Una brutta Juventus perde nettamente e senza attenuanti sul campo del Chelsea campione d’Europa
Poteva essere una partita decisiva per la prima posizione nel gruppo di Champions League. Si è rivelata una serata storta, un’autentica brutta figura per una Juventus opaca ma soprattutto disordinata.
Chelsea-Juventus, la partita
Nonostante il primo tempo del Chelsea sia tutt’altro che trascendentale, la Juventus gioca una partita impalpabile fin dall’inizio, sofferente a centrocampo senza mai riuscire a prendere l’iniziativa né a creare elementi di pericolosità . La squadra campione d’Europa passa in vantaggio solo grazie a una botta di fortuna e a una valutazione non chiarissima da parte della terna arbitrale. Azione di calcio d’angolo, palla che carambola sulla mano di Rudiger. Sembra un evidente fallo di mano. Ma il pallone viene insaccato con una bella girata da Chalobah con il gol che viene convalidato senza nessuna verifica video.
L’unica vera occasione la Juve la costruisce poco dopo, andando vicinissima al pareggio grazie a un appoggio di Locatelli per Morata: il pallonetto dello spagnolo è perfetto ma il salvataggio in spaccata di Thiago Silva ha del miracoloso. Risultato salvo. E da qui in poi non c’è più partita.
Il Chelsea nel secondo tempo dilaga anche perché la Juventus, di fatto, sparisce completamente dal campo. Ll raddoppio viene firmato da James: gran controllo di petto con conclusione a seguire su cross diCchilwell. Tre minuti dopo è Loftus Cheek a offrire ad Hudson Odoi il pallone del 3-0. Senza che la Juventus riesca minimamente a reagire, nel finale, arriva anche il quarto goal, firmato da Werner.
Un risultato pesante, forse clamoroso, ma tutto sommato rispondente di quello che si è visto sul campo con una Juve troppo arrendevole e mai davvero in partita. A questo punto per sperare nel primo posto del girone, e indipendentemente da una ovvia vittoria in casa contro il Malmoe, la Juve deve puntare tutto sullo Zenit San Pietroburgo, sconfitto sorprendentemente in Svezia.
Juve in svantaggio rispetto al Chelsea. E dunque non del tutto padrona del proprio destino.
Il tabellino
CHELSEA – JUVENTUS 4-0
25′ Chalobah, 55′ James, 58′ Hudson-Odoi, 90’+5 Werner
Chelsea: Mendy; Chalobah, Thiago Silva, Rudiger; James, Kante (37’ Loftus-Cheek), Jorginho (76′ Saul Niguez), Chilwell (71′ Azpilicueta); Ziyech, Pulisic (71′ Werner), Hudson-Odoi (76′ Mount).
Juventus: Szczesny; Cuadrado (80′ De Winter), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Locatelli (67′ Arthur), Bentancur (59′ Dybala), Rabiot; Chiesa (80′ Kulusevski), Morata (67′ Kean).
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.