Legge finanziaria, come cambia il reddito di cittadinanza nel 2023. Abolizione o modifica, ecco cosa vuole fare il nuovo governo.
Legge di bilancio 2023, dopo le elezioni è chiaro che sarà il centrodestra (e Giorgia Meloni in particolare) a guidare il nuovo esecutivo. Questo significa che si occuperà della redazione della manovra finanziaria, ovvero delle misure economiche per famiglie e lavoratori, incluso il reddito di cittadinanza.
Quindi, se la Meloni dovesse tenere fede al programma elettorale, il sussidio potrebbe essere abolito o quantomeno cambiato. Vediamo in che modo e chi potrebbe perderlo, secondo le ultime su Rdc.
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Legge di bilancio 2023, novità reddito di cittadinanza
Appena entrerà in carica il nuovo governo dovrà subito affrontare un grosso ostacolo: scrivere la manovra economica. Non sarà facile trovare le risorse per mettere in campo le misure necessarie al paese, evitando scostamenti di bilancio. Soprattutto se la premier vorrà attuare da subito alcuni dei punti del suo programma elettorale.
In particolare lo stop al reddito di cittadinanza. Secondo le intenzioni del nuovo esecutivo il sussidio introdotto dai 5 stelle dovrebbe essere sostituito con un nuovo strumento che tuteli i soggetti privi di reddito. In altre parole chi è effettivamente fragile o impossibilitato a lavorare, dai disabili agli over 60 fino ai nuclei familiari con figli a carico. Per le altre categorie invece, si prevede l’introduzione di percorsi di formazione e il miglioramento delle politiche attive per il lavoro.
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Reddito di cittadinanza quando verrà cancellato?
Come visto non è detto che il sussidio finirà con il governo Meloni, ma quasi sicuramente ci sarà una profonda revisione del suo funzionamento. Dovrebbe essere diverso e spettare molte meno persone, rispetto al 2022. Nello specifico la fascia di popolazione ritenuta in grado di lavorare (dai 18 ai 60 anni) non dovrebbe ottenere più l’aiuto statale in forma economica.
Il Movimento 5 Stelle, partito che ha introdotto questa misura si oppone, ma nella nuova legislatura sarà all’opposizione. Ciò significa che se il governo deciderà di modificare o cancellare il sussidio, e avrà i voti del parlamento, potrà farlo. Tuttavia per ora, quelle che abbiamo visto sono ipotesi derivanti dalle intenzioni manifestate in campagna elettorale. Bisognerà vedere se nella legge di bilancio verranno applicate o meno. Stesso discorso riguarda bonus e pensioni.
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Quante persone percepiscono il reddito di cittadinanza
Attualmente in Italia sono circa 2,49 milioni le persone che ricevono il reddito (1,17 milioni di nuclei familiari) sulla base dei dati forniti dall’Inps. Secondo la coalizione di centrodestra si tratta di un numero troppo elevato e per questo la misura dovrà cambiare.
In sintesi, per chi si chiede quando toglieranno il reddito di cittadinanza, al momento una risposta certa ancora non c’è. Sicuramente fino a dicembre 2022 continuerà ad essere erogato regolarmente. A partire da gennaio 2023 poi potrà cambiare o essere cancellato, in base a quanto deciderà il governo nella nuova legge di bilancio.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web