Keskül: il budino turco alle mandorle senza gelatina

Dolce semplice e sano della cucina turca, preparato con le mandorle e senza gelatina. Va servito freddo in coppe trasparenti.

keskul budino turco fatto in casa dentro una ciotola di vetro

Il keskül è un dessert cremoso della tradizione ottomana, simile a un budino ma con una consistenza più vellutata preparato con pochi ingredienti e una base di latte, ma più semplice e naturale rispetto ai budini tradizionali, perché non contiene gelatina e si presta a varianti leggere senza uova. Viene servito freddo, spesso guarnito con pistacchi, e cocco e rappresenta uno dei dolci al cucchiaio più raffinati e semplici della pasticceria turca casalinga.

Questo dolce freddo ha origini antiche e regali: il suo nome deriva dal termine persiano kaşkül, che indica una ciotola usata dai dervisci per chiedere l’elemosina, ma nella cultura ottomana è diventato sinonimo di dessert gourmet servito nelle cucine dei palazzi. Oggi è ancora molto diffuso nelle case turche e nei ristoranti tradizionali.

Ricetta Keskül

Ingredienti (per 4 porzioni)

  • 500 ml di latte intero
  • 50 g di zucchero
  • 30 g di farina di riso (o maizena)
  • 30 g di mandorle pelate e tritate finemente (quasi a farina)
  • 1 tuorlo d’uovo (facoltativo, per la versione più ricca)
  • Pistacchi tritati per decorare
  • Cocco (facoltativo)

Procedimento

1

Tostate leggermente le mandorle tritate in padella

2

In una casseruola dal fondo spesso versate il latte freddo.

3

Aggiungete la farina di riso e lo zucchero mescolando con una frusta per sciogliere bene tutto. Unite le mandorle tritate e mettete sul fuoco medio-basso.

3

Cuocete mescolando continuamente per circa 10 minuti, finché la crema si addensa leggermente.

4

Togliete dal fuoco. Se desiderate una versione più ricca, incorporate il tuorlo leggermente sbattuto, mescolando energicamente.

Riportate sul fuoco per 1 minuto mescolando bene, poi spegnete.

5

Versate il composto nelle coppette, lasciate intiepidire e mettete in frigorifero per almeno 2 ore.

Decorate il keskül con mandorle pistacchi e tritati prima di servire.

Varianti

  • Senza uova: la ricetta è perfetta anche senza tuorlo, per una versione più leggera e adatta anche a chi segue una dieta vegetariana.
  • Con latte vegetale: per una versione vegan si può usare latte di mandorla o di avena, ma attenzione alla dolcezza.
  • Con acqua di rose o fiori d’arancio: un’aggiunta ottomana raffinata, in piccolissime dosi.

Consigli

  • Le mandorle vanno tritate finemente, quasi ridotte in farina. Se non avete un mixer, potete usare farina di mandorle.
  • Per una consistenza extra liscia, si può filtrare il composto prima di versarlo nelle coppette.
  • Non fate bollire troppo il composto: basta che la crema si addensi. Una cottura eccessiva rovina la delicatezza del dolce.

Da provare anche:

Il keskül è un budino che racconta una storia antica, preparato in casa con pochi ingredienti semplici e risultati sorprendenti. Provatelo e lasciatevi ispirare dalle dolcezza dei dolti tipici turchi.

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