Bonus campi estivi regione Emilia Romagna 2023. Come richiedere il contributo fino a 300 euro per ogni figlio. Requisiti, Isee e domanda ai comuni.
Bonus centri estivi, in Emilia-Romagna tornano i contributi per famiglie residenti con figli che frequentano i campi estivi nel 2023. La regione ha stanziato 7 milioni di euro per agevolare i genitori nel pagamento delle rette, con somme che possono arrivare fino a 100 euro settimanali.
Ma come funziona il voucher campi estivi 2023 regionale? Ne parliamo di seguito elencando tutti i requisiti che bisogna avere per ottenere il sostegno, per poi passare a come fare domanda.
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Chi può richiedere il bonus campi estivi Emilia 2023?
Dopo la fine della scuola 2023 in Emilia per i genitori che lavorano si rende necessario trovare una soluzione che tenga impegnati i figli più piccoli. Per questo molti scelgono di iscriverli a centri estivi per bambini, ma per farlo bisogna pagare la retta. Quindi la regione sostiene i nuclei familiari tramite un contributo per ciascun figlio frequentante le strutture d’infanzia.
Come previsto dal bando l’incentivo può essere richiesto dalle famiglie con i seguenti requisiti:
- con figli di età compresa fra 3 e 13 anni inscritti ai campi estivi (l’età sale a 17 per quelli con disabilità certificata)
- genitori residenti in Emilia-Romagna, occupati, disoccupati in cerca di lavoro, in cassa integrazione o che svolgono compiti di cura
- con Isee annuo fino a 24.000 euro (non c’è alcun limite reddituale per i figli disabili).
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Bonus centri estivi Emilia Romagna domanda ai comuni
In presenza delle caratteristiche appena citate si può fare richiesta del contributo per ridurre le retta al comune di residenza. Sono infatti i singoli municipi (o le unioni di comuni) aderenti al progetto che verificano la presenza dei requisiti nei richiedenti e assegnano l’incentivo.
Di conseguenze se siete residenti a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Forlì, Cesena, Piacenza, Ravenna, Rimini o altri comuni di questa regione, potete verificare tempi e modalità di presentazione delle istanze negli uffici comunali o sui rispettivi siti internet. Saranno infatti i singoli bandi a stabilire questi dettagli.
L’importo spettante per ogni figlio serve a coprire parzialmente o totalmente il costo della rata per la frequentazione settimanale. Può arrivare fino a 300 euro complessivi (massimo 100 € settimanali). Di conseguenza una famiglia con 2 figli che vanno ai campi estivi, può ricevere 600 euro di contributi e così via.
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Quando viene pagato il contributo centri estivi ER
Una volta chiusi i termini per la presentazione delle domande, sono i comuni a stilare la lista delle famiglie beneficiarie che soddisfano i requisiti del bando. Questo avverrà tramite la pubblicazione delle graduatorie comunali. Solo a quel punto inizierà l’erogazione dei contributi
Al momento non sappiamo ancora quando scade la domanda dei bandi e di conseguenza le date dei pagamenti. Tuttavia sulla base di quanto accaduto lo scorso anno è probabile che arrivino durante l’estate o al più tardi intorno a inizio autunno 2023. Ma per avere maggiori certezze al riguardo bisogna attendere le prossime comunicazioni pubblicate sul sito ufficiale della regione oppure dai singoli comuni aderenti.
Riassumendo, il bonus centri estivi 2023 in Emilia Romagna può essere richiesto dalle famiglie con figli che frequentano le strutture, se in possesso dei requisiti. Consiste in un contributo fino a 300 euro a bambino per abbassare la retta, si richiede al comune di residenza e viene assegnato tramite graduatoria.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web