Marmellata di uva bianca, semplice veloce e sana. La ricetta della marmellata di uva una delizia semplice da preparare. Trucchi e consigli.
Una marmellata di uva bianca senza semi, fatta in casa e facilissima con solo due ingredienti: uva e zucchero, nient’altro davvero!
Puoi farla anche se non hai esperienza con le conserve: praticamente non puoi fallire, ti basta mettere tutto direttamente in pentola e lasciare cuocere, mescolando di tanto in tanto.
Io preparo questa marmellata di uva bianca ogni anno, d’estate o in autunno, e poi la uso per preparare dolci, per accompagnare i formaggi e soprattutto come piccolo regalo per gli amici, decorando i vasetti con un bel nastro.
Di solito ne faccio un pentolone gigante, ma qui ti propongo una dose facile da gestire a partire da 1 kg e mezzo di frutta (4 confezioni del super, dove la trovi praticamente in ogni stagione).
Marmellata di uva bianca senza semi: vantaggi
In questa ricetta non c’è spreco e si utilizza interamente il frutto, il che fa risparmiare anche un bel po’ di tempo e fatica:
- non occorre eliminare le bucce (sarebbe un lavoro lunghissimo)
- non serve togliere i semi (davvero non so se esiste qualcosa di noioso come togliere i semi dell’uva per fare la marmellata)
- non devi passare gli acini con la centrifuga, l’estrattore o il passaverdura (così non hai scarto)
- non c’è bisogno di far macerare la frutta.
Non butti niente, non sporchi la cucina, e se usi una pentola antiaderente sarà davvero facile lavare le stoviglie alla fine.
Calcolare tempi e quantità
Quando si deve preparare la marmellata in casa il dilemma è sempre su tre cose:
- rapporto frutta-zucchero
- tempi di cottura
- quanti vasetti vengono.
Ti spiego come fare questo calcolo facilmente, almeno per l’uva bianca!
Quanto zucchero mettere nella marmellata
L’uva Italia, quella appunto bianca senza semi, è naturalmente dolce e permette di preparare una marmellata con poco zucchero rispetto ad altri tipi di frutta: la proporzione è 470 g di zucchero per 1 kg di uva.
Quanto tempo deve cuocere
Per ottenere un risultato perfetto ci vogliono circa 2 ore a fuoco molto basso, alzando la fiamma solo alla fine se serve “asciugare”. Ti accorgerai che a un certo punto il colore si fa più bruno, la consistenza densa e non rimane più liquido a coprire gli acini.
Come fare addensare la marmellata di uva
Ti chiederai perché ci vuole tanto tempo per cuocere questa confettura di uva. Il fatto è che nell’uva c’è una quantità moderata di addensanti naturali: la marmellata di mele per esempio viene pronta più in fretta, perché nelle mele c’è molta pectina (che fa appunto rassodare).
Non ti preoccupare però: praticamente questa conserva di frutta cuoce da sola, ti basterà ricordarti di rigirarla ogni tanto e avrai libertà di fare altro nel frattempo.
Quanta marmellata si fa con 1 kg di frutta
Per calcolare quanta marmellata viene con le dosi indicate considera che 1 kg di uva corrisponde a circa mezzo kg di marmellata, anche un po’ meno.
Non è possibile determinare la quantità finale in modo matematicamente esatto, perché dipende dalle caratteristiche dell’uva che usi.
Puoi calcolarlo anche in un altro modo: il peso finale corrisponderà circa al peso dello zucchero usato.
Ma veniamo ai fatti: ecco come fare la marmellata di uva in casa in poche semplici mosse.
Ricetta marmellata di uva bianca passo passo
Ingredienti per circa 700 g di marmellata (5-6 vasetti da 125 g)
Preparazione: 10 minuti. Cottura: 2 ore.
- 1,5 kg di marmellata
- 700 g di uva bianca senza semi
Step 1
Per prima cosa sterilizza i vasetti e i coperchi: immergili in una pentola avvolgendoli con un canovaccio (in modo che non sbattano l’uno contro l’altro), copri interamente di acqua, porta a bollore e lascia sobbollire per 3 minuti. Poi lascia raffreddare i vasetti, mentre prepari la tua confettura.
Step 2
Lava i grappoli d’uva, quindi stacca gli acini e raccoglili in un’ampia pentola.
Step 3
Aggiungi lo zucchero e mezzo bicchiere d’acqua.
Step 4
Metti la pentola sul fornello, proteggendola preferibilmente con un frangifiamma di metallo. Copri con un coperchio, accendi il fornello e lascia cuocere per 2 ore, con la fiamma al minimo.
Dopo circa 1 ora potrai togliere il coperchio. Ricorda di mescolare di tanto in tanto.
Step 5
Aiutandoti con un cucchiaio da gelato o un mestolino riempi i vasetti fino all’orlo, rabboccando con lo sciroppo che rimane sul fondo della pentola, quindi chiudi i coperchi. Fai molta attenzione durante questa operazione: la frutta cotta… scotta!
Step 6
Ripeti la procedura per sterilizzare e creare il sottovuoto nei vasetti: ponili in una pentola avvolti da un canovaccio, porta a bollore e lascia sobbollire per 3 minuti. Spegni la fiamma e lascia raffreddare prima di estrarre i vasi.
Trucchi furbi e consigli per fare la marmellata
Come vedi, nel video ho sterilizzato più vasetti di quanti me ne servivano. Questo perché puoi fare una scelta furba: 15 minuti prima della fine della cottura, se il liquido è ancora abbondante, puoi decidere di toglierne 1-2 mestoli dalla pentola, per accelerare la preparazione della marmellata (che addenserà prima).
Trasferiscilo nei vasetti di riserva: hai ottenuto uno sciroppo di uva delizioso da usare come topping, come farcia per la frolla (prova a versarlo sotto un ripieno di mele!) o come gelatina per lucidare la frutta fresca delle crostate.
In ogni caso, puoi invasare la marmellata di uva bianca anche se ti sembra ancora un po’ acquosa: diventerà più pastosa di come sembra.
Ecco un trucco per avere la certezza che puoi spegnere il fornello.
Per capire se la marmellata è pronta raccogli con il cucchiaio di legno una goccia di liquido di cottura e fallo cadere su un piatto, inclinandolo.
Se la goccia scivola velocemente, c’è ancora troppa acqua nella pentola; se la goccia tende a fermarsi e addensarsi a contatto con il piatto freddo, è il momento di spegnere la fiamma.
Come abbinare la marmellata di uva
Questa confettura si usa per ricette dolci e salate, ad esempio puoi spalmarla sul pane come tutti i tipi di marmellata, oppure usarla per preparare una crostata, delle tartellette, farcire le brioche o dei biscotti col cuore di frutta.
Dato che l’uva è intera e l’aspetto è più da uva sciroppata, ti consiglio di servirla accanto a formaggi stagionati aromatici, lasciando degli stecchini a disposizione per infilzare gli acini.
Inoltre la marmellata di uva bianca si abbina ottimamente anche con i secondi di carne come: arrosti, stufati e stracotti, al bollito e alla selvaggina.
Come si conserva la marmellata di uva
Essendo composta di frutta intera, rispetto alla confettura home made tradizionale può essere consumata anche subito: non ha bisogno per forza del riposo di 40 giorni tipico di molte conserve come per la ricetta della marmellata di fichi. Tuttavia, se hai seguito le istruzioni per sterilizzare i vasetti nel video, potrai conservarla senza problemi fino a 4 mesi, in luogo fresco e buio.
Una volta aperta, mantienila in frigo e consumala in 2-3 giorni.
Visto com’è facile preparare la marmellata di uva bianca? Prova anche le altre confetture che trovi nel canale video ricette di Donne sul Web su YouTube o seguici sulle nostre pagine social