Bonus affitto regione Calabria 2023. Dove si può presentare la domanda ai comuni. Requisiti e come sapere se il contributo affitti è stato accettato.
Bonus fitto 2023, in Calabria si richiede ai comuni di residenza, entro le scadenze previste da ciascun bando. I cittadini che vivono in affitto e rispettano i requisiti previsti dalla legge, possono richiedere il contributo per la locazione al proprio comune, da Cosenza a Crotone, fino a Catanzaro e tutti gli altri.
Concentriamoci quindi su come fare domanda per ogni comune, chi ne ha diritto e a quanto ammonta il contributo di locazione caso per caso.
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Contributo fitto 2023 comune di Cosenza
I cittadini residenti nel comune di Cosenza possono accedere al bonus fitti se:
- cittadini italiani, UE o con regolare permesso di soggiorno
- con un regolare contratto di locazione ad uso abitativo
- l’abitazione in cui vivono si trova nel territorio comunale
- il valore dell’Isee familiare non supera i 13.663,10 euro annui.
Come prevede il bando comunale per richiedere il contributo bisogna utilizzare il modulo appositamente predisposto. Una volta compilato bisogna inviarlo tramite PEC (all’indirizzo [email protected]) oppure consegnarlo a mano presso Uffici del Protocollo Generale di Piazza Cenisio. La scadenza per fare domanda è stata prorogata fino al 6 marzo 2023. Dopo la chiusura dei termini il comune stila una graduatoria dei beneficiari e la segnala alla regione. Quest’ultima paga il contributo tramite bonifico bancario.
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Bonus fitto 2023 Crotone
Il contributo fitti anno di competenza 2023, viene erogato dal comune di Crotone ai residenti in possesso di un contratto di locazione per l’abitazione in cui vivono. Il contributo spetta ai nuclei familiari con requisiti di cittadinanza e un Isee annuo fino a 15.000 euro per la prima fascia o 35.000 euro per la seconda. Hanno priorità i redditi più bassi.
La domanda si può presentare fino al 1° marzo 2023 seguendo le modalità previste dal bando, ovvero scegliendo una di queste due opzioni:
- tramite PEC all’indirizzo [email protected]
- manualmente all’ufficio protocollo del comune.
Oltre al modulo scaricabile sul sito ufficiale del comune di Crotone bisogna allegare alla richiesta tutti i documenti richiesti dalla legge. L’importo del contributo può arrivare fino a un massimo di 3.100 euro annui.
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Contributo affitto 2023 Catanzaro
Anche nel capoluogo di regione è possibile ricevere il contributo per i fitti. I requisiti necessari, come per gli altri comuni, sono il possesso di un contratto d’affitto, la cittadinanza e la residenza nel comune. Mentre il limite Isee del nucleo familiare è pari a 15.000 euro. L’importo del contributo varia a seconda dei casi, ma può arrivare fino ad un massimo di 3.100 euro l’anno.
Il termine per presentare le richieste (tramite PEC o a mano) è il 20 febbraio 2023, ma non si esclude una proroga fino al mese di marzo come già successo per la città di Cosenza. Per questo e per conoscere le graduatorie comunali a seguito delle domande vi consigliamo di verificare sul sito internet del comune.
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Altri comuni dove c’è il bonus fitto 2023 in Calabria
Abbiamo visto scadenze e come fare domanda in alcuni capoluoghi di provincia della Calabria. Ma il bando attualmente è presente anche in altri comuni, in alcuni casi più piccoli e ognuno prevede diversi termini e modalità di presentazione delle istanze. Ecco la lista aggiornata, fino a questo momento:
- Reggio Calabria
- Palmi
- Gioia Tauro
- Lamezia Terme
- Polistena
Questo l’elenco dei comuni dove richiedere il sostegno alla locazione, ma potrebbero essercene altri nel territorio regionale. Per questo vi consigliamo di verificare la disponibilità dell’aiuto (e le condizioni) direttamente sul sito del vostro comune di residenza o chiedendo informazioni presso gli uffici comunali.
Vedi anche:
Quando arriva il bonus affitti 2023 in Calabria
Il pagamento arriverà dalla regione dopo che i comuni hanno stilato le liste dei beneficiari. Questa operazione si completa a seguito della chiusura dei termini per presentare le istanze. Quindi per sapere se la vostra domanda è stata accettata dovete aspettare la pubblicazione della graduatoria comunale, se c’è il vostro nome allora riceverete il bonus.
La somma viene erogata tramite bonifico bancario, utilizzando l’Iban indicato nella domanda. Le risorse a disposizione per gli aiuti rientrano nel fondo contributi affitto previsti a livello nazionale e ripartiti alle regioni. Inoltre, il contributo non è cumulabile con il reddito di cittadinanza.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web