Champions League donne 2023 2024, elenco delle squadre qualificate ai gironi e come funziona il sorteggio.
La qualificazione alla fase a gironi della Champions League femminile è giunta al termine con il completamento del secondo turno. Le 16 squadre che hanno ottenuto il pass per la fase a gironi, il cui inizio è previsto per metà novembre, includono anche la Roma femminile che ha battuto le campionesse ucraine del Vorskla Poltava
Per conoscere le prossime avversarie della formazione giallorossa bisognerà aspettare il sorteggio in programma venerdì 20 ottobre. Intanto però ecco come cambia la geografia della Champions League
Champions donne 2023 24: le squadre qualificate
La notizia sicuramente più clamorosa è che il paese campione d’Europa e vice campione del mondo, l’Inghilterra, ha perso una squadra e sarà rappresentata solo dal Chelsea. Eliminato infatti il Manchester United.
Passo avanti invece per la Francia che lo scorso anno tra le 16 aveva due squadre e quest’anno ne avrà addirittura tre: Lione, Paris Saint Germain e Paris Football Club, lo scorso anno eliminato dalla Roma.
Confermate le due presenze di Spagna e Germania; un posto in più anche per la Svezia che affianca al Rosengard le campionesse dell’Hacken. Spariscono dalla geografia europea Albania (Villaznia) e Svizzera (Zurigo) rientrano invece l’Olanda (Ajax) e la Norvegia (Brann Bergen).
Tra le vittime eccellenti da registrare soprattutto due casi che hanno del clamoroso: l’uscita di scena del Wolfsburg, vice-campione in carica, battuto clamorosamente in casa 0-2 dal Paris Football Club e quella del Manchester United che non è andato oltre il pareggio in casa per poi perdere in trasferta con il Paris Saint Germain.
Quattro le teste di serie, qualificate di diritto grazie al loro ranking: Barcellona campione in carica, Bayern Monaco, campione di Germania, Chelsea e Lione, la squadra di calcio femminile più blasonata a livello europeo con otto coppe assolute.
Come funziona il sorteggio della Champions femminile
Il meccanismo del sorteggio è del tutto simile a quello della competizione europea maschile, più semplice visto che si parla di 16 squadre e non di 32: quattro gironi da quattro squadre ciascuno dove ognuna delle formazioni qualificate di diritto è una delle teste di serie.
Verrà rispettato il criterio di protezione nei confronti di squadre provenienti dagli stessi paesi che dunque non potranno essere inserite all’interno dello stesso gruppo. Una tutela che riguarda le formazioni francesi, spagnole, tedesche e svedesi ma certo non la AS Roma donne, unica squadra italiana in gara il cui sorteggio dunque è apertissimo.
Le giallorosse, inserite nella terza fascia potrebbero pescare dalla prima urna, quella delle teste di serie, Barcellona, Lione, Bayern Monaco e Chelsea; dalla seconda Paris Saint Germain, Slavia Praga, Real Madrid o Rosengard e, dalla quarta, Ajax, Paris Football Club, Eintracht e Brann Bergen.
Fissate intanto la sede e il periodo della finale di Champions League femminile: il trofeo verrà messo in palio al San Mames di Bilbao, Spagna nel week-end tra il 24 e il 26 maggio.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.