Manovra 2020, quota 100, Rdc, Iva, tasse. Le ultime notizie sulla manovra economica del nuovo governo
La Legge di bilancio 2020 sta prendendo forma e si delineano sempre più i suoi contenuti. Essi poi potranno subire modifiche lungo l’iter di approvazione, ma a grandi linee resteranno quelli impostati nel documento di economia e finanza.
Tale legge verrà approvata in via definitiva entro il 31 dicembre del 2019 ed entrerà in vigore il 1° gennaio del prossimo anno, a seguito della pubblicazione del testo in gazzetta ufficiale. Andiamo dunque a scoprire quali sono le decisioni del governo e le ultime news sulla manovra finanziaria 2020.
Conte: “scongiurato l’aumento dell’IVA”
Uno degli obbiettivi dichiarati dal nuovo governo è sempre stato quello di scongiurare l’aumento dell’iva. Per compiere l’operazione sono necessari 23 miliardi di euro, si tratta di oltre la metà delle risorse disponibili, che saranno destinate proprio alla sterilizzazione delle clausole di salvaguardia. In questo modo, almeno per il 2020, si eviterà l’aumento dell’imposta.
Al riguardo, un’ultima ora sulla manovra 2020 è stata annunciata da Giuseppe Conte. Il premier ha detto che i soldi necessari per compiere questa operazione sono stati trovati. Inoltre ha rilanciato: “non solo vogliamo evitare l’aumento, ma stiamo lavorando per far scendere l’IVA sulle bollette dal 10 al 5%, così come abbassare all’1% la stessa imposta su prodotti come il pane, la frutta e il latte”.
Egli, inoltre ha assicurato che il governo non intende sacrificare neanche il taglio del cuneo fiscale. Al riguardo ha affermato: “l’obbiettivo è quello di garantire più soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti, come abbiamo scritto nel programma”.
La conferma del reddito di cittadinanza e le possibili novità
In materia di reddito di cittadinanza, la nuova manovra finanziaria ne prevede la conferma per il prossimo anno. Dunque tutti i percettori del sussidio (e tutti coloro che hanno intenzione di fare la domanda per ottenerlo), possono stare tranquilli.
Tuttavia il governo sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di introdurre alcune modifiche, in particolare:
- L’inasprimento delle sanzioni per chi non partecipa alle iniziative di orientamento e ai progetti di ricollocazione lavorativa, individuati per il percettore dai navigator e dai centri per l’impiego.
- Il blocco temporaneo dell’erogazione del sussidio, per chi trova un impiego con contratto a breve termine. Al termine di tale periodo il soggetto interessato tornerà a percepire il reddito, in assenza di un nuovo contratto lavorativo.
Insomma, vi è un chiaro intento del nuovo esecutivo di porre regole precise per poter continuare a fruire del reddito di cittadinanza e disincentivare i furbetti. La notizia è comunque che questo provvedimento, criticato anche da una parte dell’attuale maggioranza (quella del Partito Democratico) verrà confermato nel 2020.
Altre novità sulla manovra 2020
Fra le altre misure si segnalano la conferma di quota 100 e la proroga di opzione donna, in materia previdenziale. Questo per ora, mentre in futuro il governo dovrebbe mettere a punto una nuova riforma.
Vedi anche: quota 100 e 41 il punto della situazione
Prorogati anche i bonus ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica, relative alle case. Si va anche verso la conferma della flat tax per le partite IVA con ricavi fino a 65.000 €, con aliquota al 5% per le start up di giovani under 35 e del 15% per gli altri.
Una possibile novità è la rimodulazione delle aliquote per incentivare l’uso della moneta elettronica, per effettuare i pagamenti. Lo scopo finale è quello di disincentivare i pagamenti in contanti e contrastare l’evasione fiscale.
Le opposizioni paventano l’introduzione di nuove tasse
Le opposizioni del governo, con il leader della Lega Matteo Salvini in testa, evocano ad ogni intervento la possibile introduzione di nuove tasse all’interno della manovra. Dalle merendine ai voli low cost, passando per un possibile aumento selettivo (cioè solo su alcuni prodotti) dell’IVA. Tuttavia il governo, per voce del Presidente del consiglio Conte e del ministro dell’economia Gualtieri, afferma il contrario.
Si riuscirà davvero a fare tutte le operazioni qui elencate e a trovare le coperture necessaria senza nessun aumento di tassazione? Di qui a breve lo sapremo, visto che l’ufficializzazione del Def renderà note le cifre e le misure decise dal governo.
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web