Una guida semplice alla preparazione del caffè turco a casa, tra rituali antichi, aromi intensi e tradizioni che resistono anche all’epoca delle macchine da caffè.
Sarà per le serie TV turche che che continuano a macinare ascolti anche in Italia, sarà per il fascino delle tradizioni che resistono alle macchine superautomatiche ma il caffè turco incuriosisce sempre di più. Non è solo una bevanda, è un rito lento e conviviale, da preparare con calma e gustare con attenzione. Senza filtri, senza capsule: solo acqua, polvere finissima e schiuma, che è la vera firma di questa preparazione.
Cos’è il caffè turco e perché è speciale
Il caffè turco (o caffè alla turca) è una delle bevande più antiche e radicate della cultura mediorientale. Si distingue per la sua macinatura finissima, quasi impalpabile, e per il metodo di preparazione: non si usa la moka, né la macchina da espresso, ma un pentolino di rame chiamato cezve.
Il risultato è una tazzina densa, aromatica e non filtrata. La presenza della schiuma in superficie è segno di qualità, e non manca mai nelle occasioni importanti, dalle colazioni ai ricevimenti. Ecco come si prepara un buon caffè alla turca.
Ingredienti per due tazzine
- 2 cucchiaini colmi di caffè macinato finissimo
- 150 ml di acqua fredda
- Zucchero a piacere (facoltativo)
- Cardamomo (facoltativo ma tradizionale)
- 1 cezve (o un pentolino piccolo a fondo stretto)
Come si fa il caffè turco (passo passo)
- Versa l’acqua fredda nel cezve.
- Aggiungi il caffè e lo zucchero, senza mescolare troppo.
- Se vuoi, aggiungi un pizzico di cardamomo.
- Mescola delicatamente, poi accendi il fuoco basso.
- Non mescolare più: attendi che si formi la schiuma.
- Appena la schiuma sale, togli dal fuoco per evitare che trabocchi.
- Versa lentamente nelle tazzine, lasciando che il fondo si depositi.
Come preparare il caffè turco senza cezve?
Potete usare un piccolo pentolino dal fondo spesso, meglio se stretto e alto. L’importante è mantenere il controllo della temperatura e ottenere la schiuma, senza far bollire troppo il caffè. Usate fuoco basso e togliete dal fuoco appena la schiuma si alza. Il risultato sarà simile, anche se i puristi noterebbero la differenza. In ogni caso ci sono le caffettiere turche elettriche reperibili anche su Amazon Italia.
Che differenza c’è tra il caffè turco e quello della moka?
In Turchia il caffè è più denso, non viene filtrato e ha una macinatura molto più fine. Si prepara per infusione diretta e si beve lentamente, lasciando che il fondo si depositi. Il caffè della moka è invece più limpido e filtrato, più vicino all’espresso.
Cosa si serve con il caffè turco
Tradizionalmente, il caffè turco o Turk Kahvesi si accompagna con dolci secchi, piccoli e raffinati. Il più celebre è il lokum, noto anche come delizia turca, ma sono perfetti anche i biscotti al burro, i dolcetti alle mandorle o al pistacchio, serviti in piccole porzioni. Un bicchiere di acqua fresca accanto alla tazzina non manca mai, per pulire il palato tra un sorso e l’altro.
In alcune zone della Turchia più tradizionali, è abitudine leggere il futuro nel fondo della tazzina… ma su questo non possiamo garantirvi risultati! Per ora ci limitiamo a proporvi nuove ricette della tradizione locale, come il Baklava il riso turco. e la bevanda che accompagna ogni gesto quotidiano il tè turco (çay) molto più di una semplice infusione.