Serie A femminile 2021-2022, sesta giornata: la Juventus stabilisce il record di vittorie consecutive, la Sampdoria travolge l’Inter e la Lazio perde in casa, restando inchiodata a zero punti.
Serie A femminile – Madama ha fatto trenta. La Juventus ha scritto una pagina memorabile nella storia del calcio femminile italiano, vincendo la trentesima partita consecutiva e frantumando così il record di ventinove successi di fila in serie A stabilito, sette anni fa, dal Brescia.
Con la secca affermazione ai danni del Napoli (2-0) le bianconere confermano la loro marcia inarrestabile e si issano provvisoriamente in testa alla classifica a quota 18 punti (in attesa dell’impegno del Sassuolo, che domenica affronterà in casa l’Empoli).
La sesta giornata del massimo campionato nazionale ha fatto registrare anche l’impresa della Sampdoria, che ha schiantato la quotata Inter con un perentorio 3-0, e la crisi senza fine della Lazio, cui non è bastato il cambio di allenatore (Catini ha sostituito l’esonerata Morace) per cancellare lo “zero” in classifica e abbandonare l’ultimo posto. A Formello si è infatti imposto il Pomigliano, in rimonta, per 2-1.
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Juventus femminile-Napoli 2-0
Le ragazze di Joe Montemurro hanno vinto a Vinovo contro un volenteroso Napoli, archiviando la pratica dopo appena cinque minuti. Alle bianconere, in realtà , sono bastati ventotto secondi per indirizzare il match: Arianna Caruso ha impattato di testa un traversone di Valentina Cernoia e ha superato l’estremo difensore partenopeo Aguirre. Al 5′, poi, la stessa Cernoia ha trovato il raddoppio, ribadendo in rete da autentica predatrice d’area una corta respinta di Aguirre su una conclusione dalla distanza di Zamanian.
Il resto della gara è filato via in relativa tranquillità per le bianconere, vicine al tris a più riprese soprattutto con Agnese Bonfantini. Il Napoli ha provato a rendersi pericoloso, reclamando anche un possibile rigore nella ripresa, ma non ha mai dato l’impressione di poter veramente raddrizzare la partita.
Come detto, vittoria consecutiva numero trenta per la Juventus: il miglior viatico possibile per l’affascinante impegno di Champions League in programma mercoledì 13 ottobre, quando all’Allianz Stadium arriveranno le fortissime inglesi del Chelsea.
Sampdoria-Inter femminile 3-0
Risultato a sorpresa – ma non troppo – tra blucerchiate e nerazzurre. La Sampdoria gioca un calcio fisico ma anche piacevole e frizzante, mentre l’Inter sembra attraversare un periodo tutt’altro che brillante.
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Nell’andamento del match ha pesato – in negativo per l’Inter – il contraccolpo psicologico del gol annullato per fuorigioco ad Ajara nelle battute iniziali, immediatamente seguito dal vantaggio della Sampdoria, realizzato dalla grande ex Stefania Tarenzi al 12′.
Le blucerchiate hanno assestato un uno-due da ko, raddoppiando appena tre minuti dopo, al 15′, con Cecilia Re, abile a insaccare di testa su un corner di Rincon. Per le nerazzurre, a questo punto, è salita in cattedra Gloria Marinelli, che ha sfiorato più volte l’1-2 ma è stata fermata dall’ispiratissimo portiere doriano Tampieri.
La Samp tuttavia non è rimasta a guardare e, a sua volta, ha “flirtato” in un paio di occasioni con il 3-0, trovandolo infine a una manciata di minuti dal termine ancora con Tarenzi, nuovamente di testa su azione da corner. Le genovesi salgono così a 6 punti in classifica, mentre le nerazzurre rimangono ferme a quota 9, al quarto posto a braccetto con la Roma.
Lazio-Pomigliano 1-2
Sognava un altro debutto casalingo sulla panchina della Lazio il neotecnico Massimiliano Catini. D’altra parte l’avversaria delle “aquilotte”, la matricola terribile Pomigliano, era reduce da una limpida a meritata vittoria con l’Inter e prometteva battaglia anche a Formello contro le capitoline.
E’ stato un incontro carico di pathos, di tensione e di nervosismo, come dimostrano i numerosi cartellini gialli (più uno rosso alla campana Ferrario) sventolati dal direttore di gara Feliciani. La Lazio aveva iniziato con il piede giusto, portandosi in vantaggio dopo una decina di minuti grazie al gol segnato da Signe Holt Andersen.
Immediata e rabbiosa la reazione del Pomigliano, a un passo dal pareggio con Luik (bravissima Ohrstrom a salvare). Le romane hanno retto fino al termine del primo tempo, per poi capitolare all’inizio della ripresa: la bomber campana Salvatori Rinaldi ha pareggiato con una zampata sottoporta da consumata rapinatrice d’area.
Poi, a metà secondo tempo, la gara è parsa complicarsi per le ragazze di Domenico Panico a causa dell’espulsione di Zhanna Ferrario, scaturita in seguito a un intervento falloso su Visentin. Ma a otto minuti dalla fine una sfortunata deviazione in scivolata di Beatrix Fordos nella propria porta ha fatto sprofondare nell’incubo le biancocelesti, alla sesta sconfitta in sei gare.
Si colloca invece a centroclassifica il Pomigliano, con 7 punti e un match ancora da recuperare.
Nato a Cagliari nel 1980, è giornalista pubblicista dal 2009. Si è occupato soprattutto di cultura, cronaca e sport. Il calcio, assieme alla scrittura, è la sua più grande passione. Ha pubblicato due libri dedicati al Cagliari Calcio e altri due volumi – arricchiti da interviste esclusive ai calciatori protagonisti – sulle imprese della Nazionale italiana ai Mondiali di Italia ’90 e di Germania 2006.