Nella giornata del commosso addio a Joe Barone la Fiorentina non riesce a regalarsi una vittoria emotivamente molto importante e perde clamorosamente contro l’Inter nel secondo turno della poule salvezza. Una sconfitta netta e pesante.
Fiorentina-Inter 0-3
Davvero commovente il minuto di silenzio dedicato dal pubblico e dalle due squadre al ricordo di Joe Barone, il direttore generale della squadra viola, grande appassionato di calcio femminile, scomparso improvvisamente in settimana. Inevitabile che la partita si apra in un clima di profonda costernazione e grande emozione.
Partita assolutamente interessante per molti motivi: anche per via del clima di rivincita che si è creato con l’Inter, eliminata proprio dalla Viola in Coppa Italia dopo due pareggi al termine di partite equilibratissime decise solo dai calci di rigore.
Non è una partita facile per la Fiorentina che si lascia sorprende da alcuni errori pesanti e inconsueti. C’è subito Agnese Bonfantini a creare una palla gol molto pericolosa nell’area avversaria. Poi – all’8’ – una pessima gestione difensiva di un banale pallone da proteggere, consente a Magull di involarsi nella tre quarti e di filtrare in corridoio una palla d’oro che Serturini trasforma nella rete del vantaggiod.
La Fiorentina reagisce con Janogy: bella girata della svedese da azione di calcio d’angolo che Csizar intercetta e respinge a poca distanza dalla linea di porta. Ma la Fiorentina è tutta qui. Inter ancora molto pericolosa con Bonfantini prima, con Cambiaghi poi oltre a una recriminazione su un pestone subito in area da Severini che l’arbitro non ravvisa degna del calcio di rigore. É sempre Janogy la più pericolosa della Fiorentina: un’altra conclusione dell’attaccante finisce fuori di poco allo scadere del primo tempo.
Il secondo tempo
Non è la solita Fiorentina. Se ne accorge anche De La Fuente che tenta di scrollare le sue giocatrici, motivandole e preparando alcuni cambi. Viola vicine al pareggio con Durante, di nuovo titolare tra i pali dopo il lungo infortunio, che salva il risultato su un colpo di testa di Longo pericolosissimo: la palla passa incredibilmente tra le gambe di Janogy e l’azione sfuma. Inter micidiale dopo il pericolo scampato: azione splendida per il raddoppio, cross dalla sinistra di Serturini che Cambiaghi appoggia a Magull, libera davanti alla porta di insaccare il 2-0.
De La Fuente cambia tutto inserendo Hammarlund e Parisi ma in pochi minuti l’Inter trova anche il terzo gol con Agnese Bonfantini che irrompe in spaccata a pochi centimetri dalla porta su un pallone crossato in mezzo da Polli, brava a scattare sul filo del fuorigioco sfruttando un lunghissimo rilancio. C’è spazio ancora per una gran conclusione di Simonetti di poco sul fondo e per un miracolo di Schroffeneger su una conclusione ravvicinata di Elisa Polli.
Fiorentina che esce a testa bassa ma tra gli applausi. Una giornata storta al termine di una settimana pessima da archiviare al più presto.
In classifica
Settimana favorevolissima alla Roma, vittoriosa ieri sul proprio campo contro il Sassuolo. Le giallorosse hanno ora dieci punti di vantaggio sulla Juventus – che ha riposato – e addirittura 15 sulla Fiorentina. Il che significa che già dal prossimo turno, con la Fiorentina ospite della Juve, la Viola, perdendo, sarebbe aritmeticamente fuori causa per la corsa al primo posto.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.