Il Barcellona conquista la Champions League femminile 2023. Wolfsburg battuto in finale
Splendida finale di Champions League femminile quella tra Barcellona e Wolfsburg, con le blaugrana che rimontano due gol e riconquistando il titolo europeo nonostante un pessimo primo tempo.
Per il Barcellona è la seconda Champions League in quella che è stata la loro terza finale consecutiva, la seconda in tre dopo quella vinta nel 2021 sul Chelsea, la quarta nelle ultime cinque edizioni.
Champions League Femminile, Wolfsburg in vantaggio
Davvero una bellissima partita quella sul campo del PSV in Olanda, a Eindhoven. Soprattutto per merito del Barcellona che ha fatto di tutto per dominare la scena anche nei primi 45’ di gioco. Qualche disattenzione di troppo in difesa, un po’ di imprecisione in fase di conclusione ma il numero di palle gol create dalle blaugrana è stato davvero impressionante.
Due clamorose occasioni per il Barcellona subito in avvio, ma il Wolfsburg a sorpresa si porta in vantaggio dopo soli tre minuti con Ewa Pajor, brava a strappare palla alla veterana Lucy Bronze. Con il Barcellona che aumenta ulteriormente la sua pressione, il Wolfsburg sbanda paurosamente. Ma nonostante tutto regge.
Merle Frohms tra i pali fa miracoli su Salma Paralluelo, Aitana Bonmati con Irene Paredes che da due passi non trova la porta di testa su azione di calcio d’angolo. Il risultato è ingiusto ma il Wolfsburg coglie l’unica occasione per raddoppiare e la sfutta: cross dell’eterna Alexandra Pop e gran colpo di testa per la doppietta di Pajor.
Champions League Femminile, la rimonta del Barcellona
Sotto di due gol nel secondo tempo il Barcellona si scatena, e porta la sfida a un livello irraggiungibile per le Lupe tedesche. Mostruoso l’apporto della norvegese Caroline Graham Hansen, micidiale con le sue accelerazioni: l’ennesimo affondo mette Guijarro davanti alla porta e arriva il primo gol del Barcellona. La premiata ditta replica di lì a poco: altro cross dalla destra che Graham Hansen devia leggermente per Guijarro che, di nuovo in posizione perfetta, segna di testa il gol del pareggio.
Con l’inerzia del match completamente spostata dalla parte del Barcellona, la blaugrana dominano e stavolta non sbagliano più: troppo forti le catalane che con un gol di Fridolina Rolfo da distanza ravvicinata chiude il conto e firma il 3-2.
Barcellona che mantiene il possesso e non rischia più nulla se non su un colpo di testa da azione di calcio d’angolo in pieno recupero. È il Barcellona ad alzare il suo secondo trofeo continentale davanti a uno stadio completamente esaurito, 34mila spettatori. MVP Patri Guijarro, autrice della doppietta che vale il pareggio.
Le voci dei protagonisti
Jonatan Giráldez, allenatore Barcellona: “Forse il punteggio dell’intervallo è stato ingiusto per via di tutte le occasioni che abbiamo creato. Abbiamo commesso un errore all’inizio e abbiamo subito un gol. Non conta cosa succede ma come reagisci, e l’abbiamo fatto bene, anche se poi abbiamo subito di nuovo. Nell’intervallo volevamo migliorare la ricezione della palla. Ma dovevamo svegliarci, essere più concreti. Ho sempre creduto nella rimonta: le ragazze sono state davvero brave”.
Patri Guijarro, la migliore in campo: “Le cose si complicano quando subisci due gol come li abbiamo subiti noi. Abbiamo creato tante occasioni e non le abbiamo sfruttate. Nell’intervallo abbiamo parlato di quei piccoli dettagli che mancavano, della fiducia in noi stessi che dovevamo ritrovare. Non siamo crollate dopo essere andati in svantaggio. Ho segnato io, e va bene. Ma è stata stata la fame e la convinzione di tutti che ci ha portato alla vittoria. Sono stato davvero felice di aiutare la mia squadra a vincere questo splendido trofeo”.
Lucy Bronze, difensore Barcellona: “Ci siamo messi in difficoltà nel primo tempo, anche se abbiamo creato davvero tante occasioni. Avremmo potuto segnare molti gol. Penso che sapessimo di avere abbastanza qualità per rimontare la partita in qualsiasi modo. Per la verità non ci siamo mai davvero preoccupate di non vincere. Era un’impresa sulla carta pazzesca, ma sapevamo che ce l’avremmo fatta”.
Tommy Stroot, allenatore Wolfsburg: “Congratulazioni al Barcellona. Abbiamo visto una grande partita, una splendida promozione per il calcio femminile. Merito senza dubbio della qualità della squadra e individuale del Barcellona, ma anche del modo in cui abbiamo interpretato la sfida”.
Alex Popp, attaccante Wolfsburg: “Innanzitutto, è un’incredibile delusione. Ma per prima cosa, c’è anche grande rimpianto considerando che eravamo in vantaggio per 2-0. Ma credo che abbiamo giocato un’ottima stagione – in Champions League, vincendo la Coppa di Germania e andare bene in campionato. Sarà difficile elaborare questa sconfitta perché il dolore e la delusione sono davvero troppo forti. Ma tra qualche giorno forse vedremo questa cosa sotto una prospettiva diversa”.
Vedi anche: Calciatrici forti e famose e migliori
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.