A pochi giorni dalle tensioni del derby di Coppa Italia, Milan e Inter tornano in campo (si gioca domenica alle 15): in palio la supremazia cittadina e il primo posto in classifica
Milan-Inter 23esima giornata di Serie A – Non poteva esserci un momento migliore per scatenare una partita straordinaria per il panorama del calcio italiano come il Derby di Milano. L’Inter ha appena preso il comando della classifica, il Milan, che sta attraversando il suo primo vero momento di crisi da un anno a questa parte, è subito dietro. Le due squadre hanno vinto un derby a testa nel corso di questa stagione. Ai rossoneri la gara d’andata; ai nerazzurri il derby di Coppa Italia. Il tutto in un clima tesissimo, nel quale pesano ancora le tensioni tra Lukaku e Ibrahimovic nella stracittadina vinta dall’Inter in Coppa Italia poche settimane fa.
Qui Milan
Non è un momento particolarmente brillante per il Milan, tre sconfitte con l’anno nuovo anche se sono arrivate al termine di una cavalcata impressionante e nonostante una lunga serie di infortuni. Tutto sommato, però, l’ultima battuta di arresto – quella di domenica scorsa contro lo Spezia – è stata la peggiore. Un Milan che non aveva così tanti debiti di infermeria ma che, soprattutto, ha giocato una partita abulica, povera di idee. Ibrahimovic, che ha sempre fatto la differenza fino a questo momento, stavolta è rimasto in ombra e non è riuscito a trascinare la squadra.
Potrebbe essere un campanello d’allarme importante per Stefano Pioli che dovrà cercare di risvegliare la capacità della sua squadra di tornare a lottare ma, soprattutto, a giocare nel modo migliore. Perché è un Milan senza qualità di gioco, a questo punto, diventa un Milan normale. I rossoneri, inoltre, arrivano dalla fatica di Europa League, con il pareggio 2-2 ottenuto a Belgrado contro la Stella Rossa in una gara che avrebbero potuto vincere a mani basse e che costringe, invece, a guardare con preoccupazione al macho di ritorno.
La partita di Belgrado lascia uno strascico importante, l’assenza di Ismael Bennacer, bloccato da un problema muscolare. Con Kessié ci sarà Tonali. Ballottaggio tra Rebic e Leao per affiancare Ibrahimovic insieme a Saelemaekers e Calhanoglu che Quasi certamente partiranno dal primo minuto.
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Qui Inter
L’Inter, sfruttando le sconfitte della Juventus e del Milan della settimana scorsa, per la prima volta dall’inizio della stagione, si trova da sola al comando della classifica. Una posizione di leadership che ora la formazione nerazzurra dovrà cercare di difendere. L’eliminazione dall’Europa, una ferita peraltro ancora aperta, ha consentito alla squadra di Antonio Conte di concentrarsi esclusivamente sul derby e di recuperare tutte le proprie pedine più importanti.
Il tecnico nerazzurro, stavolta, a problemi di abbondanza. Arturo Vidal, fuori domenica scorsa, si è regolarmente allenato con il gruppo e potrebbe essere disponibile. C’era la speranza di poter vedere dal primo minuto anche Sensi che, quelle poche volte che è entrato, ha dato un notevole apporto di qualità al centro campo nerazzurro. Ma nell’ultimo allenamento di giovedì l’ex romanista si è di nuovo bloccato. Ci sarà spazio dunque per Eriksen con Barella e Brozovic. Il carattere di Vidal, nel bene e nel male, potrebbe risultare decisivo nel derby: Davanti fiducia alla coppia Lautaro Martinez-Lukaku.
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Le formazioni
Non ci sono squalificati: l’immagine portante della stracittadina di Milano è, ancora una volta, il furibondo testa a testa tra Ibrahimovic e Lukaku che ha caratterizzato il derby di Coppa Italia poi vinto dall’Inter… Pronostico difficilissimo: Inter che ha un’occasione imperdibile per potersi isolare al comando della classifica e, prendere il largo.
MILAN (4-2-3-1) – Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. All. Stefano Pioli
INTER (3-5-2) – Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lautaro Martinez, Lukaku. All. Antonio Conte
Statistiche e programma TV
Da un punto di vista statistico il derby di Milano è sempre estremamente interessante da leggere tra le righe e nei numeri. Questo sarà il derby numero 174: i nerazzurri hanno vinto 66 volte, quattro successi nelle ultime cinque sfide contro le 52 vittorie dei rossoneri. In tutto i pareggi sono 55. Il Milan ha vinto la gara d’andata, in modo netto e meritato. Ma è stato che riesca a vincere entrambi i derby in un campionato di Serie A: negli ultimi 15 anni c’è riuscito soltanto una volta, stagione 2010/11.
Le due squadre milanesi, mai come nel corso di questo campionato, rappresentano la crema del torneo. Ben 99 punti in due, 16 in più rispetto alla 22ª giornata dello scorso campionato. Paradossale poi il fatto che il Milan abbia perso più incontri dall’inizio dell’anno che in tutto il 2020. Un momento davvero difficile da analizzare nel quale, una volta di più, il derby rischia di fare storia a sé.
Il match sarà diretto da Daniele Doveri coadiuvato dai guardalinee Ciro Carbone e Giorgio Peretti con Marco Guida quarto uomo e Maurizio Mariani al VAR.
Si gioca domenica 21 febbraio alle 15.00 con diretta su DAZN e Sky 209: telecronaca di Pierluigi Pardo con il commento tecnico di Francesco Guidolin.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.