Dybala, presenze, gol e assist di Paulo Dybala con la Juventus, il confronto con Milik e altri 3 attaccanti in trattativa sul calciomercato Juve
Paulo Dybala è una delle stelle più lucenti della Juventus. Insieme a Cristiano Ronaldo, si è caricato sulle spalle il fardello offensivo di una squadra sterile davanti e ha portato i bianconeri al nono scudetto di fila. Ora l’obiettivo è la Champions, anche se la Joya, dopo il problema alla coscia sinistra, non sa ancora se ce la farà a esserci contro il Lione.
E dire che la stagione di Dybala non era iniziata sotto i migliori auspici. In estate, Fabio Paratici, un po’ per questioni di bilancio, un po’ sulla base di una presunta incompatibilità con CR7, aveva provato a cederlo in Premier League. La trattativa più avviata sembrava proprio quella con il Manchester United, in uno scambio con Romelu Lukaku, finito poi all’Inter.
Dybala, però, si è impuntato, ha detto di no a tutte le ricche offerte inglesi e, a poco a poco, si è preso la Juventus. In un modulo a lui poco congeniale, quel 4-3-3 in cui ha fatto sia l’esterno offensivo che il “falso nueve“, la Joya ha prima tolto la maglia da titolare a Higuain, il “figlio prediletto” di Maurizio Sarri, e poi si è messo al servizio di Ronaldo, sfatando il mito che non potessero giocare insieme.
Presenze, gol e assist Dybala con la Juve
Nella stagione 2019/20, Dybala ha totalizzato 45 presenze e 17 gol con la Juventus. Pesano anche i 14 assist messi a referto: il numero 10 bianconero è stato l’unico di tutta la rosa ad andare in doppia cifra sia di gol che di passaggi decisivi.
Per quanto riguarda soltanto il campionato di Serie A, la Joya è stato il secondo marcatore della squadra dopo Cristiano Ronaldo: 11 gol e altrettanti assist in 33 presenze.
Fa specie che molte delle reti di Dybala siano arrivate in partite importanti o siano stati decisivi per il risultato finale. Qualche esempio? Le due reti contro l’Inter, l’ultima delle quali da cineteca, o il gol contro il Milan. Bellissimi, poi, gli assoli contro Genoa e Torino o la perla contro Sampdoria, con una difficilissima volée mancina.
Anche in Champions, 3 gol in 7 presenze, vale lo stesso discorso. Nel girone, Dybala ha messo a segno le due reti con cui la Juve ha ribaltato la partita casalinga contro la Lokomotiv Mosca. Da rivedere e rivedere, poi, la punizione da posizione impossibile con cui ha messo la firma sull’1-0 contro l’Atletico Madrid.
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Negativa, invece, come tutta la squadra, la sua prestazione a Lione. L’infortunio potrebbe fargli saltare il ritorno e togliergli la possibilità di incidere in Champions, la competizione in cui, tolta la doppietta contro il Barcellona nel 2017, non ha ancora dimostrato di saper fare a pieno la differenza.
Dybala, il confronto con Milik
Al netto della Champions ancora da giocare, la stagione della Joya è stata quindi positiva. Non è bastata, però, per togliere tutti i dubbi su un Dybala da “falso nueve” anche per la prossima stagione. C’è chi, in quella posizione, preferirebbe vedere una prima punta più strutturata, un “vero” numero 9 insomma.
Se Higuain ha le valige in mano, sicuramente arriverà un altro attaccante. Al momento, tutti gli indizi portano a una vecchia conoscenza di Sarri, Arkadiusz Milik. Il centravanti polacco, 26 anni (uno in meno di Dybala), è attualmente al Napoli dove quest’anno ha totalizzato 33 presenze e 14 gol.
Parlando solo della Serie A, “Arek” ha segnato 11 reti, le stesse Dybala, ma con circa 400 minuti in meno in campo, visto che l’ex Ajax si alterna spesso con Mertens. Pendono dalla parte della Joya, invece, gli assist: mentre l’argentino cuce il gioco e ha messo a referto 11 passaggi decisivi in campionato, Milik è un attaccante classico che staziona in area, bravo nei tiri da fuori e nel gioco aereo, ma con zero assist all’attivo.
Maurizio Sarri ha già allenato il polacco quando si trovava sulla panchina del Napoli. Un’esperienza, però, sfortunata per Milik che, partito da titolare inamovibile e uomo destinato a non far rimpiangere Higuain, si è infortunato per ben due volte al legamento crociato del ginocchio. Nelle due stagioni insieme, “Arek” ha preso parte a 40 partite e messo a segno 14 gol.
La sensazione è che, se dovesse arrivare, Milik partirebbe dietro nelle gerarchie rispetto a Dybala, proprio in virtù dell’ottima stagione dell’argentino. Un “vero” numero nove come lui, però, farebbe molto comodo alla Juve e non è detto che, facendo qualche bella prestazione, non possa conquistarsi il posto da titolare.
Un fattore è anche Ronaldo. Nell’ultimo campionato, CR7 ha dimostrato di trovarsi a meraviglia con Dybala e i 31 gol in Serie A lo dimostrano. In carriera, però, l’asso portoghese ha sempre preferito giocare insieme a prime punte forti fisicamente, che possano impegnare i difensori avversari così da lasciargli libero più spazio. L’identikit perfetto di Arek Milik.
Juve, il mercato attaccanti
Se, invece, dovesse saltare la trattativa col polacco, i nomi più forti per la Juventus sul mercato degli attaccanti sono quelli di Raul Jimenez, Edin Dzeko e Duvan Zapata.
Sono prime punte che fanno della potenza fisica la loro arma vincente e gli ultimi due sono anche conoscenze del calcio italiano, proprio come Milik, e non avrebbero bisogno di un naturale periodo di adattamento alla Serie A.
Edin Dzeko è in forze alla Roma e, in questa stagione, ha totalizzato 41 presenze e 18 gol. Dei nomi proposti, è sicuramente il più tecnico e i 13 assist messi a segno lo dimostrano. Se il costo del cartellino non sarebbe un problema insormontabile, spaventano però i 34 anni così come un ingaggio da top player, oltre i 5 milioni netti.
Duvan Zapata, classe ‘91, è il bomber dell’Atalanta. Nonostante abbia saltato buona parte della stagione per un problema agli adduttori, il colombiano ha raggiunto quota 19 gol in 31 presenze. Fra i pro, c’è sicuramente la prestanza fisica: Duvan è una forza della natura con pochi eguali in tutta Europa. Fuori dal contesto dell’Atalanta, però, potrebbe faticare e il costo del cartellino viaggia intorno ai 50 milioni di euro.
Bisogna andare in Inghilterra, invece, per parlare di Raul Jimenez. Stessa età di Zapata, 29 anni, e un ruolino di marcia impressionante in Premier League: 26 gol in 53 presenze, arricchiti da 10 assist, e record di gol segnati con la maglia del Wolverhampton. Su di lui ci sarà la concorrenza di tutta Europa e strapparlo agli Wolves potrebbe non essere semplice.
Comunque vada, una prima punta arriverà alla Juve. E per continuare a vestire la maglia da titolare, Paulo Dybala dovrà fare gli straordinari. Magari, infortunio permettendo, proprio a partire dalle prossime partite di Champions League.
Vedi anche: Dybala dopo Ronaldo e Messi è il numero 3 al mondo
Gabriele Bonfiglioli, giornalista sportivo
@gbonfiglioli94