L’hair stylist Salvo Filetti ci parla delle tendenze capelli e di come cambiano, a partire da questo inverno 2019 2020.”La curiosità è alla base di tutto. Il rischio è l’omologazione”.
Curioso, carismatico e creativo, Salvo Filetti, il co-fondatore e direttore artistico di Compagnia della Bellezza e JoyAcademy, ascolta, osserva, va alla ricerca di nuovi spunti in giro per il mondo, prima di dare vita alle nuove collezioni.
Siciliano di Catania, con Compagnia della Bellezza ha messo in piedi un network internazionale di 300 saloni di bellezza in Italia e all’estero.
Ambasciatore indiscusso di quell’Italian hair style che unisce eleganza, ricerca, innovazione ma anche tradizione, Salvo Filetti è diventato negli ultimi anni un volto mediatico, grazie alla sua presenza nella trasmissione Rai Detto Fatto.
A Donne sul Web racconta le ultime tendenze in tema di capelli e consiglia cosa è meglio fare ai giovani che vogliono iniziare questa carriera.
“Per me è necessario conoscere costantemente cos’è “desiderabile” per le donne ogni giorno, ecco la prima fonte d’ispirazione, il sentire collettivo e i macro-trend”.
Quali sono le tendenze capelli della stagione autunno inverno?
“Back to real”, questo il nome della nuova collezione Autunno/Inverno 2020 di Compagnia della Bellezza, che invita le donne a riconquistare una immagine di sé più autentica uscendo dai condizionamenti del mondo virtuale.
Il mondo virtuale, se da un lato ha migliorato la qualità media estetica delle donne, contemporaneamente però ha appiattito il gusto e incentivato l’omologazione.
Dire “voglio i capelli come…” significa rinunciare spesso alla propria diversità. Compito del parrucchiere sarà proprio quello di aiutare ogni donna a valorizzare la sua unicità e conquistare la propria indipendenza dalle omologazioni.
I punti chiave di questa collezione e le varie sfaccettature che la caratterizzano?
La collezione “Back To Real” è la ricerca di un nuovo lusso, del “timeless hair fashion” dei parrucchieri Compagnia della Bellezza che si allontanano sempre di più dal “fast hair fashion” per farsi interpreti dell’Italian Design.
Lo stile di Compagnia della Bellezza è un distillato di creatività a servizio di tagli, colori e styling elegantemente contemporanei, fuori dal tempo ma sempre nel tempo come le proposte dei tagli per l’A/I 2020.
Il caschetto torna alla sua misura più classica, ad altezza mento, raffinato e sempre moderno: essenziale ma dalla texture finta pari, perché scalata e “sfinata” internamente.
Un mood con sei versioni di styling diverse: riga al centro, riga di lato e non riga. E poi ferro, bigodini, phon e spazzola; ideale su ovali e colli slanciati.
La frangia sarà l’opzione in più della nuova stagione: può essere “grunge” alla Kate Moss e, come un make-up d’effetto, può eliminare il superfluo: nascondendo fronte e sopracciglia, bocca, sguardo e zigomi diventano protagonisti.
La frangia romantica sarà invece più morbida e naturalmente irregolare, si apre a sipario e veste meglio i volti irregolari e importanti.
Un’altra opzione per i capelli di media lunghezza sarà lo shag-elisir, un mullet rétro-futurista, frastagliato, dolcemente ribelle. Questo taglio rock ci riporta agli anni ’80, ma è natural-romantico nello styling. La frangetta è super sfilata, per un mood destrutturato a punte vispe e all’insù sulla «zazzera» e le lunghezze che appoggiano sulla nuca.
Dedicato alla donna “perennial” italiana, è perfetto per valorizzare il castano nazionale con effetti luce caramellati (sunshine Glam) che esaltano la leggerezza della linea. Perfetto anche sui volti tondi o quadrati.
I tagli corti della collezione riallungano i contorni, diventano sweet e grazie al maxi-ciuffo alimentano il “lato” femminile attraverso il glamour “vedo-non-vedo”.
In versione Biondo Glow o Rosso Henna, i bagliori rendono questo taglio perfetto per gli ovali ma non solo: esaltano alcuni volti allungati e spigolosi e slanciano con disinvoltura i tondi.
Il Long Up della collezione è scandito da una scalatura shag.
Si tratta di una lunghezza media che sfiora le spalle ma alleggerita da ben tre scalature, che conferiscono movimento al volto. Un taglio perfetto per chi ha i capelli lisci o mossi.
Il taglio lungo, rappresenta una Jane Birkin dalla scalatura studiata per dar vita a delle onde “distratte” sulle lunghezze ma con le punte lisce.
Le schiariture bronde sunshine accentuano il ritmo e i rilievi del movimento.
La parola d’ordine sarà COLOR GLOW: non si giocherà più su creare colorazioni fashion dai contrasti accentuati ma si punterà sull’esaltazione dei capelli naturali rendendo la texture luminosa e traslucente, ravvivata da sfumature soft e ben calibrate, mai eccessive.
Come nasce una tendenza capelli da una stagione all’altra?
Ascoltando, osservando e parlando con tante donne innanzitutto, anche attraverso i social: non più semplici consumatrici ma consumatrici e consumatrici.
Per me è necessario conoscere costantemente cos’è “desiderabile” per le donne ogni giorno, ecco la prima fonte d’ispirazione, il sentire collettivo e i macro-trend. Se poi incrocio tutto questo con dettagli e curiosità che osservo nei quartieri più strani del mondo, spesso il risultato è stupefacente.
Il mio essere creativo/designer mi porta ad elaborare proposte insieme al mio artistic team, fare laboratori e progetti che possano dare straordinarietà, stile “Italian design” e unicità ad ogni donna. Il dna dei nostri brand è orientato al “timeless hair fashion” perché ritengo che uno stile senza tempo è… sempre in tempo.
È il modo in cui interpreti i bisogni collettivi poi che fa la differenza, quando riesci a creare per una donna addirittura quello che ancora nemmeno lei sapeva di desiderare, WoW… che emozione!
Il tema cura dei capelli per le donne è molto importante, ma lo è altrettanto per gli uomini, cosa cambia fra un prodotto per donna o uomo?
La natura dei capelli è sempre la stessa, la necessità di nutrimento dei capelli però cambia. In una donna le colorazioni intensive e il brushing con ferri e piastre ha reso super ricca e multisfaccettata la proposta specifica dell’haircare. I capelli maschili spesso necessitano di purificare il cuoio capelluto e energizzare lo stelo con profumazioni e texture dedicate.
Come si diventa un bravo parrucchiere qui in Italia e cosa consiglia ai giovani che vogliono intraprendere la carriera ?
Il mio consiglio è coniugare nella prima fase un ottimo liceo con l’esperienza di un salone “illuminato” dove carpire e intuire la relazione concreta tra il proprio talento e il mestiere sul campo.
Quindi, alla fine della scuola, scegliere un percorso formativo accademico con brand hair fashion internazionale, percorsi completi con imprinting al mestiere annuali o biennali per una formazione basica trasversale che possa portare dopo l’allievo a specializzazioni accademiche o esperienze dirette di lavoro nei saloni.
SI parla spesso di un “fattore Sud” nel mondo degli hair stylist . Pensa che questo sia dovuto alla versatilità dei professionisti del sud abituati ad ogni tipologia di capello?
La sapienza artigiana spesso al sud trova maggiori vocazioni, ma in realtà oggi tutto si è livellato.
Una verità che conosco è che che una volta, noi del Sud, eravamo molto più “lontani” fisicamente dal mondo della moda e paradossalmente questo creava maggiori motivazioni e desideri. Quando si viaggiava verso il nord, investendo tempo e denaro per scoprire il nuovo, non si tornava mai uguali a prima del viaggio.
Bisognava tornare più ricchi per forza, ci si allenava di più per saper vedere e saper fare e questa condizione l’ho vissuta in prima persona. Spesso avere le condizioni ottimali a casa propria non è un vantaggio.
Oggi nell’era digital e social tutto è cambiato e l’informazione/formazione è a portata di un touch. A volte è un opportunità, altre uno svantaggio ma sicuramente la curiosità è alla base di ogni evoluzione, che si sia al nord o al sud.
Vedi anche:
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Liliana Rosano vive e lavora negli Usa per Donne sul Web scrive di politica americana con interviste mirate a personalità della politica e economia.