Una bella finale assegna la seconda Coppa Italia consecutiva a un’ottima Inter. Fiorentina in vantaggio ma rimontata. Splendida doppietta di Lautaro Martinez
Una gran bella partita, una splendida finale giocata a viso aperto e senza tatticismi da Inter e Fiorentina, chiamate a reggere il gioco anche in vista delle finali europee, rispettivamente in Champions League e Conference League.
Non basta alla Fiorentina un avvio di partita estremamente aggressivo che porta il gol del vantaggio. L’Inter inizialmente stordita fatica a reagire; ma quando riprende i suoi equilibri la partita cambia completamente destinazione.
Fiorentina-Inter, un bel primo tempo: tre gol
L’approccio dei nerazzurri forse è troppo lento e poco lucido. Anche per merito di una Fiorentina che entra in campo con il sangue agli occhi. Su un rilancio sbagliato di Bastoni la Fiorentina ricostruisce dall’alto con Bonaventura. Perfetto il suo lancio su Ikoné il cui passaggio radente imbecca Nico Gonzalez, conclusione angolata, secca: e palla in gol. Qualche responsabilità di Handanovic in una difesa davvero troppo lenta e impacciata.
La Fiorentina crea un paio di opportunità interessanti, ma a poco a poco l’Inter rientra in partita: anche se la prima occasione la spreca malamente. È Dzeko a calciare alto da ottima posizione su un assist puntualissimo di Lautaro. Ma è un segnale. La partita dell’Inter comincia qui.
Al 29’ un lancio di Brozovic trova Lautaro Martinez libero in area, con lo spazio necessario per mettere alle spalle di Terracciano con un diagonale precisissimo. Ma il capolavoro dell’argentino arriva in occasione del raddoppio. Al 37’ cross pennellato di Barella e spettacoloso taglio del Toro per il tiro al volo sotto la traversa. Strepitoso.
Fiorentina-Inter 1-2: Coppa Italia nerazzurra
L’Inter si difende con ordine nel corso della ripresa trovando anche ampi spazi per il contropiede. Ma con il passare dei minuti la pressione viola si fa sempre più carica e intensa. Nico Gonalzez impegna con un gran destro ma Handanovic si salva in calcio d’angolo. Poi salva il risultato su una gran conclusione di Jovic, lanciato ancora una volta da Bonaventura.
All’87’ ultimo assalto della Fiorentina: stavolta Handanovic pasticcia uscendo in modo imprudente dai pali, Gonzalez mette in metto di testa e Darmian salva la porta anticipando di un nulla il colpo di testa di Cabral. Anche Jovic ha un paio di occasioni: gigantesca quella messa sul fondo di testa da posizione eccellente.
Sono la panchina e gli inserimenti di Inzaghi una delle chiavi di volta della vittoria dell’Inter, con un importante l’apporto della panchina grazie soprattutto a Gosens e Lukaku, bravo davanti (e vicino al gol) ma anche dietro difendendo su tutti i numerosi piazzati dei viola.
L’Inter conquista una vittoria significativa e importante. La nona Coppa Italia della sua storia, la seconda consecutiva dopo quella vinta lo scorso anno ai supplementari con la Juventus. Ma è anche la quinta di Simone Inzaghi e sull’albo d’oro aggancia la Roma al secondo posto. Dopo la Supercoppa è anche il secondo trofeo stagionale.
Un’ottima premessa in vista della finale di Champions League a Istanbul contro il fortissimo Manchester City. Ma anche per la Fiorentina, che giovedì prossimo affronterà il West Ham nella finale di Conference League.
Vedi anche: Calendario Inter
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.