Manovra finanziaria 2020, a che punto siamo. Cuneo fiscale, salario minimo e Iva sono i temi caldi del governo. Le ultime notizie
La realizzazione della Legge di bilancio 2020 rappresenta un banco di prova davvero significativo per il nuovo governo.
Si tratta di un momento ormai molto vicino, visto che a breve ci sarà la diramazione della nota di aggiornamento al Def 2019. Da questo documento si capirà cosa ci sarà nel testo della prossima manovra finanziaria, ma intanto proviamo ad anticiparvi qui alcuni possibili contenuti.
Manovra finanziaria 2020: cosa dovrebbe contenere il testo
Secondo le ultime notizie di stampa sulla legge finanziaria 2020, essa dovrebbe valere circa 35 miliardi di euro. In particolare questi fondi dovrebbero essere ripartiti su questi 4 fronti:
1- per il blocco dell’aumento dell’IVA (oltre 23 miliardi).
2- All’attuazione del taglio del cuneo fiscale (circa 5 miliardi).
3- Sulla realizzazione del salario minimo (circa 5 miliardi).
4- Per le spese indifferibili (più o meno 4 miliardi).
All’interno di queste voci troveranno spazio le conferme di reddito e pensione di cittadinanza, anche se ci potrebbero essere delle migliorie. Stesso discorso vale per gli scivoli pensionistici come quota 100 e opzione donna, includendo anche l’estensione della pensione di garanzia.
Per quanto riguarda il lavoro dovrebbe esserci l’inserimento di una retribuzione minima garantita per tutti i lavoratori. Inoltre, dovrebbe essere prevista la parità di trattamento salariale fra uomini e donne e una serie di sostegni ai giovani a basso reddito e alle famiglia numerose con figli a carico.
Infine, ci sarà spazio per l’annunciato green new deal, con politiche pubbliche e investimenti nell’innovazione e a tutela del nostro patrimonio ambientale. Tutto questo tramite il cosiddetto decreto clima, che dovrebbe prevedere fra le altre cose una serie di bonus, incluso quello per la rottamazione auto 2020.
I numeri previsti nella manovra finanziaria 2020
Oltre alle voci di spesa previste, la prossima legge di bilancio conterrà i numeri relativi alla stima della crescita. Essa dovrebbe essere fissata fra lo 0,5 e lo 0,6%, con l’obbiettivo del rapporto deficit-pil al 2,2%.
Su quest’ultimo punto, tuttavia, la discussione è ancora aperta. Infatti, se se da una parte c’è chi afferma che ci si fermerà al 2,1%, dall’altra pare che il Movimento 5 stelle spinga per fissare il deficit più in alto (al 2,3 o al 2,4%), sfruttando così di più i margini di flessibilità UE.
Detto quale dovrebbe essere a grandi linee il contenuto della manovra finanziaria 2020, vediamo di seguito dove potrebbero essere reperite le risorse necessarie per realizzarla.
Lotta all’evasione fiscale favorendo i pagamenti elettronici
Il premier Conte e il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, vogliono  attuare un ambizioso programma triennale nella prossima Legge di bilancio. Ovviamente ciò necessita di risorse piuttosto significative e per trovarle dovrebbe esserci la modernizzazione del sistema fiscale e una maggiore lotta all’evasione fiscale (che vale ben 110 miliardi).
Ciò potrebbe passare tramite l’incentivo all’uso delle carte e di tutti i sistemi di pagamento elettronici e digitali. In questo modo si renderebbe meno conveniente l’uso dei contanti e si faciliterebbe l’emersione del nero.
Una delle possibilità allo studio per renderlo possibile, è quella di stabilire una fascia gratuita per i pagamenti con carta. In particolare non ci sarebbero commissioni sui primi 5 euro spesi con bancomat e i primi 20 € saldati con carta. Senza tralasciare un’ipotesi di stipulare nuovi accordi fra Abi e commercianti per ridurre le commissioni dei pos. Queste le principali idee allo studio per recuperare liquidità , come riporta il sito Ansa.it.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web