Juventus Women-Roma 5-2, prove generali di Coppa – Highlights

Con un turnover estremamente ampio, Juventus e Roma chiudono il campionato. Netta vittoria delle bianconere.

Il pensiero è già al 4 giugno, e al sesto scontro diretto tra Juventus e Roma che vale un altro trofeo dopo la Supercoppa già vinta dalle giallorosse.

A Salerno, infatti, si disputerà la finale di Coppa Italia femminile, ultimo atto della stagione. Che per la Roma potrebbe essere l’occasione di una prima e clamorosa tripletta in ambito femminile. Un bilancio assolutamente straordinario per la squadra di Alessandro Spugna. Mentre per la Juve diventa l’occasione per salvare una stagione sicuramente al di sotto delle aspettative sotto l’aspetto delle vittorie e dei trofei.

Juventus Women-Roma, tre gol bianconeri

Da sottolineare la bella accoglienza di Vinovo alla Roma campione d’Italia accompagnata sul campo dal drappello d’onore delle bianconere. Un bel gesto.

Entrambe le squadre si presentano con formazioni largamente rimaneggiate e tantissimo turnover. La Roma in particolare, con ben dieci giocatrici che rimangono a casa concedendo uno spazio mai così ampio alle seconde linee. Ne esce una partita sicuramente un po’ falsata rispetto alle previsioni della vigilia, un big match solo sulla carta che tuttavia offre tanti gol, ben sette, alcuni dei quali decisamente pregevoli.

Davvero tante le emozioni con Aprile, tra i pali da titolare, subito protagonista con una deviazione decisiva su un gran tiro di Ciccotti: traversa. Juventus in vantaggio al 16’ con Nystrom, gran tiro dalla distanza. Raddoppio delizioso di Girelli con un sinistro carico di effetto dal limite dell’area di rigore. Terzo gol direttamente su calcio di punizione di Cernoia che penalizza una Roma lontanissima dai suoi soliti standard.

Juventus Women-Roma 5-2

Gli ingressi di Serturini e Glionna restituiscono qualcosa ma non abbastanza, alla squadra giallorossa che subisce anche il quarto gol, con Cantore. Roma che trova la rete, paradossalmente, con un gol da grande attaccante di uno dei suoi migliori difensori, Minami, bravissima al volo su un traversone dalla destra.

Splendido gol anche il gol di Haug che con un sinistro da fuori area telecomanda il pallone direttamente all’incrocio dei pali. A chiudere gli highlights il gol di Pedersen che fissa il risultato sul 5-2.

Applausi per tutti, il pubblico si è divertito. Ma la consapevolezza è che a Salerno si giocherà con più pressione psicologica, meno pretattica e tutte le titolari disponibili in campo.

Per la Roma, per quello che vale, è la prima sconfitta da squadra campione, che arriva dopo il pareggio contro il Milan. Nulla che opacizzi una stagione già stratosferica che la società giallorossa può chiudere con un’altra vittoria da record.

Nell’altra partita che ha chiuso la pool scudetto vittoria di misura del Milan che si piazza così definitivamente al terzo posto nella classifica generale di Serie A. Salva invece la Sampdoria che batte in trasferta il Pomigliano che andrà agli spareggi.

Ben tornato!