Come fare la Marmellata di fichi in casa senza fatica e con risultato sicuro: videoricetta per fare una confettura perfetta e quanto dura.
Fare la marmellata di fichi in casa con questo metodo è facile e per niente faticoso, richiede solo 3 ingredienti e un po’ di pazienza per i tempi di cottura.
La marmellata si conserva per mesi e restituisce il sapore tipico della ricetta della nonna, da usare sul pane o nelle crostate o da regalare per Natale.
Alcuni pensano che sia indispensabile spellare i fichi prima di cuocerli, ma in realtà non è affatto necessario sbucciare i fichi per fare la marmellata! Si tratta anzi di una ricetta anti spreco che utilizza tutto il frutto, che è interamente commestibile.
Naturalmente nulla vieta di privare il fico della pelle, se si preferisce una confettura più uniforme nell’aspetto: in tal caso basterà eliminarla con un coltellino, incidendola all’altezza del picciolo e tirando verso il basso.
Ci sono tre cose importanti da sapere per una marmellata perfetta:
- È meglio sterilizzare i vasetti prima di utilizzarli, in modo da evitare possibili contaminazioni batteriche
- È importante usare fichi maturi ma non con parti guaste: se ci sono ammaccature o zone deteriorate eliminale con il coltello, per salvare il resto del frutto
- La marmellata si può utilizzare immediatamente, ancora calda, ma dà il suo meglio dopo circa 10 giorni di riposo in vasetto: risulterà più corposa.
Come fare la marmellata di fichi
La proporzione per preparare la marmellata di fichi home made è la seguente:
- 3 parti di fichi
- 1 parte di zucchero
Va poi aggiunto il succo di limone (1 grosso limone è sufficiente per 1,5 kg di fichi).
Esempio: ingredienti per 4 vasetti da 230 ml (tipo Bormioli)
- 1,5 kg di fichi misti
- 500 g di zucchero
- 1 limone
Procedimento
Step1
Sterilizza i vasetti: adagiali insieme ai coperchi in una pentola colma di acqua, avvolgendoli con un canovaccio perché non sbattano contro le pareti del recipiente. Porta a bollore e lascia bollire per almeno 1 minuto, quindi estrai vasetti e capsule e lascia asciugare.
Step 2
Con un coltello priva i fichi del picciolo, se ce l’hanno, e dividili in 4 parti. Raccoglili in una casseruola ampia e dai bordi alti, meglio se con il fondo spesso.
Step 3
Affetta a metà il limone e spremilo. Cospargi i fichi con il succo e rigirali con le mani, in modo da distribuire uniformemente il liquido.
Step 4
Aggiungi lo zucchero, quindi un bicchierino d’acqua. Poni sul fornello.
Step 5
Appena il contenuto inizia a sobbollire, abbassa la fiamma al minimo, copri con un coperchio e lascia cuocere per circa 50 minuti, mescolando di tanto in tanto. Togli il coperchio e prosegui la cottura fino a quando la marmellata raggiunge la consistenza desiderata (il tempo dipende dalla qualità dei fichi, all’incirca saranno necessari 15-20 minuti).
Step 6
Distribuisci la marmellata nei vasetti e avvita il tappo. Capovolgi i vasetti e lasciali raffreddare: serve per ottenere il sottovuoto.
Step 7
Se vuoi conservare la marmellata a lungo, inserisci nuovamente i vasetti in una pentola colma di acqua, protetti da un canovaccio e capovolti (con il tappo verso il basso); porta a bollore, lascia bollire per 1 minuto, quindi lascia raffreddare l’acqua prima di estrarre i vasetti.
Il trucco per capire se la marmellata è pronta
Quando è molto calda, la marmellata appare più liquida di quanto non sarà da fredda. Per avere la certezza che sia densa a sufficienza puoi usare il trucco del piattino.
Poni in frigorifero un piattino da caffè o da tè. Quando vuoi “testare” la marmellata, lasciane cadere una goccia sul piattino e inclinalo: se la goccia percorre velocemente la superficie, come se fosse acqua, è presto; se la goccia scorre a fatica e tende a fermarsi, la marmellata è densa a sufficienza per essere invasata.
Come si fa ad addensare la marmellata di fichi?
Se si vuole fare la confettura di fichi come una volta bisogna sapere che questi frutti contengono poca pectina, un addensante naturale responsabile proprio della consistenza delle marmellate.
Il succo di limone, che contiene pectina, ha proprio questo ruolo perché la marmellata non si addensa facilmente senza la giusta dose di pectina.
Un trucco alternativo consiste nell’aggiungere alla ricetta una mela ogni kg di fichi: le mele contengono molta pectina e sono l’ideale per far addensare la marmellata troppo liquida.
Un metodo veloce consiste nell’aggiungere pectina acquistata in bustina al supermercato (il cosiddetto fruttapec): velocizza molto la preparazione della marmellata e la rende ben soda, ma forse… un po’ meno casalinga.
Quali fichi comprare per fare la marmellata
Tutti i tipi di fichi rendono benissimo nella marmellata, sia i bianchi che i neri, in tutte le stagioni della loro produzione, e va benissimo anche inserirli misti, di tipologie diverse: ne guadagnerà il gusto senza che cambi nulla nella preparazione.
Che cosa mettere nella marmellata oltre ai fichi
Puoi arricchire la tua marmellata cuocendo, insieme ai fichi:
- mele
- uva bianca senza semi
- stecche di cannella
- buccia di limone tritata.
Una chicca gourmet consiste nell’inserire nei vasetti della marmellata di fichi con la buccia, al momento dell’invaso, mandorle pelate o noci.
Vedi anche: Marmellata di uva bianca
Quanto tempo si può conservare la marmellata fatta in casa?
Se hai sterilizzato i vasetti all’inizio e alla fine della preparazione, puoi conservare la marmellata di fichi fino 2 anni, in luogo fresco, asciutto e al buio.
Una volta aperta deve invece essere consumata nel giro di pochi giorni.
Usa la tua marmellata di fichi per crostate e dolcetti, sul pane o in accompagnamento a formaggi stagionati e semistagionati, insieme a un buon bicchiere di vino.
Per altre ricette con i fichi continua a esplorare il canale cucina di Donne sul Web.
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