Opzione donna 2019: requisiti e calcolo della pensione per le lavoratrici che possono andare in pensione anche a 59 anni. Ecco le ultimissime notizie.
Opzione donna 2019: molte donne potranno accedere in via anticipata al regime pensionistico se rispondono ad una serie di requisiti. Vediamo nel dettaglio nella nostra guida.
Opzione donne proroga 2019 requisiti
Le ultime notizie su Opzione donna 2019: La nuova legge di bilancio ha previsto la reintroduzione per il 2019 della possibilità di andare in pensione per le donne lavoratrici del pubblico impiego, del settore privato e autonome che hanno raggiunto, entro la data del 31 dicembre 2018, i requisiti previsti dalla legge, e optano per il sistema di calcolo pensionistico contributivo.
Le lavoratrici iniziano a percepire la pensione dopo:
- 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti se la pensione è liquidata da ente di previdenza dei lavoratori dipendenti;
- 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti se la pensione viene erogata da gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
Le lavoratrici del settore scolastico e della formazione artistico, musicale e coreutica prendono invece la pensione a partire da 1° settembre e dal 1° novembre 2019.
Opzione donna 2019: requisiti
Per ricevere la pensione deve essere terminato il rapporto di lavoro dipendente. Invece per le autonome non è richiesta la cessazione dell’attività . La donna che ricorre a opzione donna 2019 deve aver maturato almeno 35 anni di contributi al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti.
La pensione sarà erogata integralmente secondo le modalità del sistema sistema contributivo, quindi a partire dai soldi realmente versati alla cassa previdenziale.
Occorre rispondere anche ad un requisito di età minima:
- non si può avere meno di 58 anni se dipendenti
- meno di 59 anni se autonome.
Riassumendo: con opzione donna si può andare in pensione a 58-59 anni con almeno 35 anni di contributi.
Vedi anche: Età pensionabile donne: quando si va in pensione? Pensione donne 2019
Opzione donne nate nel 1959 e opzione donne nate nel 1960
Parliamo di date di nascita, così da capire meglio: le lavoratrici dipendenti nate entro il 31/12/1960 e la autonome nate entro il 31/12/1958 possono andare in pensione (con il sistema contributivo, come detto) se, alla data dello scorso 31 dicembre 2018, avevano maturato almeno 35 anni di contribuzione.
Opzione donna 2019: come fare domanda
La richiesta per accedere ad opzione donna va presentata:
- tramite sito web dell’Inps
- nelle sedi locali Inps
- per mezzo degli enti di patronato
- tramite gli intermediari legalmente riconosciuti.
Calcolo pensione opzione donne 2019
I contributi ritenuti validi per opzione donna sono quelli obbligatori, volontari e da riscatto. Non si possono assommare dunque i periodi di disoccupazione o gli stati di malattia, mentre la gravidanza rientra nel calcolo.
Chi ricorre ad opzione donna non può nemmeno fare il cumulo tra differenti gestioni previdenziali.
Quando si perde con opzione donne
Fino ai contributi versati nel 1996 i lavoratori hanno potuto beneficiare del sistema retributivo. Da quella data in poi è valido solo il sistema contributivo. Con opzione donna la pensione è calcolata integralmente con il sistema contributivo, dunque anche tutti i contributi pre 1996 vengono considerati secondo questo sistema.
Facendo un calcolo molto a spanne questo significa che chi opta per opzione donna potrebbe avere una decurtazione dell’assegno pensionistico di circa un terzo rispetto a chi non vi ricorre.