Roma battuta dall’Ajax, 2-1 nell’ultima partita della fase a girone di Champions League. E giallorosse inevitabilmente eliminate.
Non riesce l’impresa di ripetere l’accesso ai quarti di finale alle campionesse d’Italia al termine di una partita non fortunata. Che però ricalca le ultime prestazioni che tra dicembre e gennaio hanno messo in luce una squadra meno lucida e concreta rispetto a quella che aveva dominato nei primi quattro mesi della stagione..
Ajax-Roma 2-1
Roma a trazione completamente offensiva. Non ci sono alternative: la squadra giallorossa è costretta a vincere sperando in un mezzo passo falso del Bayern Monaco, impegnato in casa contro il Paris Saint Germain.
L’Ajax è una bella squadra: con qualche inesperienza ma tantissimo talento: all’ultimo istante la squadra olandese riesce anche a recuperare la propria miglior attaccante Romee Leuchter, in dubbio fino all’ultimo istante.
La Roma si presenta per la prima volta in avanti con Viens che riceve un rilancio e si presenta in area di rigore liberandosi al tiro; buono il dribbling, meno la conclusione che arriva spenta tra le braccia di Van Eijk. Ritmi molto alti: Roma aggressiva. Su calcio d’angolo il pallone di Giugliano arriva a Bartoli il cui colpo di testa viene intercettato dal portiere avversario. Quattro minuti dopo lo schema si ripete, stavolta su calcio di punizione: la traiettoria di Bartoli è angolatissima, perfetta, e il pallone si insacca. Il difensore quasi concede la replica, ancora di testa e su calcio d’angolo: ma stavolta la palla finisce sulla traversa, poi sulla ribattuta la Roma non è fortunata. In chiusura di primo tempo l’Ajax, alla sua prima vera proiezione offensiva, trova immediatamente il pari: ingenuità di Kumagai che perde il pallone consentendo a Hoekstra di guadagnare campo e affrontare Ceasar, battuta in uscita.
Delusione amarissima
Il pareggio non basta. Anche perché a Monaco è il Bayern a concludere in vantaggio con un risultato che, stando così le cose, escluderebbe sia la Roma che l’Ajax.
Roma che inizia il secondo tempo con lo stesso piglio del primo tempo. Serve un po’ più di concretezza nei venti metri avversari. Spugna manda subito in campo Greggi per Giugliano. Giacinti punta la porta su un pallone in corridoio ma trova l’uscita di Van Eijk, è l’ultima azione dell’attaccante che lascia il campo per Glionna. Al 67’ Viens accarezza con un delizioso colpo di tacco un pallone appoggiato dalla sinistra da Haavi: palla esce lentamente ma inesorabilmente esce di un nulla dallo specchio dalla porta.
La Roma le tenta tutte, anche con le conclusioni da lontano: ci prova Di Guglielmo, parato. Poi Glionna, un gran tiro che si spegne sul fondo. In campo anche Kramzar a cercare l’idea che porti una svolta mentre da Monaco rimbalzano prima la notizia del pareggio del PSG poi quella del secondo vantaggio del Bayern Monaco. Anche Haavi cerca la conclusione: palla di nuovo sul fondo.
Finale apertissimo, con gli occhi al campo e le orecchie tese a quello che succede a Monaco di Baviera, da una parte e dall’altra del campo.
Un micidiale contropiede di Grant viene chiuso in calcio d’angolo da una provvidenziale uscita di Ceasar. Ma dal calcio d’angolo l’Ajax trova il gol: pallone sul primo palo, Kramzar arretra e tocca di testa scavalcando il suo portiere. Un erroraccio… peccato che cada proprio sulle spalle del giovanissimo talento 17enne della Roma.
A pochi minuti dalla fine con due gol da segnare è una mazzata tremenda per la Roma. La squadra giallorossa attacca con cuore e determinazione. Ma questa volta non basta. Nonostante da Monaco arrivi la notizia, quasi beffarda, del pareggio del Paris Saint Germain.
Roma femminile fuori dalla Champions League
Dopo la sconfitta in Supercoppa contro la Juventus, questa è la seconda cocente delusione per la Roma campione d’Italia. Rimediare alle due sconfitte contro il PSG ma soprattutto allo sfortunatissimo pareggio subito in casa all’ultimo istante dal Bayern Monaco era molto difficile.
Roma che esce e dovrà rimettere testa al campionato, soprattutto in considerazione della prossima partita contro la Juve. Nel girone passano il PSG, primo classificato, e l’Ajax, pari punti rispetto alle parigine ma con una peggiore differenza reti a parità di scontri diretti. Insieme alla Roma fuori anche le campionesse tedesche del Bayern Monaco. Ai quarti di finale, evidentemente, niente squadre italiane considerando l’elilminazione della Juventus fin dalle qualificazioni, a opera dell’Eintracht Francoforte. La nuova geografia dei quarti di Champions League prevede otto squadre di otto paesi diversi: le campionesse in carica del Barcellona, Lione, Brann Bergen, Hacken, Benfica e due francesi, Lione e PSG, oltre ovviamente all’Ajax.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.