Inizia con una vittoria ma anche con più sofferenza del previsto, la stagione della Juventus femminile
La Juventus Women passa sul campo del Pomigliano al termine di una partita non facile e che ha visto le ex campioni d’Italia soffrire per portare a casa i tre punti.
La squadra di Joe Montemurro, contratto rinnovato fino al giugno 2026, parte con Girelli in panchina e senza Barbara Bonansea.
Pomigliano-Juventus Women 2-3
La sfida contro il Pomigliano Femminile, che lo scorso anno si è salvato solo allo spareggio contro la Lazio, a stagione ormai conclusa, sembra un ostacolo assolutamente abbordabile sulla carta. Giusto sulla carta … perché la formazione campana, affidata al tecnico spagnolo Contreras si dimostra invece quadrata ed estremamente organizzata fin dall’inizio, pronta a giocare una partita efficace contro una Juve più quotata ma alle prese con le inevitabili tossine di inizio stagione, costate carissime nella partita decisiva di qualificazione in Champions League, persa contro l’Eintracht Francoforte.
I gol
Il vantaggio infatti è delle padrone di casa: gol strepitoso quello di Violah Nambi, giocatrice davvero molto interessante che lo scorso anno era in Svezia, nello Kalmar. La centrocampista ugandese riceve da Martinez e lascia partire una conclusione deliziosa che finisce direttamente in porta sorprendendo Peyraud-Magnin. La Juventus femminile prende tempo, non c’è fretta: giocando a ritmi non sostenuti – il caldo certo non aiuta – le bianconere rischiano qualcosa ma si presentano con maggiore efficacia nella tre quarti avversaria. Prima un colpo di testa di Beerensteyn, poi un’altra conclusione dalla distanza dell’olandese che finisce sul fondo. Il pareggio, ormai nell’aria, arriva al 29’ con Nilden: ma l’errore del portiere di casa Gaviller che si vede sgusciare dalle mani un pallone certo non insidioso è evidente.
Due minuti e la Juve serve il raddoppio: altro errore della difesa del Pomigliano che perde troppo tempo a contrastare un palone vagante, Julia Grosso ringrazia e insacca.
Bella partita davvero: il Pomigliano ha letteralmente regalato due gol. Ma il pareggio di Martinez è di nuovo strepitoso: l’argentina, decisiva nel testa a testa salvezza con la Lazio a giugno, firma il 2-2 con un gol quasi bello quanto quello di Nambi.
In una partita che brilla per pochi episodi ma che tecnicamente non esalta, il Pomigliano commette l’errore di non riuscire a giocare la ripresa con lo stesso spessore del primo tempo. E con avversarie via via meno aggressive la Juve ne approfitta. Arriva un gol di Cantore, annullato per un fallo in attacco in mischia. E al 68’, appena entrata in campo è Cristiana Girelli a siglare il gol della vittoria con la sua specialità un gran colpo di testa su assiste della stessa Cantore. Inserendo via via tutti i cambi e senza rischiare più di tanto la Juventus porta a casa la prima vittoria della stagione pur con qualche sofferenza di troppo e concedendo due gol.
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In sintesi
C’è ancora parecchio lavoro da fare per Montemurro, ancora alla ricerca della miglior condizione di una squadra che ora avrà un paio di settimane per recuperare: dopo la sosta di campionato per l’impegno della Nazionale, la Juventus women sarà impegnata in casa, sul nuovo campo di Biella, alle 18 di domenica 1 ottobre contro la Sampdoria che domani chiuderà il primo turno di gara contro l’Inter.
Un buon Pomigliano tutto sommato, volitivo e coraggioso, ma troppo svagato in difesa. Una riflessione necessaria in vista della partita contro il Sassuolo impegnato in questo turno con la Fiorentina. Domani nel big match della giornata d’esordio la Roma campione d’Italia sarà ospite del Milan.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.