Juventus-UEFA non è finita, la società rischia l’esclusione dalle coppe. Ecco le possibili conseguenze anche per la Juve femminile, che in Champions si è qualificata.
La decisione della Juventus di avvalersi del patteggiamento per la questione stipendi, ha di fatto chiuso con una sorta di concordato la vertenza della società bianconera con la giustizia sportiva. Ma è sotto osservazione dalla Uefa. Per i bianconeri niente punti di penalizzazione dopo la sentenza plusvalenze, ma solo un’ammenda decisamente salata – 718mila euro – senza ulteriori conseguenze sulla classifica di questa e della prossima stagione.
La squadra di Massimiliano Allegri resta in corsa per un posto in Europa ma è certa di avere perso la Champions League. Tuttavia la questione non è ancora del tutto conclusa.
Juventus, cosa aspettarsi dopo il patteggiamento
Non si parla di processo penale legato a questioni amministrative e di bilancio per il quale saranno necessari anni, non meno di quattro. Ma in ambito sportivo la partita non è ancora completamente chiusa. Se da una parte la società Juventus ha ottenuto il patteggiamento, dall’altra la posizione dell’ex presidente Andrea Agnelli è stata stralciata. Dunque il suo percorso di fronte alla giustizia sportiva andrà avanti anche se da diversi mesi ormai Agnelli, dimissionario proprio a fronte delle inchieste che riguardavano il club, non fa più parte del board della società.
A preoccupare tuttavia sono le potenziali iniziative della UEFA che potrebbero pregiudicare l’iscrizione della Juventus alle competizioni europee della prossima stagione.
Juventus UEFA: le possibili sanzioni
Da Nyon si parla di possibile esclusione di un anno del club bianconero dalle coppe europee. Come noto i rapporti tra Juve e UEFA non sono mai stati così tesi. La questione Superlega, che ha visto la posizione della società bianconera tra i club più decisi ad andare avanti, ha compromesso in modo irreparabile i rapporti tra il club e la federazione europea.
Il presidente federale europeo Aleksander Ceferin aveva tuonato in più occasioni sia contro la società che contro Andrea Agnelli. E dire che i due erano amici. Ma Ceferin sembra quasi averne fatto una questione personale.
La squalifica dell’ex direttore sportivo della Juve Fabio Paratici, quando il dirigente aveva già da tempo lasciato il club ed era al Tottenham, sembrava essere un prologo del vento giustizialista in arrivo dalla sede UEFA. Alla Juve sanno che il rischio è quello di dover rinunciare all’Europa, almeno per una stagione. Una sanzione che potrebbe arrivare nonostante la penalizzazione sia stata scongiurata con il patteggiamento. Perché patteggiando il club ha comunque ammesso le proprie responsabilità. Il che lo rende esposto anche agli occhi della UEFA. Se la Juventus quest’anno non avesse conquistato nemmeno un posticino in Europa sarebbe stato un vero dramma. Perché in caso di squalifica poteva significare due anni senza coppe… un disastro non solo sportivo ma anche finanziario.
Juve Women, perché rischia l’esclusione dalla Champions
Purtroppo la sensazione è che se ci saranno conseguenze per la Juventus maschile, la stessa sorte possa toccare anche alla Juve Women. Stessa società, stesso board dirigenziale e amministrativo pur con organizzazioni sportive e competizioni diverse. E poi anche la Juventus femminile fa parte della UEFA; e in una situazione così complicata diventa difficile pensare che la rappresentativa donne resti fuori da un provvedimento che rischia di investire tutto il club. Rappresentative giovanili incluse.
Il provvedimento UEFA riguarda la presunta violazione del fair play finanziario e, in particolare, del settlement agreement stipulato nel settembre scorso, che ha permesso alla società pagare 3.5 milioni di multa invece di 23. Il che avrebbe garantito al club una maggiore liquidità a danno di altri competitor. Non resta che attendere una posizione ufficiale e definitiva.
Cosa succede se la Juve Women è esclusa dalle coppe
La Juventus femminile, seconda classificata della Serie A, è qualificata di diritto (lei sì…) alla Champions League Women della prossima edizione. Insieme alla Roma Femminile che ha vinto il suo primo campionato. Se la UEFA dovesse escluderla il Milan donne terzo, verrebbe automaticamente ammesso per la seconda volta nella sua storia alle qualificazioni.
Un’eventualità della quale ha parlato Maurizio Ganz tecnico della squadra rossonera: “Queste sono cose che ci riguardano relativamente e alle quali non pensiamo e non abbiamo pensato. Volevamo il terzo posto che era il nostro obiettivo e siamo felici di averlo raggiunto alle spalle di due squadre che si sono dimostrate superiori a noi. Dobbiamo colmare questo gap rispetto a Juventus e Roma. Del resto parleremo e ci occuperemo se e quando ci saranno decisioni ufficiali e certe…”
La UEFA dovrebbe esprimersi entro al massimo un paio di settimane. Quindi bisogna ancora attendere per sapere se la Juventus sarà esclusa dalle coppe europee nella stagione calcistica 2023-24 e di conseguenza anche la Juve donne presumibilmente, a vantaggio del Milan.
Vedi anche: Nuovo allenatore Juve
Se vuoi sapere tutto sulla Juve femminile segui il canale sport di Donne sul Web su Google news e sui nostri social Facebook o Instagram
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.