alle elezioni nazionali? Manca sempre meno al voto che si svolgerà domenica 25 settembre dalle ore 7:00 fino alle 23:00. In questo periodo sono vietati i sondaggi, quindi non è facile fare previsioni su come andrà il voto.
Tuttavia, in base alle ultime news è possibile fare alcune ipotesi. Vediamole di seguito, per poi passare ad una spiegazione semplice su come votare.
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Risultati elezioni 2022 partiti, pronostici
Come di consueto non si possono verificare le intenzioni di voto degli italiani nelle ultime 2 settimane prima delle consultazioni. Quindi attualmente non si conoscono le percentuali dei consensi di cui godono tutti i partiti impegnati nella campagna elettorale.
Sappiamo però, dalle ultime rilevazioni disponibili, che c’era una coalizione in largo vantaggio. Si tratta del centrodestra che potrebbe addirittura conseguire la maggioranza degli eletti in parlamento (cosa che gli permetterebbe di formare un governo). Per farlo però dovrà ottenere molti consensi in più delle altre coalizioni (centrosinistra, terzo polo e M5S) sia nel proporzionale che nei collegi uninominali.
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Come si vincono le elezioni nazionali
La difficoltà nel capire chi vincerà al voto, dipende dalla legge elettorale (Rosatellum) con cui voteremo. In breve elegge il 67% circa dei rappresentati delle camere con voto proporzionale, e la restante parte tramite collegi (vinto da uno solo degli sfidanti anche per un voto in più degli altri).
In virtù di questo è possibile avere la maggioranza vincendo molti collegi e ottenendo più del 40% dei voti al proporzionale. Eventualità possibile per la coalizione di centrodestra, almeno stando agli utili sondaggi realizzati. Tuttavia le cose potrebbero essere cambiate in questi giorni e il voto reale mostrare un risultato diverso rispetto ai pronostici.
Come votare il 25 settembre
Visto che il meccanismo di voto appare molto complesso, ecco una breve guida semplice su come si vota.
La propria preferenza si esprime facendo una croce sulla lista prescelta, votando di conseguenza per il candidato uninominale (di cui è riportato il nome) ad essa collegato. Anche tracciando un segno sul nome del candidato, il voto è espresso in favore della sua lista. Non è possibile invece votare un candidato e una lista diversa, ovvero il cosiddetto voto disgiunto.
Di seguito trovate il fac simile delle schede elettorali per Camera e Senato, pubblicate sul sito del Ministero dell’interno. Vi consentiranno di avere le idee più chiare rispetto a quanto detto fin qui.
Voto fuori sede 2022, come funziona
Queste le schede che vi troverete davanti domenica, su cui esprimere il voto. Chi si deve spostare per tornare al proprio comune di residenza a votare, può usufruire di sconti sul prezzo del biglietto di treni e altri mezzi di trasporto. Infine, il voto dall’estero avviene per corrispondenza, quindi tramite posta.
In sintesi, sapremo chi vince davvero le elezioni solo il 26 settembre, ovvero il giorno dopo il voto. Tuttavia, la coalizione favorita è quella di centrodestra, mentre le altre sembrano perdenti. Ma come visto il meccanismo per votare e le ultime battute della campagna elettorale potrebbero ribaltare i pronostici.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web