Roma Champions, Giacinti e Giugliano contro il Bayern non bastano: ma c’è ancora speranza

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Valentina Giacinti, non basta il suo gol del vantaggio in Europa – Credits IPA

Pareggio di grande sofferenza per la Roma Femminile nella quinta partita della fase a gironi di Champions League contro il Bayern Monaco al Tre Fontane.

Quello che doveva essere un successo imprescindibile nella speranza ancora concreta di agganciare la qualificazione ai quarti di finale della principale competizione europea, si rivela un’altra beffa atroce per la squadra di Spugna. Ma c’è ancora una speranza, che passa dalla sfida decisiva in programma martedì sera ad Amsterdam contro l’Ajax.

Roma-Bayern Monaco 2-2

Buon pubblico al Tre Fontane, davvero una splendida cornice per una partita decisiva che le giallorosse non possono permettersi di sbagliare. Un bel segnale da parte del pubblico nei confronti di una squadra che per la prima volta dopo un ciclo straordinario si trova ad affrontare un momento di crisi di risultati evidente.

Roma che si schiera con il modulo più offensivo possibile con Giacinti al centro di un attacco arricchito dalle accelerazioni di Viens e Haavi con Giugliano e Feiersinger a spingere. Roma subito molto pericolosa con un cross di Viens che trova Giacinti puntualissima al colpo di testa: Grohs compie un mezzo miracolo e mette in angolo. Sugli sviluppi è Bartoli a cercare la conclusione che finisce sul fondo.

Bayern che agisce di rimessa, partita molto guardinga da parte delle tedesche. Proteste della Roma al 13’ per un fallo di mano di Viggorsdottir su cross di Bartoli: l’arbitro Nielsen dice di no, e forse ha ragione lei.

Grande occasione per il Bayern con Schuller che calcia alto su uno splendido appoggio di Gwinn: posizione irregolare, ma azione pericolosissima. Partita molto equilibrata che si accende con due fiammate alla mezz’ora. Protagonisti i portieri. Grohs mette in calcio d’angolo un gran tiro di Viens; subito dopo Ceasar con un incredibile intervento in controtempo, toglie letteralmente dalla porta una conclusione di Dallmann che poi sulla respinta mette sul fondo con un tiro a giro da ottima posizione. La Roma risponde andando in vantaggio. É il 33’: errore in fase di impostazione di Stanway che Giugliano sfrutta appoggiando a Giacinti grande protagonista pallonetto beffardo che scavalca Grohs e si insacca.

Finale del primo tempo con qualche momento di sofferenza: un intervento di Kumagai vale la prima di tre ammonizioni in rapida successione, sul taccuino della danese Nielsen finiscono anche Giacinti, per proteste, e Viens.

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La gioia della Roma dopo il gol del vantaggio – Credits IPA

Finale palpitante

Il Bayern inizia il secondo tempo in modo arrembante. La AS Roma regge in una fase di gioco molto tattica e un po’ confusa. Momenti di apprensione per Valentina Giacinti che subisce una gran botta all’addome con Spugna costretto alla sostituzione. Al posto dell’attaccante, che resta a terra per un paio di minuti faticando a respirare e avrebbe anche voluto restare in campo, entra Greggi. Partita molto fisica e intensa.

Con l’uscita di Giacinti la Roma femminile perde molto in ripartenza e in fase offensiva: di conseguenza la squadra giallorossa finisce per arretrare sempre di più il baricentro in una partita di grande sofferenza che costringe la difesa alla massima attenzione. Le occasioni si fanno sempre più sporadiche.

La Roma si organizza in modo estremamente attento: arginata perfettamente Pernilla Harder, irretito il movimento costante e continuo movimento della squadra tedesca che fa tanto possesso palla, producendo però relativamente poco. Non è la solita partita della Roma, non può esserlo: la squadra giallorossa decide di affrontare gli ultimi minuti in trincea, correndo anche il rischio di lasciare l’iniziativa alle avversarie.

Il pareggio del Bayern a tre soli minuti dalla fine suona come una beffa: cross dalla destra di Pernilla Harder e colpo di testa vincente di Lea Schuller che stacca bene sorprendendo la difesa romanista. La Roma si riversa in avanti sfruttando un Bayern completamente sbilanciato: arriva subito una clamorosa palla gol che Greggi calcia con forza. Grohs con la punta delle dita mette in calcio d’angolo. Ma la Roma insiste, con la forza dei nervi e della passione: Bartoli al 4’ di recupero crossa in mezzo un pallone splendido, Glionna corregge di testa e Giugliano di prepotenza insacca. Mancano tre minuti e il Bayern incredibilmente pareggia ancora: calcio di punizione molto contestato che Schuller insacca di nuovo di testa su un altro centro perfetto di Gwinn.

Un vero peccato… finisce con lo stesso risultato della gara d’andata. Ma stavolta la Roma donne avrebbe davvero meritato qualcosa di più.

In classifica

La Roma resta quarta con 5 punti. Ma ha ancora una chance di passare al turno successivo: tutto dipende dal risultato di Amsterdam. La Roma dovrà vincere in trasferta contro l’Ajax, battuto 3-1 dal PSG nella gara delle 21. Una vittoria della Roma consentirebbe alle giallorosse di scavalcare le olandesi indipendentemente da quello che succederà a Monaco di Baviera dove si affronteranno Bayern e PSG. In pratica… le due squadre che vinceranno passeranno il turno. In caso di ulteriore pareggio la Roma sarà irrimediabilmente eliminata.

Ben tornato!