Nella 23esima giornata di Serie A spiccano alcune partite di cartello importanti soprattutto per la zona europea. Calendario e ultime notizie formazioni
Con un Napoli sempre più lanciato verso lo scudetto che anticipa i suoi impegni e le inseguitrici in calendario tra sabato e domenica, la 23^ giornata di Serie A offre un turno spezzato tra venerdì sera e lunedì, prologo ideale per un turno importantissimo di Champions League.
Questo il calendario delle partite con la programmazione in TV.
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Sassuolo Napoli
Con l’impegno di Champions League alle porte, Il Napoli sarà in campo martedì sera ospite dei tedeschi dell’Eintracht Francoforte, la capolista anticipa al venerdì il proprio turno di campionato, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Spalletti costretto a pensare al doppio impegno valutando dunque qualche cambiamento nella formazione titolare anche a causa dell’assenza di Raspadori, il grande ex della partita, vittima di un problema muscolare. Con Osimhen e Kvaratskhelia riconfermatissimi in attacco, il Napoli potrebbe proporre Oliviera e Politano nell’undici titolare. Di nuovo assente nel Sassuolo Berardi, altro infortunio con recupero al momento incerto.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogério; Frattesi, Lopez, Matheus Henrique; Bajrami, Defrel, Laurienté.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Sampdoria Bologna
É tornata a muoversi la classifica della Sampdoria grazie al preziosissimo pareggio interno contro l’Inter. Secondo turno casalingo consecutivo per la formazione di Stankovic che sarà costretto a giocarsi il tutto per tutto nel tentativo di conquistare la posta piena e tre punti determinanti nella lotta per non retrocedere. Alla ricerca di un gol che è il grande problema della squadra blucerchiata, linea offensiva confermata con Gabbiadini e Lammers ispirati alle spalle da Djuricic. Bologna ancora con un’unica punta: stavolta la scelta cade su Ferguson
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck, Murru; Leris, Cuisance, Winks, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Sosa, Lucumì, Cambiaso; Dominguez, Schouten; Orsolini, Ferguson, Kyriakopoulos; Barrow.
Monza Milan
É ricco di fascino, per quanto povero di storia e di precedenti, il derby tra Monza e Milan, praticamente un inedito in Serie A. Che tuttavia riporta gli uni agli altri la Silvio Berlusconi e la gestione di Adriano Galliani contro il loro passato trionfale in rossonero.
Monza lanciatissimo, sempre più concretamente vicino addirittura ad ambizioni europee in particolare dopo la bella vittoria di Bologna della settimana scorsa. Sensi e Rovella tornano titolari a centrocampo con Petagna unica punta tra i brianzoli. Per il Milan, reduce dal successo di Champions League, da valutare la possibilità di inserire dal primo minuto De Keteleaere, fino a questo momento oggetto misterioso di una squadra che, a poco a poco, sta ritrovandosi.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Marlon; Donati, Sensi, Rovella, Ciurria; Pessina, Caprari; Petagna.
MILAN (3-4-2-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Thiaw; Calabria, Tonali, Krunic, Theo Hernandez; Brahim Diaz, Leao; Giroud.
Inter Udinese
In una stagione che vede l’Inter protagonista di troppe pause e numerose distrazioni – l’ultima delle quali nel posticipo di lunedì sera contro la Sampdoria a Marassi – i nerazzurri sono costretti a trovare di nuovo argomenti, prestazione e risultato contro l’Udinese.
Partita importantissima quella dell’Inter non solo per una corsa alla Champions League sempre più affollata e incerta ma anche per preparare al meglio il match in programma mercoledì sera contro il Porto.
Gli ultimi precedenti sono tutti favorevoli ai nerazzurri. Quattro vittorie nelle ultime quattro partite contro i friulani al Meazza con sette delle ultime otto partite casalinghe senza mai subire gol. Saranno Dzeko e Lautaro i titolari. Lukaku in panchina in vista della partita europea. Sottil lancia Pereyra alle spalle di Beto come unica punta.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko.
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Pereyra; Beto.
Atalanta Lecce
L’importantissima vittoria dell’Atalanta sul campo della Lazio ha definitivamente rilanciato le ambizioni della squadra di Gasperini in chiave europea. Di conseguenza, alla Dea, serve continuità in una classifica che vede ormai la formazione bergamasca agganciata al terzo posto, e in piena corsa per un posto in Champions League. Avversario di turno è il Lecce, che continua a fare risultato ed è reduce da una mini serie positiva di due risultati utili consecutivi.
Salentini privi dello squalificato Gonzalez. Doppia squalifica anche per l’Atalanta con De Roon e Scalvini fermati dal giudice sportivo. Stagione definitivamente compromessa per Hateboer, sfortunato protagonista di un grave incidente al ginocchio.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Zappacosta, Ederson, Koopmeiners, Maehle; Lookman, Højlund, Boga.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Askildsen; Strefezza, Colombo, Di Francesco.
Fiorentina Empoli
Fiorentina costretta a turni ravvicinati considerando gli impegni di Conference League in programma contro lo Sporting Braga. Empoli in grande confidenza in vista di un derby toscano sempre particolarmente sentito. A poco a poco Italiano sta ritrovando i suoi giocatori – in modo particolare Igor – che torna al centro della difesa. Assente nell’Empoli lo squalificato Parisi. L’assenza di destro rilancia nel modulo a due punte Caputo a fianco di Satriano.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat; Gonzalez, Barak, Saponara; Jovic.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Akpa-Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Satriano.
Salernitana Lazio
Si sono separate dopo alcune settimane di riflessione le strade di Davide Nicola e della Salernitana. Troppo acuta la crisi della squadra campana che ha chiamato in panchina Paolo Sousa, uomo di esperienza e personalità nel tentativo di restituire punti e consistenza a una classifica che comincia a preoccupare. Difficile che il nuovo allenatore stravolga l’impostazione tattica della squadra che dovrebbe riconfermare il modulo a tre punte. Nella Lazio, reduce dalla pesantissima sconfitta con l’Atalanta, torna in campo dal primo minuto Felipe Anderson anche in considerazione dell’assenza dello squalificato Zaccagni.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Daniliuc, Troost-Ekong, Bronn, Bradaric; Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena; Candreva, Piatek, Dia.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Casale, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
Spezia Juventus
Anche la Juventus dopo la partita di ieri è costretta dal doppio impegno europeo, giovedì prossimo la gara di ritorno in programma contro i francesi del Nantes con i bianconeri in trasferta, a pensare al turnover. La carta Federico Chiesa resta una delle più spendibili nello schieramento iniziale che dovrebbe puntare ancora una volta sui riconfermati Di Maria e Vlahovic con Rugani in difesa, al posto dello squalificato Bremer. Spezia in forte crisi, il pareggio di Empoli ha ulteriormente ridotto il vantaggio dei liguri sulla zona salvezza a due soli punti con un Verona in netta rimonta.
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Wisniewski, Nikolaou; Holm, Bourabia, Ampadu, Agudelo, Reca; Verde, Shomurodov.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic.
Roma Verona
La squadra di Mourinho dopo risultati non estremamente eccezionali in campionato chiede spazio e tre punti a un Verona in netto rilancio dopo il cambio in panchina. Il rientro dal lungo infortunio di Wijnaldum obbliga l’allenatore giallorosso a qualche scelta radicale in vista di una partita che si annuncia estremamente interessante anche sotto l’aspetto fisico. Il Verona è una delle squadre in questo momento più in forma del campionato. Hellas riconfermato quasi completamente: modulo a una punta con Duda e Tameze a centrocampo.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Dybala, Pellegrini; Abraham.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Coppola; Depaoli, Duda, Tameze, Doig; Lazovic, Ngonge; Lasagna.
Torino Cremonese
Prosegue la corsa, ormai quasi disperata della Cremonese verso una salvezza sempre più lontana e problematica. Grigiorossi ancora senza nemmeno una vittoria in Serie A. Il Torino, dal canto suo, galvanizzato dalla mediocre posizione in classifica della Juventus condizionata dalla penalizzazione, prepara il derby della prossima settimana con grandi ambizioni. Juric riconferma quasi completamente il modulo visto nelle ultime settimane con Vlasic, Miranchuk e Sanabria.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Adopo, Ilic, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria.
CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari, Chiriches, Aiwu; Sernicola, Meité, Pickel, Benassi, Valeri; Ciofani, Afena-Gyan.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.